lunedì 30 novembre 2015

Svastica

 

Lo svastika (lingua cinese 卐 o 卍 o anche 萬:wàn; giapp. man o manji) apposto sul petto delle statue dei buddha (佛, ) del presente e del futuro presso il tempio di Wannian (万年寺) sul Monte Emei (峨嵋山) in Cina. Nell'ambito del Buddhismo cinese il carattere 卐 o 卍 indica la manifestazione di "tutte le cose" nella coscienza di un buddha.


Il termine italiano svastica origina direttamente dal sostantivo maschile sanscrito svastika (devanāgarī स्वास्तिक) che indica in quella lingua, tra gli altri significati, il disegno di una croce greca con i bracci piegati ad angoli retti (卐 o 卍), simbolo religioso e propizio per le culture religiose originarie dell'India quali il Giainismo, il Buddhismo e l'Induismo.

Come simbolo, generalmente sempre con significati augurali o di fortuna, fu utilizzato da molte altre culture fin dal Neolitico. Durante il Primo dopoguerra fu adottato dal Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (Partito nazista) come simbolo dello stesso, finendo per essere inserito nella bandiera ufficiale della Germania nazista.

Dopo la seconda guerra mondiale, a seguito del suo utilizzo nella bandiera della Germania nazista, il suo uso in Occidente è oggetto di controversie, venendo spesso considerata come apologia di nazismo.

Lo stesso Hitler era uno studioso. Aveva conoscenze esoteriche che lo conducevano a credere che gli Ariani fossero superiori in quanto semidei, e a pensare che il suo popolo doveva a tutti i costi riguadagnare la sua superiorità perduta.
Le sue idee lo conducevano inoltre a vedere negli ebrei dei nemici in quanto popolo che non utilizzava la svastica, eredità degli Arii che ne avevano diffuso il culto ovunque.
«La svastica era il Sole e gli ebrei erano devoti alla luna, dunque nemici del simbolo e degli Ariani».
L’esoterismo fu studiato da Hitler con l’intento di sviluppare una società “mistico-politica”; un esempio di queste attenzioni lo si può avere osservando i colori ufficiali del vessillo nazista, il nero il rosso ed il bianco, colori sacri all’alchimia.
Ma tutto il nazionalsocialismo fu legato alla mistica esoterica, il grande uso dei simboli, con la svastica come emblema principale, ne è la conferma. Come ci dice lo stesso Hitler, la svastica, fin dalla presentazione al popolo germanico, riscosse un grandissimo successo.
La bandiera con la croce uncinata fece il suo debutto nel 1920 e fu subito l’orgoglio del dittatore e dei suoi collaboratori.
Il simbolo del suo partito è il più antico simbolo di una particolare scuola di adepti,uno dei più antichi gruppi dell'India, quello dei jainisti, e la svastica è il loro simbolo.
La svastica orientata in senso antiorario (o levogiro) è un simbolo distruttivo. La svastica orientata in senso orario (o destrogiro) è un grande simbolo creativo.
I nazisti cercarono per ben tre anni un simbolo, poiché un simbolo non è semplicemente un simbolo; preso da una tradizione profonda, esso diviene un legame. Perciò Hìtler inviò varie spedizioni di ricercatori nel Tibet per scoprire uno dei simboli più antichi della razza ariana. Con quel simbolo, si sapeva (esotericamente) che era possibile porsi in contatto con molte cose nascoste. Perciò fu prescelta la svastica, del tipo destrogiro, che Hitler ridisegnò inclinandola per conferirle un aspetto più autorevole e aggressivo.

Quando un popolo si identifica in un simbolo...automaticamente è un popolo razzista...Il termine razzismo, nella sua definizione più semplice, si riferisce ad un'idea, spesso preconcetta e comunque scientificamente errata, come dimostrato dalla genetica delle popolazioni e da molti altri approcci metodologici, che la specie umana (la cui variabilità fenotipica, l'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un vivente, è per lo più soggetta alla continuità di una variazione clinale) possa essere suddivisibile in razze biologicamente distinte, caratterizzate da diverse capacità intellettive, valoriali o morali, con la conseguente convinzione che sia possibile determinare una gerarchia secondo cui un particolare, ipotetico, raggruppamento razzialmente definito possa essere definito superiore o inferiore a un altro.


domenica 29 novembre 2015

Rivoluzione e/è Libertà


Il fenomeno della "rivoluzione" è quella qualità umana che è in grado di avviare consapevolmente una iniziativa politica.
 (Hannah Arendt)

