W LA LIBERTA' DI PENSIERO DI UN OPERAIO METALMECCANICO !!!
Quando ho fame, mangio. Quando ho sete, bevo. Quando sento di dover dire qualcosa, la dico...
Mi chiedo, perchè il Papa supplica di fare beneficienza, di donare ecc
ecc... Mentre lui si affaccia dal suo bel davanzale di S. Pietro, con quel
crocifisso tutto in oro?
La chiesa cattolica è ricca, vive nella ricchezza !!!
Un giorno quando guardando dalla finestra non vedrò più odio, fame, guerre, razzismo, violenze, preti pedofili, preti ricchi, politici ladri, un Italia al primo posto nella classifica degli stati migliori, allora...prenderò un albero, lo vestirò di stelle e quel giorno sarà il miglior Natale di sempre...
Il 21/12/2012 è la data della profezia dei Maya, il 20/12/2012, facciamo tutto quello che non
abbiamo mai osato fare o dire... È vietato l'uso della violenza...
Quando ti minacciano di morte e ti danno a fuoco il negozio, poi arriva
uno e ti dice che può offrirti protezione, a fronte di un congruo
pagamento. La chiamano mafia. Quando aumenta lo spread ed i mercati
urlano, poi arriva uno che ti dice che può mettere le cose a posto, a
fronte di qualche aggiustamento al welfare ed ai diritti acquisiti,
senza chiederti se sei d'accordo. Lo chiamano governo tecnico.
Mettiamoci l’anima in pace. Monti é un massone.
Ha le mani in pasta con tutti i poteri forti del Mondo. Fa parte, o ha
fatto parte, di organizzazioni, agenzie, banche e logge che hanno più
volte remato contro l’Italia. Che gestiscono l’intera economia mondiale.
Agli amici di Monti sta a cuore soltanto
il potere economico-finanziario e il controllo del capitalismo
mondiale. Se il perseguimento di questi scopi non sarà compatibile con
il bene dell’Italia? verremo schiacciati.
E' TUTTA UNA FARSA ED ORA CI BECCHIAMO QUESTO !!!
ITALIANI APRITE GLI OCCHI, RIDIAMO IL POTERE AL POPOLO !!!
Mese di Dicembre 2012
Costellazioni di Sagittario e Capricorno.
Decani: Marte e Sole di Sagittario. Sole di Capricorno. (per il 2012)
Fase del Novilunio: 13 Dicembre – ore 09.42
Primo ciclo
Vedi puntata ex 212.
Secondo ciclo
Puntata ex 17
Ottimamente influenzati tutti i medicamenti presi dai
pesci e dal mare. Tutti i medicamenti estratti da animali terrestri sono
influenzati più debolmente. Ottima la sepia degli omeopatici e la
seppia come in natura, mangiata ma non condita con grassi animali,
contro tutte le malattie organiche dell’utero, della matrice e delle
ovaie.
Non piangere sulla mia tomba: non sono qui. Non sto dormendo. Io sono mille venti che soffiano. Sono lo scintillìo del diamante sulla neve. Sono il sole che brilla sul grano maturo. Sono la pioggia lieve d’autunno.
Sono il rapido fruscìo degli uccelli che volano in cerchio. Sono la tenera stella che brilla nella notte. Non piangere sulla mia tomba: io non sono lì.
Questo
scritto è in particolare dedicato a chi inizia una Vita Nuova...
L’insegnamento kremmerziano
divide l’essere in quattro corpi. Questo concetto viene espresso dal Kremmerz
nel passo, tratto da un opuscolo riservato ai novizi della Schola, che
riproduco fedelmente: L’uomo deve essere
considerato come un essere che contiene in sé i quattro elementi che
costituiscono l’universo:
1. Un corpo sensibile
e grave – carne, ossa, tessuti cornei; 2. Un’emanazione più
sottile emanante dal primo e costituente la sua sensibilità più grave – nervi,
centri nervosi, cervello; 3. Una più completa
individualità emanante dalle due precedenti e costituente la sua mentalità o
uomo mentale; 4. Un principio
luminoso, intellettivo, partecipante della vita universale e quindi fonte
inesausta della vitalità, tanto spirituale che corporale. I nomi che la magia
dà a questi quattro elementi costitutivi sono tradizionali e presi a prestito
dalle mitologie:
1. Corpo
Saturniano – mangia, divora, si rinnova, si riproduce;
2. Corpo Lunare
– vive dalla fonte del primo come la luna dalla luce del sole;
3. Corpo
Mercuriale – individualità risultante, cioè uomo mentale, alato al capo e
ai piedi e il più a contatto con Giove, Io superiore;
4. Corpo Solare
– l’individualità divina, la quale non si manifesta all’uomo che per mezzo del
corpo mercuriale, che a sua volta si manifesta al lunare e questo al
saturniano. Il novizio deve
comprendere che questa divisione è puramente fatta per intenderci in maniera
concreta, ma che non esiste veramente nell’uomo, perché questi quattro corpi
sono compenetrati in modo che ogni cellula, ogni atomo del corpo fisico
contiene gli altri tre rudimentalmente o atomicamente. Di solito ci si avvia su
questa strada per fiducia in qualcuno o qualcosa: fu così anche per me; ma
progredendo, lentamente e faticosamente, ho sempre più posto il dubbio alla
base della mia ricerca e ho creduto e ancora credo soltanto a ciò che ho
sperimentato in prima persona e che ho trovato utile per la mia evoluzione e
spero che la pensi allo stesso modo anche chi legge questo scritto. Di
conseguenza, accettiamo, solo quale ipotesi di lavoro, le parole del Kremmerz
tenendo presente quanto egli afferma in varie parti della sua opera e in
particolare nei Dialoghi sull’Ermetismo, cioè che il metodo di studio è
nuovo e diverso da quello praticato nelle scuole ufficiali, in quanto si limita
a esporre ipotesi o concetti che il ricercatore dovrà poi indagare, verificare
ed elaborare da solo. Notiamo, allora, che il primo problema che si presenta a
noi modesti ricercatori è quello di riconoscere questi quattro corpi o almeno
puntualizzare, per quanto ci è possibile, gli elementi che li costituiscono.
Infatti, se l’evoluzione si realizza passando per sublimazione dal corpo più
greve a quello più sottile, ovvero dal saturniano al solare, e se per
sublimazione intendiamo un processo di presa di coscienza che il Kremmerz
definisce di purificazione o separazione, ci rendiamo conto quanto sia difficile
muoversi in un campo ignoto con l’intento di modificarlo. Senza avere la
pretesa di insegnare niente a nessuno, mi azzardo a ipotizzare quelli che sono,
a mio parere, alcuni tra i principali aspetti di questi corpi, in modo da
poterli individuare in se stessi e, per quanto possibile e ove necessario,
modificarli. Poiché altre dottrine esoteriche, prima tra le quali l’alchimia,
si servono di un simile simbolismo, aggiungo alcuni elementi che possono
tornare utili.
CORPO SATURNIANO = corpo fisico; colore: nero;
elemento: terra; metallo: piombo.