Rivoluzione : "Le rivoluzioni moderne sono ben diverse da quelle avvenute nell'antichità, quando né i mutamenti politici né le violenze che li accompagnavano apparivano portatori di qualcosa di nuovo; però gli antichi, in particolare Aristotele, si erano già accorti di un aspetto importante: il potere politico è una conseguenza di quello economico, l'interesse è la forza motrice che spinge ai conflitti politici. Tuttavia questi conflitti si basavano su una distinzione tra ricchi e poveri che sembrava insita nella natura delle cose: quando gli uomini, in età moderna, iniziarono a mettere in dubbio che la povertà non fosse intrinseca alla natura umana, la questione sociale iniziò ad avere un ruolo rivoluzionario; questa convinzione scaturì dall'esperienza coloniale americana, la quale mise in luce che il lavoro e la fatica erano la fonte di ogni ricchezza! L'America divenne dunque il simbolo di una società senza povertà, grazie alla quale venne spezzato quel ciclo di ricorsi che si era basato su una presunta distinzione naturale tra ricchi e poveri. Si può quindi dire che, non la rivoluzione americana, ma la società creatasi in America nutrì lo slancio rivoluzionario europeo; fu l'America stessa che rivoluzionò lo spirito degli uomini, prima in Europa e poi in tutto il mondo, al punto che ai rivoluzionari europei parve più importante cambiare la struttura della società (come era avvenuto in America) che non cambiare la struttura delle istituzioni politiche."


Libertà : " Guerre e rivoluzioni - come se gli eventi si fossero incalzati solo per adempiere la vecchia predizione di Lenin - hanno finora determinato la fisionomia del ventesimo secolo. E in quanto distinte dalle ideologie del diciannovesimo - come il nazionalismo e l'internazionalismo, il capitalismo e l'imperialismo, il socialismo e il comunismo, che, benché ancora invocati da molti come cause giustificanti, hanno perduto il contatto con le grandi realtà del nostro mondo - guerra e rivoluzione costituiscono tuttora i temi centrali della vita politica. Sono sopravvissute a tutte le loro giustificazioni ideologiche. In una situazione internazionale che contrappone la minaccia di totale distruzione attraverso la guerra alla speranza di emancipazione di tutta l'umanità attraverso la rivoluzione - portando un popolo dopo l'altro in rapida successione "ad assumere fra le potenze della terra la posizione separata ed eguale a cui hanno diritto per le Leggi della Natura e del Dio della Natura" - non resta altra causa se non la più antica di tutte, quella in realtà che fin dal principio della nostra storia ha determinato l'esistenza stessa della vita politica, la causa della libertà contro la tirannide. Questo è di per sé un fatto veramente singolare. Sotto l'assalto combinato delle moderne "scienze" dissacranti, la psicologia e la sociologia, nulla infatti sembra essere stato più definitivamente sepolto quanto il concetto di libertà. Persino i rivoluzionari - che dovremmo ritenere fermamente e anzi inesorabilmente ancorati a una tradizione che difficilmente potrebbe esprimersi, e ancor meno avere un senso, senza la nozione di libertà - sarebbero pronti a degradare la libertà al rango di un pregiudizio piccolo borghese piuttosto che ammettere che lo scopo della rivoluzione era, ed è sempre stato, la libertà. Tuttavia, se si resta sorpresi nel vedere come la parola stessa di libertà abbia potuto sparire dal linguaggio rivoluzionario, è forse meno sconcertante osservare come in questi ultimi anni l'idea di liberta si sia imposta proprio al centro del più grave fra tutti gli attuali dibattiti politici, la discussione sulla guerra e su un uso giustificabile della violenza."

La politica è diventata una professione e quindi l'elité viene scelta in base a criteri che non sono politici.



La libertà politica andò perduta quando lo spirito rivoluzionario non trovò un'istituzione appropriata ad accoglierlo.
 (Hannah Arendt)


 In Italia c’è lavoro in qualche punto nero – capita:
ogni volo che finisce sotto a un telo irrita, noi che
qui pure Peppone sa il Vangelo e lo agita, un po’ si
esagita, dopo un po’ si sventola: senti un po’ che
caldo fa… Afa tutto l’anno – più brevemente
“affanno” – non sanno a quale conclusione non
Approderanno. Noi l’Italia siamo e non la stiam
Rappresentando: ciurma! Ai posti di comando!!
Mettiamo al bando i vertici politici con tutti i loro
Complici, amici degli amici di chi ha svuotato i
Conti: incassano tangenti celandosi le fonti e han
Cappucci e cornetti sulle fronti.
Qui si fa la rivoluzione senza alcuna distinzione,
sesso, razza o religione: tutti pronti per l’azione.
Troppi furbetti nel nostro quartierino e tutti ci
intercettano con il telefonino, ci piazzano vallette
nude sopra allo zerbino e paparazzi sui terrazzi del
vicino: ragazzi che casino! Senza via di
scampo, chiusi dentro al plastico di quel villino ci è
venuto un crampo, siamo titolari confinati a bordo
campo, ci fan pagare l’acqua più salata dello
shampoo. Boh? Magari mi sbaglio, ma vedo tutti
quanti allo sbaraglio, meglio darci un taglio… Figli
mai usciti dal travaglio: qui da masticare non ci
resta che il bavaglio.
Qui si fa la rivoluzione senza alcuna distinzione,
sesso, razza o religione: tutti pronti per l’azione.
L’Italia, non lo sai, ha problemi araldici: i baroni
sono pochi e han troppi conti per dei medici. Poi
ha problemi etici, politici, geografici, geologici, ma
i peggio restan quelli genealogici… Visto che la
base del sistema è la clientela e siamo separati
da 6 gradi sì, ma di parentela, maglie di una
ragnatela a forma di stivale, tutti collegati in linea
collaterale come un’unica famiglia in un immenso
psicodramma: sta bravo che altrimenti piange
mamma. Cambio di programma: annulliamo la
rivolta. Abbiamo una famiglia e non dev’essere
coinvolta…
Non si fa la rivoluzione, l’hanno detto in
Televisione… chi c’è andato che delusione! Era
chiuso anche il portone.

Merry Crisis and a Happy New Fear



Merry Crisis And A Happy New Fear! 


                Che fine hanno fatto le notizie sulla crisi della Grecia ?
Che fine faremo noi ?

"Si avvicina il Natale e se qualcuno, questa volta, non ha mangiato il panettone, qualcun altro ci sta cucinando per bene. Tra pensioni che si smaterializzano, salari che diminuiscono, Iva che aumenta,
i consueti preparativi per un Natale al sapor di sacrifici sembrano pronti. E mentre da noi, qualcuno, per esorcizzare la paura della crisi passeggia in strada per guardare (solo guardare...) le vetrine ben addobbate con luci e festoni, ad Atene il Natale è rimandato." (6 Dicembre 2011)


sabato 28 novembre 2015

Il sindacato è morto. Viva il sindacato !!!


La legge 564, scritta nel 1996 da Tiziano Treu nuovo commissario Inps durante il governo Prodi. Essa permette ai sindacalisti di ottenere una pensione d’oro dopo soltanto un mese di lavoro. In verità si tratta di una legge fatta talmente male (forse volutamente), tanto da indurre i sindacalisti ad adottare un trucchetto.


Il trucchetto è semplice: con questa legge, il calcolo della pensione dei sindacalisti si basa soltanto sull’ultimo mese di stipendio percepito. In questo modo per un sindacalista è sufficiente lavorare anche solo un mese, magari percependo uno stipendio alto, per poi avere accesso per il resto della vita ad una pensione calcolata in base a quell’unico stipendio, come se fosse stato percepito per tutta la vita lavorativa. Tutto ciò pesa sulle spalle dell’ INPS e quindi dei cittadini,dato che il denaro erogato è molto maggiore di quello che viene versato a vita al sindacalista. Una legge fatta “con i piedi” dunque.
 

Questo escamotage, tutto a favore dei sindacalisti, è stato pensato da Tiziano Treu nel 1996 durante il governo Prodi. Attualmente Treu è stato nominato commissario dell'Inps e probabilmente tra qualche mese sarà il nuovo Presidente. E come dice Nadia Toffa, se dovrà essere proprio lui a presidiare i conti dell’istituto di previdenza italiana, «siamo messi proprio bene».
Il segretario generale Snals, il professor Marco Nigi, smentisce la versione delle Iene e reagisce con violenza all’accusa di essere un privilegiato. Nadia Toffa infatti chiede spiegazioni al segretario che, 8 mesi prima di andare in pensione, si è alzato lo stipendio a 8mila euro assicurandosi quindi il diritto ad una pensione d’oro.


Ad informare i cittadini riguardo l’esistenza della legge 564 e i privilegi che essa nasconde è stata la trasmissione televisiva Le iene show tramite un servizio di Nadia Toffa. A far “muovere” LE IENE è bastata una segnalazione anonima su un’ex professoressa, che oltre alla pensione per la cattedra, ne riceve anche una da sindacalista Snals. Il fatto che desta maggior sospetto è che nessuno dei lavoratori della sede del sindacato Snals dichiara di aver mai visto la presunta collega. Allora come mai questa signora percepisce una pensione per un incarico mai svolto o svolto per qualche giorno? Il resto lasciamo spiegarlo a Nadia Toffa nel servizio sopra descritto.