Caratteri: stimoli (fame; sete; sonno;
concupiscenza); sensazioni fisiche (caldo; freddo); dolore o piacere fisico;
stanchezza; vigore, ecc. Oltre a svolgere le funzioni fisiologiche che servono
a tenere in condizioni vitali ottimali il nostro essere e a fornirci il punto
di partenza e il materiale necessario alla realizzazione dell’evoluzione
personale, questo corpo, che rappresenta la materia al suo stato di massima
condensazione per un essere vivente, è il recettore di tutte le sensazioni, che
vengono poi trasmesse al lunare sul quale si imprimono indelebilmente, ed è il
veicolo tramite il quale il corpo astrale si manifesta ed entra in contatto col
mondo fisico. Comune a tutti gli esseri e a ciascuno noto per gli effetti che
esso produce, per le sensazioni che recepisce e le influenze che subisce dal
mondo esterno, ma diverso da un essere a un altro per la maggiore o minore
preponderanza degli elementi che lo costituiscono e per le caratteristiche
innate. Possiamo ancora ipotizzare che tale corpo subisca e produca influssi
differenti a seconda delle condizioni ambientali, atmosferiche e per lo stato
di sanità o malattia, per cui lo stesso essere risulta differente in differenti
momenti e luoghi. Inoltre, alcuni esseri risentono di determinati istinti che
invece sono assenti in altri, vuoi per cultura, vuoi perché si è sviluppato un
certo controllo che porta l’essere a non accettare come propri degli istinti
comuni ai più. Il metodo da seguire per purificare questo corpo è, oltre ad
adottare un regime alimentare parco ed evitare eccessi di qualsiasi genere, il
tentativo di equilibrare ogni manifestazione, sotto il controllo del corpo
astrale, in modo tale che esso risulti neutrale a qualsiasi stimolo, istinto,
sensazione o emozione; elemento indispensabile per tale lavoro: il silenzio,
inteso nel senso ermetico. Essere neutrale non significa sopprimere o soffocare
gli stimoli e tutto quanto sopra detto, bensì individuarli, riconoscerli e
rettificarli ove ciò sia necessario. La purificazione, quindi, potrebbe
intendersi come sublimazione dell’uomo saturniano, via via attraverso
successive attenuazioni fino all’uomo spirito per cui tutto parte dal fisico,
dalla materia, ma tutto sfocia nella massima sua sublimazione: lo spirito.
CORPO LUNARE = sfera dei sentimenti e delle
impressioni; colore: bianco; elemento: acqua; metallo:
argento.
Si manifesta in tutti gli
esseri e a seconda della loro evoluzione sono più o meno marcate le
caratteristiche sotto indicate. Caratteri: impressioni sensorie; istinti;
coscienza; dolore morale; sensazioni (paura; coraggio; euforia; depressione;
insicurezza); sentimenti e passioni (amore terreno; odio; bontà; cattiveria);
senso dell’ordine o tendenza al disordine; desideri; aspirazioni; attaccamento
alle cose, ecc. La purificazione del corpo
lunare, di cui parla l’insegnamento kremmerziano, può realizzarsi in vari modi,
ma ciascun modo presuppone comunque una separazione, che può essere intesa a
diversi livelli. Qualunque sia il livello che si può realizzare, primo
presupposto è quello di equilibrare gli aspetti elencati sotto caratteri,
in modo da rendere neutro questo corpo a tutte le sensazioni di origine
esteriore ovvero, come vuole il mito, acquisire la capacità di "camminare
sulle acque". Nell’evoluzione dal più basso al più alto, o dal peggio al
meglio, è bene supporre che non esista passaggio netto e brusco da una sfera a
un’altra: possiamo, invece, parlare di attenuazione delle caratteristiche di
una sfera e lenta trasformazione in quelle della superiore. Ciò ci porta a
ipotizzare che esista un basso lunare, presente in tutti gli esseri, che
risente in maniera notevole degli influssi del saturniano e che, solo in alcuni
esseri, va lentamente sublimandosi in un alto lunare, aperto a uno scambio col
mercuriale. Pertanto, il corpo lunare di questi ultimi individui è aperto agli
influssi sia del saturniano, sia del mercuriale con i quali ha uno scambio
continuo. Prevalendo gli influssi del e sul saturniano, si ha un determinato
tipo di individuo, più vicino al tipo comune di essere umano dominato da ciò
che il corpo saturniano gli trasmette in fatto di sensazioni, passioni, stimoli
e quant’altro; prevalendo gli influssi del mercuriale, si ha il tipo di essere
più evoluto da un punto di vista ermetico, con aspirazione alla
spiritualizzazione di sé e con un forte controllo sugli appetiti provenienti
dal saturniano, nei confronti dei quali rimane neutro. Realizzare una prima
forma di separando lunare significa, quindi, che il corpo lunare non si fa più
influenzare e governare dal saturniano, bensì lo sorveglia, lo tiene sotto
controllo, gli suggerisce, differenziandole, le azioni da intraprendere e
quelle da non portare avanti. Il corpo lunare risulta più sviluppato negli
esseri maggiormente sensibili alle percezioni sottili e quando esso è tale si
verificano fenomeni di percezione extrasensoriale, di lettura del pensiero, di
intuizione di eventi passati o futuri e a volte esso prende il predominio e può
portare l’essere a una forma di squilibrio tale da fargli avvertire una forte
sofferenza, in quanto egli si sente diverso da coloro che lo circondano.
CORPO MERCURIALE = sfera o uomo mentale; colore:
rosso; elemento: aria; metallo: oro.
Percepibile soltanto
nell’uomo evoluto. Caratteri: intelligenza e volontà; intuito;
pensiero; creazione; amore spirituale; neutralità; verità; idee concrete
dirigenti e volute; senso della libertà; premonizione e preveggenza; dominio
sul lunare e quindi sul saturniano. Anche in questo caso possiamo
ipotizzare una parte più bassa e prossima al lunare, il quale tende a
influenzarla allo scopo di far tacere il mercuriale e consentire al saturniano
di soddisfare i suoi appetiti ai quali partecipa attivamente lo stesso lunare;
ma questo è un pericolo che corre soltanto chi, in cammino sulla strada
dell’evoluzione, è giunto a percepire questo livello, ma è ancora succube delle
tentazioni del mondo, cioè non ha ancora realizzato la piena separazione tra
corpo saturniano e corpo lunare; solo se terrà duro e riuscirà a sviluppare la
potenza del mercuriale in modo che esso domini il lunare può aspirare alla
realizzazione dell’opera e alla fabbricazione dell’oro. Si tratta di potenziare
la parte più alta del mercuriale, in modo che essa si fonda con la più bassa e
diventi UNO, enucleandosi e rendendosi autonomo dagli influssi del lunare, in
modo tale che la volontà non sia appannata dal desiderio, il pensiero non sia
sviato dai sentimenti e l’intelligenza non sia offuscata dalle passioni: questo
è il figlio del Sole e della Luna. Quando il mercuriale ha realizzato questa
unità, esso è pronto per il passo successivo, cioè è pronto a volare.
Ricorriamo per un momento alla simbologia mitologica: il dio Mercurio è alato
al capo e ai piedi, perché deve essere in grado di volare. Ma dove vola? Alcuni
hanno voluto vedere in questa simbologia una esteriorizzazione del corpo
sottile o astrale dell’essere e ciò può anche rispondere a verità, ma
personalmente non ne ho avuto finora alcuna dimostrazione concreta; Ermete,
nella Tavola di Smeraldo, dice che vola in cielo e torna in terra, ma
ciò è simbolico e non va interpretato alla lettera. Sarei, piuttosto, indotto a
ritenere che questo corpo mercuriale debba essere neutro agli influssi
dell’alto lunare in modo che esso possa volgersi verso l’alto, ovvero volare, e
percepisca, o meglio rubi, la parola del solare e la porti al lunare e al
saturniano, così assolvendo la funzione di messaggero ascritta a Mercurio. Per
questo motivo, devo dire che non condivido il credo di alcune associazioni pseudo-iniziatiche
che insegnano ai loro discepoli ad aspettare la "illuminazione" che,
prima o poi, arriverà loro, inviata non si sa bene da quale dio esterno e
trascendente. Pur essendo vero che il nostro corpo solare è la fonte della
rivelazione e della conoscenza occulta, se accettiamo quanto detto sopra, cioè
che l’evoluzione procede dal basso verso l’alto o dal peggio al meglio, non
vedo come ci si possa aspettare che il solare, dal quale dovrebbe giungere la
"illuminazione", scenda al livello di percezione e comprensione
conscia del discepolo: l’unico modo per entrarci in comunicazione è quello di
elevarsi fino ad esso, non di sperare e aspettare che esso scenda a noi. Ma
come compiere questo ascenso? Come si riesce a evolvere fino a questo punto?