Domanda : 
Perchè il Sindacato non fa gli interessi dei lavoratori ? 
Perchè grazie a questa legge è ricattabile !!!

mercoledì 25 novembre 2015

Avarizia della Chiesa Cattolica

 

Il nuovo libro di Fittipaldi, Avarizia, è un saggio sui tesori della Chiesa Cattolica, sul patrimonio economico della chiesa di Papa Francesco, sull’otto per mille, i soldi delle offerte, lo IOR e tutto quello che collega l’universo ecclesiastico al dio denaro. Emiliano Fittipaldi porta avanti il suo studio “dati alla mano“, tra verbali, bilanci, relazioni del Vaticano, fonti confidenziali e citazioni bibliche. In basso riportiamo un estratto del libro che rende l’idea della mole di materiale (almeno di una parte di esso), su cui si concentra il giornalista nella sua ultima inchiesta.

Il nuovo libro del giornalista (Corriere della Sera, Il Mattino, attualmente scrittore per L’Espresso), avrà un prezzo di copertina di 14 euro e una lunghezza di 231 pagine, sarà pubblicato da Feltrinelli nella collana Serie bianca e, per gli amanti dei formati digitali, potrà inoltre essere scaricato in eBook al costo di 9,99 euro.

Il libro inchiesta di Fittipaldi è alimentato dai contatti del giornalista con personalità del Vaticano e avvalorato da documentazione a dir poco interessante. Il volume giunge in un momento in cui la Chiesa Cattolica gode di un favore nell’opinione pubblica italiana di certo superiore a quello degli ultimi anni. Ma come sembra possa dimostrare questo libro, anche nella chiesa di Papa Francesco si annidano segreti e figure opache.


domenica 22 novembre 2015

Siamo un Popolo di Pecore


Il lupo fa paura ma il vero pericolo viene dalla pecora...


Non ho paura del lupo che aggredisce un gregge...ho più paura delle pecore...

Il pastore tiene lontano il lupo dalla gola della pecora, per questo la pecora ringrazia il pastore per essere il suo liberatore, mentre il lupo lo denuncia per il medesimo fatto ma come distruttore della libertà. Chiaramente la pecora e il lupo non sono d’accordo sulla definizione della parola libertà.

(Abraham Lincoln)


La massa per me non è altro che un gregge di pecore, finché non è organizzata. Non sono affatto contro di essa. Soltanto nego che essa possa governarsi da sé. Ma se la si conduce, bisogna reggerla con due redini: entusiasmo e interesse. Chi si serve solo di uno dei due, corre pericolo.

(Benito Mussolini)


Rivoluzione Siriana


La Siria e l'Iraq sono due nazioni che recentemente hanno vissuto guerre e sconvolgimenti. Ma se andiamo a vedere la storia, sin da prima dell'Impero Romano, quella porzione di terra è sempre stata contesa tra tutti i principali imperi, ed in particolare la Siria, che ha lo sbocco al mare, che ha un valore immenso.

Il medio oriente sembra non riuscire a vivere in pace, le tensioni tra Israele e Palestina, gli Hezbollah e altre etnie, le tensioni tra governi, quasi sempre duri regimi militari. Lo era Saddam Hussein, che all'inizio della sua carriera era appoggiato anche dagli Stati Uniti, che poi lo hanno dipinto come un pericoloso dittatore criminale e lo hanno spodestato. La Siria ed il Medio Oriente sono un centro di interessi molto importante, lo erano in passato e lo sono oggi, anche per la presenza di petrolio e giacimenti di gas.

Questo breve video, in appena 5 minuti spiega perché c'è la guerra in Siria ed in Medioriente, ma spiega anche come siamo arrivati alla creazione, a tavolino, degli stati che oggi si chiamano Siria, Iraq e gli altri, nonché la nascita dello Stato di Israele, che ha acuito moltissimo le tensioni nell'area mediorientale.

La nascita dello stato di Israele, è stata vissuta da alcune popolazioni come un sopruso, gli hanno strappato delle terre.
Un'altra cosa importante: non tutti gli Arabi sono musulmani. Ci sono anche arabi cristiani e persino ebrei. La Siria, lo stato di Assad, è laico, e nessuna confessione religiosa è discriminata.


venerdì 20 novembre 2015

Save a Prayer


Save a Prayer

You saw me standing by the wall corner of a main street – Mi hai visto aspettare appoggiato al muro all’’angolo della strada principale
 
And the lights are flashing on your window sill – E le luci riflettevano sul davanzale della tua finestra
 
All alone ain’t much fun so you’re looking for the thrill – Da sola ti annoiavi così hai cercato un’’emozione
 
And you know just what it takes and where to go – E sapevi solo cosa ci voleva e dove andare

Don’t say a prayer for me now, save it till the morning after  – Non dire una preghiera per me adesso, tienila per la mattina dopo
 
No don’t say a prayer for me now, save it till the morning after  – No, non la dire adesso, conservala per la mattina dopo