Come si procede per fabbricare l’oro dal piombo? Come si fa a liberare il
pensiero dai sensi, l’intelligenza dalle preoccupazione, dalle ansie, dai
timori di ogni giorno nella società in cui viviamo? Chi è pronto ad abbandonare
ogni altra occupazione, a trascurare ogni altra relazione se ciò è necessario
per il compimento dell’Opera, separandosi dal mondo pur vivendo nel mondo?
Possiamo ipotizzare che il mercuriale giunga a un tale livello di perfezione da
fondersi col solare per creare un corpo unico? Devo onestamente ammettere di
non avere tutte le risposte a queste domande, ma anche se le avessi non mi
sarebbe consentito di esprimerle; ciascuno deve trovare le sue
risposte alle sue domande e può sperare di trovarle se procede
con cuore puro, disinteresse e volontà di ascenso.
CORPO SOLARE = corpo spirituale; Luce; integrità
dell’Io; Intelligenza pura; Prima Virtù; colore: oro; elemento:
fuoco; metallo: a mio parere nessun metallo può simboleggiare la
tenuità dello spirito.
Caratteri: personalmente non sono in grado di
fornirne alcuno e quanto detto sopra a proposito del corpo solare è frutto di
letture e non di esperienza o conoscenza mia personale, ma ritengo utile
segnalare al ricercatore le parole di un Adepto, il Fulcanelli: "Finché
durerà il fuoco la materia non cesserà di proseguire la sua faticosa ascesa
verso l’integrale purezza, passando dalla forma compatta e solida (terra) alla
forma liquida (acqua), e poi allo stato gassoso (aria) e allo stato raggiante
(fuoco). Finché durerà il fuoco, l’uomo potrà esercitare la sua attività
industriosa sulle cose che lo circondano e, grazie a questo meraviglioso
strumento igneo, potrà sottometterle alla propria volontà, piegarle,
assoggettarle alla propria utilità. Finché durerà il fuoco l’uomo sarà in
diretto rapporto con Dio e la creatura conoscerà meglio il suo Creatore…". Per quanto attiene ai
metalli, palesemente simboli provenienti dall’alchimia, desidero precisare che
alcuni vorrebbero far corrispondere il metallo mercurio al corpo mercuriale e
l’oro a quello solare; pur riconoscendo che l’oro, quale metallo incorruttibile
e inalterabile, può simbolicamente essere paragonato allo spirito, non mi sento
di concordare con tale ipotesi se teniamo presente la simbologia alchemica. Lo
studio dei testi degli alchimisti classici mi ha convinto che non è questa la
giusta interpretazione del loro simbolismo e che l’oro che essi volevano
fabbricare non è e non può essere lo spirito, se è vero che lo spirito presente
in ciascun essere è una parte dello spirito universale, che è sempre esistito,
sempre esisterà ed è, per definizione, perfetto. Se ne deve, dunque, dedurre
che non potendo fabbricare ciò che è sempre esistito e che è di per sé
perfetto, gli alchimisti intendevano con "oro" qualcosa di diverso,
che poteva essere "fabbricato", cioè fatto con procedimento manuale
da un artigiano o artista che utilizzi ciò che trova a sua disposizione in
natura; questo manufatto certamente non può essere l’oro volgare, né lo spirito
che essi non potrebbero fabbricare. Nel Rosario dei Filosofi si dice:
"l’oro è tutto Mercurio, il che si vede dal suo peso e dalla facilità con
cui il Mercurio gli si combina. In esso si trovano dunque l’intento e la
volontà totale e radicale dei Filosofi" e ancora "A partire da ciò
che è perfetto non si ha niente perché è già perfetto secondo una tale natura o
una tale arte". Coloro che ritengono di identificare l’oro alchimico con
lo spirito forse sono stati portati a tale convinzione dal fatto che gli
alchimisti hanno usato molte parole per indicare una stessa cosa e hanno usato
una stessa parola per indicare molte cose e pertanto non mi meraviglia che
abbiano dato il nome oro a più cose, tra le quali la materia prima
dell’opera, per cui dicono che non si può fare l’oro senza l’oro (ciò conforta
l’ipotesi che con oro essi vogliono qui indicare due cose diverse) che,
in termini profani, equivarrebbe a dire che non si può fare il latte senza
latte, mentre sarebbe più accettabile dire che non si può fare il formaggio
senza latte. Geber, nel Perfetto Magistero, dice: "L’oro è il più
prezioso dei metalli; infatti proprio lui è l’anima che congiunge lo spirito al
corpo, cioè all’imperfetto", dal che si ricava che con oro non si
intende lo spirito. Sempre restando in tema di simbologia alchemica, un altro
importante indizio di ciò che si deve "fabbricare" è contenuto nella Tavola
di Smeraldo, in cui è detto "Il Sole ne è il Padre, la Luna ne è la
Madre, il Vento l’ha portato nel ventre, la Terra è la sua nutrice"
che, a mio modo di vedere, sta a indicare che quando si riesce a celebrare le
nozze chimiche del Sole (il Solare) e della Luna (il Lunare),
nasce il figlio; nel dire che il Vento (cioè l’aria, il Mercuriale) l’ha
portato nel ventre si intende che il germe, l’embrione di questo figlio è nel
Vento (nel Mercuriale) e si deve farlo sviluppare, cosa cui partecipa
anche la Terra (il Saturniano, l’artista, il contadino, sempre basandoci
sulla simbologia alchemica).
LA REINCARNAZIONE E L’UOMO STORICO NEL
PENSIERO DI G. KREMMERZ
La reincarnazione per noi è un semplice episodio della immensa lotta
visibile e invisibile della vita e dell’esistenza e il principio anima
o spirito è materia quanto e come comporta la manifestazione di una
intelligenza involuta e quindi subisce nella reincarnazione non un
dispositivo di ordine morale, ma la legge dell’affinità di sangue e di
eredità. (C,I,167)-
Noi non siamo delle
tabacchiere nuove fabbricate volta per volta per presentarci vacue e
pronte a essere riempite del sapere mutevole della scienza che avanza.
Il concetto delle anime create una ad una dalla fabbrica centrale della
divinità che ne ha la privativa è un po’ balordo. Non varrebbe la pena
di essere costruiti, soffiati, torniti per soffrire un numero di anni
della nostra esistenza piena di manchevolezze, per poi finire senza una
continuazione in cui si mettano a profitto le esperienze fatte. Dico che è
semplicemente stupida un’idea su cui si sono adagiati, senza
troppa considerazione, tutti i non reincarnazionisti. E questa scema
rassegnazione è dovuta alla propaganda delle idee religiose che non
ammettono nessuna felicità sulla terra. (D,72)-
Il concetto che
l’anima o lo spirito di una persona, fuggendo da un corpo al
momento di morire ,possa vagare a suo agio come un essere vivente con
un corpo diafano , invisibile ai vivi, e poi reincarnarsi, è idea
dello spiritismo moderno. L’idea antica, quella attribuita a
Pitagora, che entrando in un tempio riconobbe le sue armi che in
una vita precedente aveva portato e poi offerte ex-voto a Minerva, è
più sintetica, ma non spiega come e per quale via egli si fosse immesso
in un corpo nuovo.
E se il passaggio da un corpo all’utero di una
madre fosse immediato? E se invece di un’anima venisse fuori un seme,
un embrione, un atomo misterioso che compendiasse tutta l’esperienza
della vita finita e dovesse questo germe, per conservare la sua
virtù, attaccarsi, prima della fecondazione, ad una materia viva
onde esserne alimentato?
E se questo germe avesse la possanza di
cadere in uno stato letargico, in un eccezionale e specifico
disseccamento da attendere in condizioni di riposo senza pensiero, che
un richiamo o una feconda voce, in un atto copulativo, lo attirasse
nella voragine venerea per risvegliarlo e determinarlo
al compimento della sua autocreazione, in un oscuro antro senza
luce e in bagno di sangue ?
E se la natura stessa di questo seme
impedisse la sua sopravvivenza nello stato di attesa e fosse, per
non sfidare una definitiva distruzione, obbligato per urgenza di aiuto
ad attaccarsi ad un uovo fecondato o fecondabile di animali di una
specie inferiore,un cane, un cavallo, un agnello? (D,73)-
L’idea della reincarnazione è prepitagorica (SM,II,363 )
La
religione pagana ritrae gli dei nell’atto olimpico di trasmutare i loro
amanti in bestie o in vegetali: non perché il mito non abbia il suo
significato occulto scientifico, ma, e soprattutto, perché il
concetto della trasmigrazione delle anime non era né nuovo, né
inaudito in una religione nella quale le divinità trasformavano
creature umane in vegetali e bestie, invertendola graduatoria delle
evoluzioni, involvendo nella materialità chi li aveva traditi o
ingannati (A,380)-
Tutte le religioni contengono il domma della
reincarnazione e il cristianesimo cattolico ha una pratica
quotidiana dei suoi sacerdoti che vuol ricordare e perpetuare il
secreto. La dottrina secreta comprende e svolge tutta la
evoluzione dell’anima umana non in una sola esistenza terrena, ma in una
serie di lunghe vite che rappresentanola completa evoluzione dello
spirito fino alla conquista della sua libertà primitiva(.A,376 e
seg.)-
Nel processo reincarnativo di uno stesso individuo o degli
individui di uno stesso gruppo o famiglia le forme corporee , la
fisionomia, le singolarità dei tratti si riproducono: il perché va
ricercato nell’influenza dello spirito da reincarnarsi (spirito,per
intenderci, come residuo efflatuso respirato) sulla tessitura delle
forme che devono rispondere alla potenzialità del suo carattere, e al suo dominio padronale. Questo è un
enunciatoermetico che la scienza profana non può ammettere senza
prove convincenti, ma l’ermetismo che lo accetta dimostra che tanto più
il corpo fisico e grave deve obbedire alla propria mentalità
(intelligenza e pensiero) per quanto esso non acquistò le sue forme che armonicamente create dal principio.(C,II,58n.)-
Un’anima che si
disincarna, per quanto eterea, conserva gli elementi sublimati del suo
corpo fisico che lascia, e psichicamente conserva la memoria latente
di tutti gli avvenimenti che si sono svolti sotto i suoi sensi
corporali.
Se un processo reincarnativo è possibile, la sua
reincarnazione è determinata dalla maggiore affinità e
simpatia dei caratteri psichici e fisici dei genitori
putativi che si va a scegliere o che è costretta a scegliersi. I
consanguinei sono più certamente i preferiti, e tra i consanguinei
quelli che più psichicamente gli rassomigliano. L’atavismo, eredità
psichica e morbosa, vuol dire già una predestinazione del rinato a un
fine e ad una evoluzionedi vita che ha carattere determinativo.
L’atavismo psicologico e costituzionale è già un destino in embrione.
Ma il fanciullo rinato è costretto nella morsa dell’educazione e della
imitazione incosciente nei primi anni d’infanzia. All’epoca della
pubertà nelle prime crisi di amore indefinito, il suo essere
storico comincia a riaffacciarsi e l’adattamento all’ambiente
nuovo diventa totale se per sua natura è passivo di suggestione, o
parziale se il suo individuo occulto è ribelle a metà, o non vi è
adattamento possibile se l’anima storica di lui è in
contraddizione assoluta con i fattori della nuova vita. Il suo destino
nel primo caso è in gran parte determinato dalla storia e dal carattere
atavico; nel secondo dall’atavismo così come ora è inteso e dal
ricordo più caratteristico della sua esistenza precedente; nel terzo
dalla personalità occulta che nettamente delinea la vita nuova.
(SM,II,259 )
Se nell’embrione che si sviluppa in una donna e percorre il
suo cammino da infante ad adolescente si ammette che sia inclusa
un’anima vecchia, una che ritorna sulla scena della vita dalla
rappresentazione di una commedia umana precedente e chiusa, se si
ammette la reincarnazione degli umani, bisogna convenire che
l’adattamento al gruppo familiare e sociale nuovo o il riadattamento
vecchio, rappresentano due fatiche di intensità differente. Nel primo caso se la famiglia o il gruppo sono nuovi è solo l’educazione o
l’abitudine alle nuove forme e idee che agisce, inverniciando con uno
strato nuovo la personalità anteriore che è posta non solo a tacere, ma
a sonnecchia re poi a dormire .(SM,II,398 )
I reincarnati che emersero
per doti o vizi sono riconoscibili quando rinascono nello stesso
ambiente.
L'atavismo e l’eredità sono modi di osservazione della
nostra scienza contemporaneache non ancora ammette la reincarnazione
dei morti. Bisognerebbe studiar molto anche i caratteri delle
infermità fisiche che si riproducono con costanza. (C,II,232)-
Ogni uomo può risvegliare la sua individualità quando la contribuzione
dell’astralità dei genitori della sua carne o forma presente
non costituisce tale un sostrato nuovo che inabissa l’antico.
Ogni uomo che nasce subendo
l’astralità dei genitori, nel periodo della sua
educazione nuova amalgama il fattore suo, principale o storico, ai
fattori atavici e li cementa con una formadi
adattabilità all’ambiente, direi con una
vernice che è il frutto della sua esperienza pedagogica e
acquista una fisionomia rinnovellata. (C,I,180)-
Noi insegniamo a non influire neanche sulla volontà dei bambini, onde l’uomo storico
che vi si nasconde possa trovare la via più confacente alla propria
evoluzione, indipendentemente dalla morale transitoria. (SM,II,94) -
La
storia della vita passata è incisa sillaba a sillaba nel disco del
fonografo umano, dell’uomo vivo, il karma secondo la concezione buddica; è
la memoria istintiva di tutti i dolori , di tutte le pene, di tutti
gli spasimi che ripudia ogni rifiorire di vecchie litanie di
privazioni e immolazioni dell’essere, e aspira alla concezione
della vita di uomini associati, dopo che si sono integrati nei loro
poteri naturali e satannici.
I ricorsi del Vico vanno spiegati
con l’identità storica occulta e costante degli uomini che fecero la
storia anteriore a noi. I dolori umani e sociali hanno profonda
radice nella coercizione dell’anima storica di ogni individuo.
Le
manifestazioni incoscienti dei fanciulli sono i caratteri generali
di ella loro opera antica. Il fabbro di tante vite si fa obbedir e dal
ferro ; gente che non ha visto il mare, si sente nelle vene il diritto
di dominare le onde, donne poverissime hanno il senso dell’eleganza
più raffinata.
E’ impossibile che il mercante che abbia un’anima storica di mercante più o meno fenicio, non sia un mezzo ladro…
Se
accertassimo con un “anagrafe” occulta che noi (cioè
collettività) siamo sempre gli stessi sotto maschere diverse, ci
potremmo mettere d’accordo per rendercimeno aspra la vita. (A,591 e
n.)-
Piangere i morti? È meglio amarli perché per una legge ermetica
che è legge occulta di natura, l’amore ci riunisce alle persone
sparite: non perdute , ma sperdute.