Feel the breeze deep on the inside look you down into your well  – Sento una brezza dentro nel profondo, ti guardo giù in fondo
 
If you can you’ll see the world in all his fire  – Se puoi, vedrai il mondo in tutto il suo bruciare
 
Take a chance like all dreamers can’t find another way  – Cogli l’’opportunità, come per tutti i sognatori è l’’unica strada
 
You don’t have to dream at all just live a day  – Ma tu non devi sognarlo tutto, ma vivere un giorno

Don’t say a prayer for me now, save it till the morning after  – Non dire una preghiera per me adesso, tienila per la mattina dopo
 
No don’t say a prayer for me now, save it till the morning after  – No, non la dire adesso, conservala per la mattina dopo
 
Save it till the morning after, save it till the morning after  – Conservala per la mattina dopo, conservala per la mattina dopo

Pretty looking road I try to hold the rising floods that fill my skin  – Una strada di bell’’aspetto, cerca di trattenere le crescenti inondazioni che riempiono la mia pelle
 
Don’t ask me why I’ll keep my promise melt the ice  – Non chiedermi perché manterrò la mia promessa, scioglierò il ghiaccio
 
And you wanted to dance so I asked you to dance but fear is in yor soul  – così volevi danzare e mi hai chiesto di danzare, ma la paura è nella tua anima
 
Some people call it a one night stand but we can call it paradise  – Alcuni la chiamerebbero storia di una notte, ma noi possiamo chiamarlo paradiso

Don’t say a prayer for me now, save it till the morning after  – Non dire una preghiera per me adesso, tienila per la mattina dopo
 
No don’t say a prayer for me now, save it till the morning after  – No, non la dire adesso, conservala per la mattina dopo
 
Save it till the morning after, save it till the morning after  – Conservala per la mattina dopo, conservala per la mattina dopo
 
Save it till the morning after, save it till the morning after  – Conservala per la mattina dopo, conservala per la mattina dopo
 
Save a prayer till the morning after, save a prayer till the morning after  – Conserva una preghiera per la mattina dopo, conservala per la mattina dopo
 
Save a prayer till the morning after, save a prayer till the morning after  – Conserva una preghiera per la mattina dopo, conservala per la mattina dopo
 
Save a prayer till the morning after, save a prayer till the morning after  – Conserva una preghiera per la mattina dopo

mercoledì 18 novembre 2015

Made in France


La Tour Eiffel è coperta da un kalashnikov e affiancata dalla scritta "La minaccia che viene dall'interno" nelle locandine del film Made in France, affisse per le strade della Ville Lumière. Lungometraggio del regista francese Nicolas Boukhrief, racconta la storia di un gruppo di jihadisti che prepara un attentato nella capitale. Doveva uscire nelle sale francesi il 18 novembre ma dopo gli attentati di Parigi ne è stata sospesa la distribuzione: troppa la somiglianza tra la finzione cinematografica e la triste e drammatica attualità.
 
Trama : Il lungometraggio racconta la storia del giornalista freelance Sam, un musulmano di origini arabiche che nella periferia della capitale s'infiltra all’interno di una cellula di giovani fondamentalisti, legati a un gruppo jihadista, composto da cittadini francesi. Il gruppo sta pianificando un attacco  terroristico sugli Champs-Élysées, simultaneamente ad una dozzina di attacchi in altri luoghi diversi di Parigi. Attentati multipli, terroristi cresciuti in seno: le analogie con la realtà sono inquietanti.  


lunedì 16 novembre 2015

ISIS = USA


Cosa è l'Isis ?

Il 29 giugno 2014, il gruppo di jihadisti dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) - più noto come Stato Islamico dell’Iraq e della Siria (Isis) - annunciano la creazione di un califfato islamico nei territori controllati tra Siria e Iraq, nominando come proprio leader Abu Bakr al-Baghdadi, “il califfo dei musulmani”.
“Le parole ‘Iraq’ e ‘Levante’ sono state rimosse dal nome dello Stato Islamico nei documenti ufficiali”, precisa in quella occasione il portavoce dell’Isis, Abu Mohammad al-Adnani. L'obiettivo, infatti, è di ridefinire i confini del Medio Oriente.


Chi è Abu Bakr al-Baghdadi?
 
Nato a Samarra nel 1971, al-Baghdadi si trasferisce a Baghdad all’età di 18 anni. Consegue un dottorato in studi islamici e frequenta la moschea di Tobchi, un quartiere povero della capitale irachena dove convivono sciiti e sunniti.
Tra il 1996 e il 2000 vive in Afghanistan. Nel 2005 l'esercito americano lo reclude a Camp Bucca, un centro di detenzione nel sud dell’Iraq. Nel 2009, quando la prigione di Camp Bucca chiude, al-Baghdadi viene rilasciato.
Nel giugno 2014 inizia l’avanzata dell'Isis: Mosul, Tikrit e la raffineria di Baiji sono le principali conquiste, dove le milizie sotto la sua guida saccheggiano case, assaltano banche ed eseguono esecuzioni sommarie.
Il 2 marzo 2015, 30mila soldati dell'esercito iracheno hanno lanciato una controffensiva per riprendere il controllo di Tikrit, primo passo verso la riconquista anche di Mosul, la seconda città più importante dell'Iraq.