Se io amo profondament e un
fratello morto lo richiamo e lo ritrovo vivo, cioè in carne ed ossa,
in abito nuovo.(C,II,414)-
Muori e ritorni se sei il chicco di grano
biondo e non bacato…muori e non ritorni se la tua anima eterea è
graveolente come il fango della tua materia corporea… La
reincarnazione è una legge inesorabile come la morte…
Morte e
rinascita: disfacimento e reincarnazione: mezzo trasmutatorio
l’identico uriele che presiede alla combinazione della chimica
dei laboratori, alla formazione dei cristalli, alla caduta del
polline dalle antere, alla protuberante sovranità del caprone in un
gregge di pecore, all’amore degli uomini, alle crisi grandiose degli
elementi che distruggone vivificano…la verità è nella
investigazione che una scuola prettamente positiva deve compiere
in sé e per sé, cioè che ogni discepolo o affratellato deve
dirigere dalla sua coscienza normale agli stati profondi della
volgareincoscienza in cui si rinviene l’archivio delle nostre esistenze
passate, prossime, prossimissime e lontane. E il problema della morte e
della resurrezione per rinascita va studiato
così.(SM,II,253-254-255-256)-
In una superchimica più
intensamente intesa, amore è morte, come morte è amore integrativo di
forme novelle – più precise, più consentanee ai bisogni del creatore,
nella autocreazione de propria novella umanazione(SM,II,251) – …. io non
vi dico che cosa saremo dopo morti.
Passeremo in un altro piano, per tornare nuovamente quaggiù, con
l’eredità nostra, cioè col nucleo vitale, evoluto o no, a
seconda che avremo o non avremo lavorato. Solo le anime evolute
possono sapere ciò che furono nelle precedenti umanazioni… (Per
eredità) non si deve intendere quella avuta dal babbo o dalla mamma
,perché quest’ultima eredità ha carattere secondario.
Il bambino che
nasce ha il proprio nucleo vitale dotato di forza psichica, nucleo che
gli viene dalle umanazioni anteriori, cioè nucleo che è l’eredità avuta da se stesso, la quale
varia a seconda delle prove anteriormente subite e della volontà più
o meno esercitata.
A questa eredità propria si unisce in
piccola misura la forza psichica proveniente dal padre e dalla madre,
cioè in una quantità tale che non è capace di modificare
sostanzialmente la tonalità del nucleo vitale.
Se così non
fosse, come si spiegherebbe, per esempio, che da genitori
spregiudicati nasce talvolta un bambino religioso?
Un bambino – cioè
– che ha spiccate tendenze morali assolutamente diverse da quelle dei
genitori?
Ed egli le sue tendenze le sviluppa malgrado
l’opposizione dei suoi educatori. Nell’essere umano, al didentro
della forma carnale, vi è dunque il nucleo vitale che è il sostrato
delle vite anteriori.
È questo nucleo che noi dobbiamo
perfezionare, evolvere, educare.(SM,III, 233–234)-
Il desiderio di
molti di conoscere la propria storia antica, ovvero la storia e la
struttura della personalità riumanizzata, non può avere risposta,
nei casi ordinari, che nell’esame degl’impulsi e degli istinti.
Solamente quando la purificazione della coscienza propria è un fatto
compiuto, il laboratorio di riserva o seconda volontà comincia, sulla
coscienza moderna, a riprodurre le immagini stereotipate delle vite
vissute, fino in taluni a raggiungere la possanza e l’onniveggenza di un demone che tutto sa, tutto conosce, tutto preannunzia, tutto può.
(SM,II,160) -
Se noi siamo dei reincarnati, cioè dei morti che
abbiamo rivestito nuove maschere umane, portiamo nel nostro intimo, sotto
forma di istinto, o di memoria chiara e nebbiosa, o di impulsi
incoscienti, la storia, il carattere storico permanenteche si è
formao determinandola nostra individualità.
Cioè dopo tante vite ed in
tante reincarnazioni il nucleo pensante nostro si è forgiato a caratteri
spiccati e specifici in un modello eternamente resistente alle
influenze che non combaciano con le nostre abitudini, con i nostri pensieri
e con le nostre simpatie. Ecco quello che io chiamo uomo o individuo storico che è in noi. (D,142)-
Tutto ciò che l’uomo profondamente sente senza spiegarselo, appartiene all’occulto essere che è in
noi, all’uomo antico, il quale agisce impulsivamente e rettamente
secondo l’esperienza acquisita nella lunga serie delle sue
reincarnazioni. Le sensazioni fisiche si spiegano coi sensi comuni a
tutti gli uomini, ma i sentimenti che sono percezioni dell’anima, non
possono – il più delle volte – spiegarsi senza la singola storia di
un’anima umana, la quale conserva in sé memorie precedenti
manifestantisi sotto formadi istinti.
L’amore, la carità,
la simpatia, l’antipatia per cose e persone, le repulsioni e le
attrazioni fatali, non sono che verità storiche dell’esperienza
dell’anima umana.(SM,III,25 9)
L’uomo interiore è il papà (qui es,
eris, fuisti); l’uomo cosciente, inibitore: per educazione, per idee
inculcate, per ambiente nel quale si vive, per rispetto alle leggi
morali, alle civili, alle penali, alle religiose, reprime ogni
manifestazione della personalità storica (l’entità nascosta, il
Saturno latente) appena questa non vive consenziente alla reazione del
personaggio esterno e cosciente. (SM,II,393-394)- Dice l’uomo storico
che è in noi,l’uomo antico che in ognuno di noi è reincarnato, io
sono,fui, sarò, forma cabalistica anteriore e posteriore al Cagliostro.
(A,590)-
Quello che modernamente si chiama nell’uomo corpo astrale fu
detto e indicato da simboli che si potrebbero tradurre uomo lunare o
corpo lunare, un essere o parte dell’essere umano che stabilisca il
limite tra la coscienza presente e l’entità storica reincarnata; in questo, limite l’uomo storico interiore manifesta la sua tendenza
sotto la manifestazione istintiva e l’uomo moderno esteriore ripone le
conquiste di conoscenza esperimentale nuova.
Questa zona intermedia
corrisponderebbe in molti punti ad un deposito della memoria più recente
e ad un laboratorio sintetico per trasformare le sensazioni
esteriori e i giudizi dell’uomo contemporane o a materiali di
erudizione che vanno ad assimilarsi alla entità storica occulta. Ho
adoperato la parola memoria non a caso. Lo stato di non coscienza è
stato di oblio: il sonno nell’uomo ordinario è come l’anestesia delle
sensazioni patologicheo semplicemente normali; i sogni, di cui già
parecchi studiosi si occupano dal punto di vista della psicologia e
della fisiologia, dovranno essere esaminati alla luce dell’influenza
interiore della entità storica sull’elaborazione delle immagini reali
più recentemente in possesso della nostra psiche… L’individuo o
personalità occulta sarebbe laboratorio di riserva mentale, ove tutto il
passato e le nuove cognizioni sono sinteticamente custodite.
(C,II,143-144 e n.)-
L’uomo non ha mai la neutralità necessaria nel
giudicare le sensazioni al loro giusto e preciso valore.
Questo è un
enunciato che voi potete esaminare sperimentalmente in voi e negli
altri. L’uomo, che nel colmo della sua potenza percettiva può essere
neutro, che può cioè conservare la coscienza serena, intatta, separata
dalla sensazione e pronta a giudicarla senza interesse alcuno, è di
dieci chilometri più su di tutto il livello della folla umana.
Le
sensazioni pervengono al nostro cervello non solo modificate dal
nostro interesse, filtrate attraverso le piccole passioni del
momento, secondo la nostra coscienza e le abitudini delle
cose sentite, ma anche attraverso i ricordi del nostro individuo storico.(D, 140-141)-
Il vero personaggio storico che è in ogni uomo,
non dimentica e non tace neanche negli esseri più idioti: rappresentando
la coscienza oscura di ognuno che viene sulla terra, l’entità antica
si presenta in tutte le crisi violentemente con manifestazioni
impulsive e nella vita pacifica quotidiana con
manifestazioni strettamente e tacitamente istintive.
(C,II,154-155)-
In noi una parte è antica e una seconda è recentissima.
Questa parte antica (l’uomo storico) è il midollo, il centro, la fava
dell’uomo esteriormente visibile, ragionante con una coscienza formata
dalle sensazioni e dall’adattamento della sua mentalità all’ambiente in
cui opera…
La nostra filosofia ieratica o semplicemente pitagorica
ammette come fondamentale l’idea che in noi, come si è detto innanzi,
una parte è antica (uomo storico) e una seconda è recente.
La parola
scientifica rappresentante questo individuo storico che è la nostra
anima solare involuta in un nembo di nera nebbia, non è ancora fabbricata,
ma neanche nelle religioni contemporanee vi è una concezione della
personalità storica in noi,che non è anima sola o spirito o efflato
puro, ma un insieme di materia, di spirito, di tradizione, tendenza e
ricordo di un’attività speciale che arriva alla nostra coscienza di
uominiviventi e vegetanti come il mentorepei personaggida commedia,
nei momenti più critici di oblio e di impotenza.
(SM,II,388 e seg.)-
L’integrazione dell’uomo comincia quando la personalità
cosciente combacia con la coscienza dell’uomo occulto e storico.
Chi non capisce questo, è inutile che si metta a fare saggi di magia,
perché è destinato ad un insuccesso ogni quarto d’ora.(SM,II,48)-
Allora solamente il noviziato ermetico accenna a dare i suoi
frutti, quando la coscienza è libera di valutare una doppia corrente:
la sensoria o sensitiva che ci arriva dalla periferia; la
istintiva, che comincia a denudare le tendenze dell’uomo antico in
noi.(SM,II,16 0) -
Nella simbologia lineare dei cabalisti, il
triangolo col vertice in su è la vita palese, cosciente,
visibile e sensibile… Se il triangolo è capovolto, come un cuneo infisso nella profondità della terra, è la vita occulta,
misteriosa, nel buio non sondabile della morte dell’uomo, l’uomo
vitale nel suo incosciente, l’astrale nebbioso, oscuro, profondo,
che non appartiene più alla vita esteriore visibile.
Il doppio
triangolo cioè penetrazione dei due, in modo che il livello terreno si
ferma all’intersecazione media dei lati, è il tipo del mago, uomo
integrato tra l’apparente coscienza esteriore (triangolo in alto ) e
l’occulto della sua coscienza (triangolo inferiore) che tiene luogo del
dio occulto con tutto il suo appannaggio di poteri. (SM,II,390 )
Coloro che sono più progrediti e che veggono, odono, sentono e discorrono con quest’essere interiore, ne arrivano a percepire tutti i palpiti,
tutti i sentimenti, tutte le più leggere oscillazioni fino a
comprenderne il linguaggio più fulmineamente elettrico, più
caratteristicamente sensibile.
Questi individui più progrediti
hanno il dovere di insegnare agli altri la esistenza di
quest’amico interiore che ognuno porta con sé, di consigliare i
modi più elementari per meglio entrarvi in rapporto e, tra le altre
necessità, spiegare agli afflitti, agli infelici, ai sordi, ai
presuntuosi, che l’uomo progredito non ha bisogno di scienze vane e
teorie insane, e che il libro della sapienza eterna gli è aperto
appena è in grado di intendere il linguaggio della sfinge enigmatica di
cui egli stesso è il tabernacolo sacro. (SM,III,534)
Mesi di Novembre – Dicembre 2012
Costellazioni di Scorpione e Sagittario.
Decani: Luna e Saturno di Scorpione. Saturno, Giove e Marte di Sagittario.
Fase del Novilunio: 13 Novembre ore 23.00
Primo ciclo
Vedi puntata ex 212.
Secondo ciclo
Puntata ex 16
Ottimamente agiscono i
rimedi estratti dai rettili. Nella terapia moderna non vi è che
l’omiopatia che adopera: Vipera torva (veleno della vipera). Lachesis
(veleno della vipera Lachesis). Crotalus (veleno del crotalo,
potentissimo). Anche attenuati, questi veleni sono attivissimi, e quindi
se non adoperati da pratici sono pericolosi: credo consigliare di non
servirsene se non quando si è sicuri della preparazione e sicuri della
loro pratica efficacia. Il Lachesis è ottimo nelle epilessie. Il
Crotalus nelle febbri lente e lunghe che non si riescono a interrompere.
Terzo ciclo
Puntata ex 9
Chi vuole dal dio Osiride e da Nebo ottenere una grazia
di tale natura che agli altri non rechi male, e meglio se ai più porti
bene, faccia come insegnò Ammonio-Re al suo discepolo. Nel giorno fausto
della luna di Alzobar Sin, comperi da un venditore di armi uno stile
senza mercanteggiare sul prezzo; poco monta se lo stile sia vecchio,
adoperato e non forbito, lungo o breve, sano o rotto – purchè tu lo
paghi a chi te lo dà. Poi prendi una piastra di rame sottile, ma
quadrata, della grandezza che credi utile. Fa liquefare della cera
vergine non lavorata, e fanne uno straticello eguale sulla piastra di
rame. La sera del giorno faustissimo, più prossimo al plenilunio,
accendi una lucerna con grasso di animale e olio vegetale e scrivi così
con la punta dello stiletto sulla cera: Come insegnò Ammonio-Re, io
faccio e come il suo discepolo otterrò la grazia. Io in non meno di tre e
non più di dodici lune da Nebo per Osiride e da Osiride per Nebo questo
che io domando, che con coscienza credo, nè contro la legge dell’uomo
nè contro la giustizia dei cieli, voglio ottenere. (scrivere qui la cosa
che si domanda, una sola cosa). Nebo per Osiride e
Osiride per Nebo concederanno. (Qui la firma, cioè il nome di battesimo
seguito dal nome e casato della madre. Per esempio Nicola di Caterina
Aprile). La stessa notte, a tre ore prima dell’alba, si va in luogo più
prossimo all’antica tomba o di un sacerdote o di un principe, si fa a
terra una buca profonda un cubito e si seppellisce stile e lastra
scritta.
( La pratica
descritta nel III ciclo corrispondente a questa luna di novembre 2012
non può essere sperimentata in quanto la lunazione in corso non
corrisponde alla luna di Alzobar Sin)
Ogni cosa che esiste sia essa appartenete al genere umano, un oggetto, un animale o una pianta, contiene nella sua unità due opposti, non vi è cosa che non abbia il suo opposto. La legge della dualità è la legge che domina l'universo condizionando la nostra esistenza.
I sette Sacramenti, i sette Spiriti di luce e i 7 pianeti ad essi collegati, hanno come controparte sette principi negativi.
Ogni pianeta ha un'orbita crescente e una decrescente; una doppia polarità. 7 sono le lettere doppie dell’alfabeto ebraico e 7 i sigilli del libro dell’apocalisse, d’aprirsi per mezzo delle 7 virtù, da opporre ai 7 vizi capitali. Il settenario è un numero biblico, la chiave di tutta la creazione di Mosè e il simbolo di tutta la religione. Mosè ha lasciato 5 libri e la legge si riassume in 2 testamenti.
La Bibbia è un libro di allegorie ed immagini. Adamo ed Eva sono i due tipi primitivi dell'Umanità, il serpente che tenta è il tempo che mette alla prova, Caino e Abele rappresentano la carne e lo spirito, la forza e l'intelligenza, la violenza e l'armonia. Prese alla lettera, tutte le storie raccolte nel Vecchio Testamento, sembrano assurde e spesso rivoltanti, ma non è sotto quest'ottica che vanno lette e interpretate.