Cospirazionismo? Decidete voi. Ma che direste sapendo che la tesi della ‘regia occulta’ ha avuto l’avallo anche ai massimi livelli dell’amministrazione di Washington? Ne ha parlato il n. 2 di  Barack Obama, Joe Biden, vice-presidente degli Stati Uniti. In un discorso tenuto  all’Università di Harvard, in Massachusetts, Biden (notoriamente incline alle gaffe) ha accusato i paesi alleati Usa nel Golfo – Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar – di non fare abbastanza per combattere Isis e, peggio, di essere loro i finanziatori del gruppo che ha preso il posto di Al-Qaeda (surclassando in un anno i seguaci di Osama bin Laden per brutalità, strategia,  soldi e marketing mediatico). 
Basta rileggersi il trascript di un programma andato in onda su Cnn il 7 ottobre 2014 per averne conferma – Joe Biden: “Hanno fatto piovere centinaia di  milioni di dollari e decine di migliaia di tonnellate di armi nelle mani di chiunque fosse in grado di combattere contro Assad, peccato che chi ha ricevuto i rifornimenti erano… al Nusra, al Qaeda e gli elementi estremisti della Jihad provenienti da altre parti del mondo”.

L’amministrazione Obama ha presentato scuse formali e ritrattazioni. Ma in privato, funzionari della Casa Bianca ammettono che “mentre il vice-presidente è stato poco diplomatico, la sua posizione non è errata quando dice che soldi e armi sono finiti nelle mani di estremisti”. Corollario: le frasi dell’unico “uomo onesto a Washington” (come è stato definito Biden) unite alla dichiarazione di Rand Paul sul ruolo dei falchi repubblicani, in pratica ufficializzano l’asserzione secondo cui dietro Isis ci sono i paesi arabi alleati dell’America con la regia del governo di Washington.

domenica 15 novembre 2015

Chi è Dio ?


Chi è Dio ? 
Su internet ho trovato una spiegazione tramite la fisica quantistica.
Guarda il video e finalmente capirai chi è Dio.


Il sottile confine tra la scienza e la religione s’infrange nella fisica quantistica, una scienza mistica che si vive per atti di fede, come per le religioni certe cose sono da prendere come dei dogmi, anche se sono state provate da esperimenti scientifici inoppugnabili.

Certe “verità” non possono essere comprese per loro stessa natura con la nostra parte razionale del cervello, ma nemmeno con la parte irrazionale, sono informazioni che vanno oltre la fisicità del nostro supporto hardware, il nostro corpo con tutte le su infinite componenti e parti viventi.

La comprensione di chi è l’osservatore di tutto questo, della nostra presunta realtà è il punto di arrivo di questo percorso di crescita spirituale nel quale volenti o nolenti siamo tutti coinvolti.

Andiamo allora alla scoperta di dio e saremo stupiti perché lo troveremo nell’unico posto dove fin ora non avevamo pensato di cercare.

Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi. (Giordano Bruno)


sabato 14 novembre 2015

Sono Musulmano Non sono Terrorista


Una denuncia nei confronti del giornale Libero che dopo la strage di Parigi titola in prima pagina "Bastardi islamici", "sintesi perfetta" secondo il governatore lombardo Roberto Maroni. L'ha presentata in mattinata il giornalista Maso Notarianni, organizzatore del presidio milanese di solidarietà alla Francia, nei confronti del direttore responsabile del quotidiano, Maurizio Belpietro, e "tutte le persone che si riterranno responsabili". La denuncia querela è stata fatta sulla base dell'articolo 403 del codice penale (offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone) e della legge 205 del 1993, la legge Mancino, che disciplina le norme sulla discriminazione religiosa, etnica e razziale (Oriana Liso).



by Soufiane Malouni.
Non confondiamo le due cose!! L'islam non ha mai accettato o giustificato gli orribili atti che fanno quei assassini dell'Isis.
Piu del 95% delle vittime di questi terroristi sono i musulmani che non la pensano come loro, musulmani che si oppongono alla pazzia di questi individui pagando delle volte con la propria vita. (come nella foto) musulmani libici catturati e sgozzati perchè difendevano la loro città da questi pazzi! però questo nelle TV e nei giornali non vi lo raccontano! Fate Girare Grazie.
 