In esoterismo il numero 7 è considerato un numero perfetto, LA LUNA SEPOLTA, i poteri occulti; il 7 è il simbolo dell’equilibrio che si esprima in maniera tangibile dai due triangoli incrociati ed opposti, uno rivolto verso l’alto e uno verso il basso. L'acqua celeste si sposa con il fuoco infernale convertito e messo al servizio della pura Grande Opera.
Il numero 7 rappresenta il tutto, poiché il 7 è il numero della creazione. Se noi sommiamo cabalisticamente il numero 7, esso ci dà inizialmente 28, cioè 2 e 8, simbolo del binario (il 2, l'uomo e la donna, il bene e il male, il positivo e il negativo, ecc) e dell’infinito, (l'8 la lemnisca, la continua lotta degli opposti per il raggiungimento dell'equilibrio), e quindi i simboli del continuo evolversi della vita per mezzo dei contrari. (1+2+3+4+5+6+7= 28) Il numero 28, sommato dà 10, (2+8=10) a sua volta formato da 1 e 0, che rappresentano il bastone e la coppa dei tarocchi; il tutto e il nulla, il pieno e il vuoto; il primo, rappresenta un principio attivo fecondatore, lo Spirito di Dio che librava sulle acque, il secondo un principio passivo, cioè le acque primordiali fecondate nel buio delle tenebre, o caos primordiale, l'oroborus. Tutto nasce dal buio, che non è altro che una luce nera, conosciuta dagli ermetici come luce astrale, la stessa dove è immerso il bambino prima di venire al mondo durante i nove mesi di gestazione, anche se al settimo mese (analoghi ai sette giorni della creazione) è già completo.
Durante il sonno, entriamo più strettamente in contatto con questa luce e viviamo un’altra vita, parallela e corrispondente a quella del giorno.
Durante il sonno è possibile toccare dei piani astrali più puri.
Ma esiste uno stato interiore, assai superiore al sonno e alla veglia e a metà strada tra i due.
E' uno stato di equilibrio energetico, di pace profonda. Per mezzo di alcune tecniche esoteriche o durante la meditazione, possiamo ritrovare questo equilibrio, che ci da modo di riaprire porte chiuse nella nostra mente per dare sfogo a quelle facoltà spirituali e magiche che sono latenti e sopite dentro di noi, esistenti in quanto l'uomo è un'espressione della forza universale.
IL SETTENARIO DEI PIANETI E DEI METALLI
Zolfo, Mercurio e Sale corrispondono, nella persona umana, allo SPIRITO, all'ANIMA e al CORPO.
Lo Spirito-Zolfo, pura attività, agisce sulla passività del Corpo-Sale soltanto con la mediazione dell'Anima-Mercurio, passiva in rapporto allo Spirito, ma attiva rispetto al Corpo. Perchè vi sia equilibrio e salute è opportuno che i tre principi si armonizzino. Nel settenario dei metalli-pianeti, troviamo il Mercurio corrispondente all'anima intermediaria tra il corpo e lo spirito, poi abbiamo il sole relativo allo spirito puro, l'oro incorruttibile, poi l'anima eterea corrispondente alla luna e all'argento, segue lo spirito animico o anima spirituale corrispondente allo stagno il più leggero dei metalli e a giove, poi lo spirito corporeo unito al ferro e a marte, quindi l'anima corporea accomunata a venere e al rame, e quindi il corpo che come simboli ha saturno e la pesantezza del piombo.
Ich will Ich will dass ihr mir vertraut Ich will Ich will dass ihr mir glaubt Ich will Ich will eure Blicke spüren Ich will jeden Herzschlag kontrollieren
Ich will Ich will eure Stimmen hören Ich will Ich will die Ruhe stören Ich will Ich will dass ihr mich gut seht Ich will Ich will dass ihr mich versteht
Ich will eure Phantasie Ich will Ich will eure Energie Ich will Ich will eure Hände sehen Ich will in Beifall untergehen
Seht ihr mich? Versteht ihr mich? Fühlt ihr mich? Hört ihr mich? Könnt ihr mich hören? Wir hören dich Könnt ihr mich sehen? Wir sehen dich Könnt ihr mich fühlen? Wir fühlen dich Ich versteh euch nicht
Ich will
Wir wollen dass ihr uns vertraut Wir wollen dass ihr uns alles glaubt Wir wollen eure Hände sehen Wir wollen in Beifall untergehen - ja
Könnt ihr mich hören? Wir hören dich Könnt ihr mich sehen? Wir sehen dich Könnt ihr mich fühlen? Wir fühlen dich Ich versteh euch nicht
Könnt ihr uns hören? Wir hören euch Könnt ihr uns sehen? Wir sehen euch Könnt ihr uns fühlen? Wir fühlen euch Wir verstehen euch nicht
Ich will
Io voglio
Io voglio Voglio che vi fidiate di me Io voglio Voglio che mi crediate Io voglio Voglio sentire i vostri sguardi Io voglio controllare ogni battito del cuore
Io voglio Voglio sentire le vostre voci Io voglio Voglio disturbare la pace Io voglio Voglio che mi vediate bene Io voglio Voglio che mi capiate
Voglio la vostra fantasia Io voglio Voglio la vostra energia Io voglio Voglio vedere le vostre mani Io voglio affondare in un applauso
Mi vedete? Mi capite? Mi percepite? Mi sentite? Potete sentirmi? Ti sentiamo Potete vedermi? Ti vediamo Potete percepirmi? Ti percepiamo Non vi capisco
Io voglio
Vogliamo che vi fidiate di noi Vogliamo che crediate a noi in tutto Vogliamo le vostre mani Vogliamo affondare in un applauso - si
Potete sentirmi? Ti sentiamo Potete vedermi? Ti vediamo Potete percepirmi? Ti percepiamo Non vi capisco
Potete sentirci? Vi sentiamo Potete vederci? Vi vediamo Potete percepirci? Vi percepiamo Non vi capiamo
Mese di Settembre-Ottobre 2011
Costellazioni di Bilancia e Scorpione.
Decani : Saturno, Giove, Marte e Sole di Bilancia. Sole di Scorpione.
Fase del Novilunio: 27 Settembre – ore 12.08
Questa luna è la nona del Ciclo Felice e si chiamava Ennhe (?). Essa ha quattro giorni faustissimi: il 4°, il 9°, il 18° e il 22°.
L’Anonimo dice che questa luna è del tutto simile alla precedente. Però nota in questa una maggiore attività dei medicamenti provenienti dagli animali in genere; quindi i rimedi opoterapici dovrebbero essere molto bene influenzati.
Terzo ciclo Puntata ex 131 Questa luna, dice Izar, rende sterile la donna che mangia colombi che hanno nido o piccioni usciti dal nido a meno di 15 giorni.
Avventura di un italiano che paga le tasse, ma queste non servono ad avere un buon servizio, ma bensì a far ingrassare i nostri politici.
Ma Italiani, volete aprire gli occhi !!!
Il giorno 9 ottobre ho la sfortuna di dovermi sottoporre ad una visita dermatologica.
Mi viene prenotata la visita tramite la farmacia, esattamente il 9/10/2012 alle ore 10:00
Alle ore 9:45 mi presento presso il Distretto della Asl di Via Crisanzio, 216/e a Bari.
Per poter effettuare la visita devo pagare il ticket, che consiste di 29 euro circa.
Nessun problema, prendo il numero e noto con mio stupore che ci sono oltre 200 persone prima di me.
Pergiunta c'è un solo sportello, il quale oltre a far pagare il Ticket, effettua le prenotazioni.