Allāh Akbar


La religione è  un virus !!!


Meglio : Fuck Religions !!!

sabato 7 novembre 2015

Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego di un vacciNO

Infanrix hexa è indicato per la vaccinazione primaria e di richiamo (booster) dei bambini contro difterite, tetano, pertosse, epatite B, poliomielite e malattia causata da Haemophilus influenzae tipo b.  Infanrix hexa non deve essere somministrato in bambini con età superiore ai 36 mesi.

La vaccinazione deve essere preceduta dall’esame dei rilievi anamnestici (con particolare riguardo alle precedenti vaccinazioni e al possibile manifestarsi di eventi indesiderati) e da una visita medica.  Se si fosse a conoscenza che uno qualsiasi dei seguenti eventi si sia verificato in relazione temporale alla somministrazione di vaccino contenente la componente pertossica, la decisione di somministrare ulteriori dosi di vaccini contenenti la componente pertossica deve essere attentamente valutata:
Temperatura >= 40.0 °C entro 48 ore, non dovuta ad altre cause identificabili;
Collasso o stato di shock (episodi ipotonici-iporesponsivi) entro 48 ore dalla vaccinazione;
Pianto persistente, inconsolabile della durata di >= 3 ore, che si verifichi entro 48 ore dalla vaccinazione;
Convulsioni con o senza febbre, che si manifestino entro 3 giorni dalla vaccinazione.  Possono esserci circostanze, come nel caso di una alta incidenza di pertosse, nelle quali i potenziali benefici superano i possibili rischi della vaccinazione.
Come per qualsiasi vaccinazione, il rapporto rischio-beneficio di immunizzare con Infanrix hexa o di posticipare questa vaccinazione dovrebbero essere attentamente ponderati in un neonato o in un bambino che soffrano di una malattia neurologica grave, sia essa di nuova insorgenza oppure la progressione di una patologia pre-esistente.
Come per tutti i vaccini iniettabili, in caso di raro evento anafilattico conseguente alla somministrazione del vaccino, devono essere sempre immediatamente disponibili trattamento e assistenza medica adeguati.
Infanrix hexa deve essere somministrato con cautela nei soggetti affetti da trombocitopenia o da alterazioni della coagulazione, poiché in questi soggetti può manifestarsi emorragia a seguito della somministrazione intramuscolare.
Infanrix hexa non deve essere somministrato per via intravascolare in alcuna circostanza.  La componente epatite B del vaccino non fornisce una protezione contro infezioni causate da agenti patogeni quali l’epatite A, l’epatite C e dai virus dell’epatite E ed altri agenti patogeni responsabili di infezioni epatiche.
La componente Hib del vaccino non protegge contro malattie dovute ad altri serotipi capsulari non di tipo b di Haemophilus influenzae, o contro meningite causata da altri organismi.  Una storia di convulsioni febbrili richiede una attenzione particolare. Una storia familiare di convulsioni o di Morte Improvvisa del Lattante (SIDS) non costituiscono controindicazione.  L’infezione da HIV “Human Immunodeficiency Virus” non è considerata controindicazione. La risposta immunologica attesa può non essere raggiunta a seguito di vaccinazione in pazienti immunosoppressi.
Dopo la vaccinazione con vaccini anti Hib è stata osservata la presenza nelle urine dell’antigene polisaccaridico capsulare; pertanto la presenza di antigene nelle urine nell’arco di 1-2 settimane dalla vaccinazione non ha valore diagnostico.
Quando Infanrix hexa viene somministrato in concomitanza con Prevenar (vaccino pneumococcico saccaridico coniugato, adsorbito), il medico deve essere informato che i dati riportati dagli studi clinici indicano un maggior tasso di reazioni febbrili in confronto al tasso riconducibile alla somministrazione di Infanrix hexa da solo. Tali reazioni sono state per lo più moderate (febbre inferiore o uguale a 39°C) e transitorie (vedere paragrafo 4.8).
Deve essere intrapresa una terapia antipiretica, secondo quanto previsto dalle linee-guida di trattamento locali.
Quando la serie di immunizzazione primaria viene effettuata in neonati molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), ed in particolare per i neonati con una precedente storia di insufficienza respiratoria, si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessità di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione.  Poichè il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di neonati è elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata.


http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000296/WC500032505.pdf



giovedì 5 novembre 2015

Glenn non è morto !!!


LA CADUTA - Già mentre Glenn e Nicholas cadono dal cassonetto è piuttosto chiaro che lo sfigatone di Alexandria finirà per schiacciare il nostro eroe, facendogli in qualche modo da scudo umano contro i famelici zombie. Magari Mr. Rhee è riuscito a sgattaiolare sotto al rifugio di fortuna?

BUDELLA SBILENCHE - Non sappiamo quanto siate esperti di anatomia umana, ma l'intestino usato dai "walker" per la brace di questa improvvisata Pasquetta non può essere di certo quello di Glenn. Nonostante i giochi di regia siano abili a tagliare la scena in modo furbetto, nessuno ha le budella in quella posizione.



mercoledì 4 novembre 2015

Santa Avarizia

Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?»
Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro
 Giovanni 12, 5-6

Ogni giorno il Vaticano fa soldi a palate grazie a quattro-cinque negozi posizionati dentro le sacre mura. Nel libro “Avarizia” il giornalista de L’Espresso Emiliano Fittipaldi fa il punto sui guadagni esorbitanti - e sospetti - della pompa di benzina, della farmacia, del tabaccaio e del supermercato vaticani.

Il superattico del cardinale Tarcisio Bertone è stato ristrutturato con i soldi destinati ai giovani dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù. 

Bambin Gesù, una fondazione controllata, nata nel 2008 per raccogliere denaro per i piccoli pazienti. Gli investigatori della società di revisione PricewaterhouseCoopers (PwC) nella bozza del rapporto consegnata al Vaticano il 21 marzo 2014 dedicano alla onlus italiana con sede in Vaticano alcuni passaggi della loro due diligence. Nel focus si evidenzia l'affitto di un elicottero, nel febbraio 2012, per la bellezza di 23 mila e 800 euro. Pagati sull'unghia dalla fondazione Bambin Gesù "a una società di charter per trasportare monsignor Bertone dal Vaticano alla Basilicata per alcune attività di marketing svolte per conto dell'ospedale". Ma c'è un'altra spesa della fondazione non pubblicata sul rapporto PwC che rischia di imbarazzare il Papa e il Vaticano.

 Gli occhi sono la finestra dell'anima.



LA CHIESA RAPPRESENTA LA NEGAZIONE DI SE STESSA. 
LA CHIESA E' IPOCRISIA PURA !!! 
 



domenica 1 novembre 2015

Madre Natura


La natura è l'insieme di tutte le cose esistenti considerato nella sua forma complessiva, nella totalità cioè dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano.


Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata.
(Albert Einstein)

 
Il ragno vespa è una specie di ragno, così denominato per la colorazione dell'addome giallo e nera simile alla colorazione delle vespe. Viene anche chiamato comunemente ragno tigre, epeira fasciata, ragno zebra o argiope fasciata.


Guarda gli alberi, guarda gli uccelli, guarda le nuvole, le stelle… e se hai occhi potrai vedere che l’esistenza intera è ricolma di gioia. Ogni cosa è felicità pura. Gli alberi sono felici senza alcun motivo; non diventeranno primi ministri o presidenti e non diventeranno ricchi – non hanno nemmeno un conto in banca! Guarda i fiori. È incredibile come siano felici i fiori – e senza alcuna ragione.
(Osho)

 

In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.
(Hohn Muir)


Il paradosso dell'uovo e della gallina può essere riassunto nella domanda retorica: "È nato prima l'uovo o la gallina?", che esemplifica la difficoltà insite nella formulazione di spiegazioni semplici a questioni inerenti alla cosmogonia e l'origine della vita.

L'illogicità del paradosso si basa sulla semplice constatazione comune che le galline depongono le uova: quindi l'uovo non può esistere senza la gallina che l'ha deposto. Dalle stesse uova nascono altre galline, non possono perciò esistere senza presupporre l'uovo. Ripetendo il ragionamento all'infinito, si giunge all'impossibilità di stabilire chi possa aver avuto origine per primo tra l'uovo e la gallina, poiché nessuno dei due soggetti può esistere in assenza dell'altro. Sebbene a questa apparente illogicità la scienza abbia da lungo tempo trovato una risposta, il paradosso rimane ancora valido per alcune delle questioni più interessanti della biologia moderna, e che concernono i rapporti tra DNA e proteine.

Tale frase, più in generale, divenuta proverbiale ed entrata nell'immaginario collettivo, viene anche utilizzata, per estensione, come esempio di rompicapo logico o di ragionamento circolare. La frase viene inoltre utilizzata per enfatizzare l'inutilità o la futilità di un discorso o di una discussione, o in alternativa, l'incapacità di giungere a una conclusione concreta.
 

 
L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. Egli non dà latte, non fa uova, è troppo debole per tirare l'aratro, non può correre abbastanza velocemente per prendere conigli. E tuttavia è il re di tutti gli animali. (George Orwell)
 
 
 

"Giuliano Kremmerz" - L'Uomo

Versione scaricabile in pdf : https://mega.nz/file/TVgwBahL#CdiqZgLBO572BEAZbnw4d6kGHPtwlQZm59rJHI6bxI0