Sgomento !!! Come minimo arriverò a pagare il Ticket dopo l'orario di chiusura, e sempre se riuscirò a pagarlo, di certo la visita medica non riuscirò a farla....
Come potete notare dalle foto dal 248 al 250 sono passati 30 minuti...
Poi mi spiegano che il 250 è in realtà il 350, perchè la signora allo sportello non riesce ad aggiustare il numero, ed non è neanche l'addetta allo sportello, è messa lì solo per una emergenza...
Nel frattempo ci sono persone molto adirate, infatti questa situazione, va avanti da parecchio tempo, c'è chi grida contro lo Stato Italiano, chi contro gli extracomunitari, chi contro gli addetti al pubblico...Una disperazione vivibile...
Riesco dopo vari colloqui a farmi capire, e l'addetto al ricevimento al pubblico (ce ne sono due !!!), mi fa parlare direttamente con un impiegato del 2° piano, il quale mi fa una ricevuta provvisoria, per permettermi di effettuare la visita in tempo utile.
Dovrò poi provvedere a ritirare la ricevuta definitiva, in un secondo momento...
E qui riesco a risolvere il mio primo problema.
Mi dirigo verso l'ambulatorio, e noto che nella stanza il Dottore nel frattempo si era allontanato.
L'infermiere mi dice che presto tornerà, quando non si sa, ma noto che nel frattempo, invece di iniziare a prendere i miei dati, affinchè si accelleri poi la visita, si mette a leggere un bel giornale...
Per fortuna, poi sono riuscito a farmi visitare, il Dottore effettivamente è stato cortese e competente, ma mi ritengo fortunato. Ma possibile che in Italia dobbiamo vivere in queste condizioni ?
Quando lo sconforto mi ha preso, mi sentivo di vivere in un film, dove si racconta di come vivono i popoli del Sudamerica, del terzo mondo. Ma mi sa che il Terzo mondo è qui in Italia. Ricordo un documentario, dove si diceva che addirittura alcuni Americani, vanno a Cuba a farsi curare, perchè lì la sanità funziona.
A me fa rabbia che dalla mia busta paga, escono tanti soldi per il servizio sanitario, ma questo non funziona a dovere...
ITALIANI ORA BASTA, APRITE GLI OCCHI, CI STANNO MASSACRANDO, I POLITICI INGRASSANO MA IL POPOLO DIMAGRISCE. ALLE PROSSIME VOTAZIONI, VOTATE LE LISTE CIVICHE, VOTATE MOVIMENTO 5 STELLE. RIDIAMO POTERE AL POPOLO !!!
- Jocker: Sei proprio tu John Wayne? E io chi sarei?
- Hartman: Chi
ha parlato? Chi cazzo ha parlato? Chi è quel lurido stronzo comunista
checca pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è
nessuno, eh? Sarà stata la fatina buona del cazzo, vi ammazzo a forza di
ginnastica e vi faccio venire i muscoli al buco del culo che ci potrete
succhiare il latte senza cannuccia.
Io sono un duro però sono giusto. Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani. Qui
vige l'eguaglianza "non conta un cazzo nessuno". I miei ordini sono di
scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per servire nel
mio beneamato corpo. Capito bene luridissimi vermi?
Joker: Ragazzi, mi sono proprio rotto le palle. Voglio tornare nella
merda. È un mese che non sento un colpo sparato con cattiveria.
Payback: Joker è proprio un duro. Succhierebbe il moccio dal naso di un morto. E chiederebbe il bis.
Joker: Come diceva John Wayne: un giorno senza sangue è come un giorno senza sole.
Payback:
Va al ca**o. Per Joker la boscaglia della morte è solo quella che hanno
tra le cosce le donne. Nella merda vera non c'è mai stato. È duro
descrivere un massacro come quello di Hastings.
Soldato: Ma tu a Hastings non c'eri mica, Payback. Non eri ancora arrivato.
Payback: Ma tu cosa ne sai, brutto furiere ispano-americano del ca**o. A Hastings c'ero e come. Era nella merda come gli altri.
Joker: Rafterman, non dare retta alle balle che dice Payback. Ogni tanto si convince lui di essere John Wayne.
Payback: Sì, tu da retta a Joker. Lui ne sa ti-ti, niente di niente. Si vede dallo sguardo che non è mai stato nella merda.
Rafterman: Quale sguardo?
Payback:
Lo sguardo fisso al chilometro. Quello di chi è stato nella merda.
Anzi. Quello di chi ha vista l'aldilà. Io ce l'ho. Ce l'hanno tutti
quelli che sono stati in prima linea. E verrà anche a te.
Sergente Hartman: I tuoi genitori hanno anche figli normali?
Soldato Palla di Lardo: Signorsì, signore.
Sergente
Hartman: Si saranno pentiti di averti fatto. Tu sei talmente brutto che
sembri un capolavoro d'arte moderna. Come ti chiami sacco di lardo?
Soldato Palla di Lardo: Signore, Leonard Lawrence, signore.
Sergente Hartman: Lawrence? Lawrence come? D'Arabia?
Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore.
Sergente Hartman: Il tuo è un nome da nobili! Tu sei di sangue reale?
Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore.
Sergente Hartman: E tu li succhi i cazzi?
Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore.
Sergente Hartman: Balle! Tu ti succhi una pallina da un capo all'altro del tubo per innaffiare!
Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore.
Sergente
Hartman: Non mi piace il nome Lawrence, solo finocchi e marinai si
chiamano Lawrence. D'ora in poi tu sarai Palla di Lardo!
Sergente Hartman: Mi trovi carino soldato Palla di Lardo, ti sembro buffo?
Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore.
Sergente Hartman: Allora strappati dal grugno quel sorriso da stronzo!
Soldato Palla di Lardo: Signorsì, signore.
Sergente Hartman: Bene, prenditela pure comoda, tesoro!
Soldato Palla di Lardo: Signore, ci provo, Signore!.
Sergente
Hartman: Palla di Lardo, ho deciso di darti tre secondi, esattamente
tre fottuti secondi, per toglierti quel sorriso da cretino dal muso. In
caso contrario ti strappo le palle dagli occhi e ti fotto il
cervello!... uno... due... tre...
Soldato Palla di Lardo: Signore, non ci riesco, signore!
Sergente Hartman: Balle! Mettiti in ginocchio, sacco di merda!!!
[Palla di Lardo si inginocchia]
Strangolati da solo.
[Palla di Lardo inizia a strangolarsi]
Ma no, con la mia mano, brutto stronzo!
[Palla di Lardo fà per prendere la mano del sergente]
Non mi tirare la mano, ho detto strangolati da solo. Chinati in avanti e lasciati strangolare.
[Palla di Lardo si fà strangolare]
Hai finito di sorridere?
Soldato Palla di Lardo: (Con voce strozzata) Signorsì, signore.
Sergente Hartman: Come hai detto? Non ti sento.
Soldato Palla di Lardo: Signorsì, signore.
Sergente Hartman: Balle, non ti sento ancora! Urla come se le avessi davvero.
Soldato Palla di Lardo: (Con voce roca ma distintinta)Signorsì, signore.
Sergente Hartman: Basta così alzati in piedi.
[Palla di Lardo si alza]
Palla
di Lardo, è meglio che metti il culo in carreggiata e inizi a cacarmi
anelli con brillanti su un piatto d'argento altrimenti sarò costretto a
fotterti di brutto.
Dio ci si arrapa con i marines. Perché noi ammazziamo tutto quello che
vediamo! Lui fa il suo mestiere, noi facciamo il nostro! E per
dimostrargli il nostro apprezzamento per averci dato tanto potere, noi
gli riempiamo il cielo di anime sempre fresche! Dio è arrivato prima del
Corpo dei marines e quindi a Gesù voi potete offrire il cuore, ma il
vostro culo appartiene alla nostra arma!