W LA LIBERTA' DI PENSIERO DI UN OPERAIO METALMECCANICO !!!
Quando ho fame, mangio. Quando ho sete, bevo. Quando sento di dover dire qualcosa, la dico...
Vero o no, ecco come usare i telefonini correttamente.
I telefonini emettono onde a diretto contatto con la testa. La preoccupazione è che possano provocare danni biologici. Per evitare i rischi bastano semplici precauzioni:
Usa l’auricolare: è sufficiente allontanare il cellulare dalla testa soltanto di qualche centimentro perché il livello di esposizione scenda drasticamente.
Fai telefonate brevi, soprattutto quando la linea è disturbata e il telefono è costretto a lavorare a piena potenza, con maggiore emissione di radiazioni.
Evita di telefonare quando la copertura del segnale è scarsa, per esempio in ascensore o nel treno.
Tieni il cellulare lontano dalla testa durante la composizione del numero (momento in cui funziona alla massima potenza).
Con il termine buddhismo si indica quindi quell'insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali, nate dalle differenti interpretazioni di queste dottrine, che si sono evolute in modo anche molto eterogeneo e diversificato. Siddharta Gautama, vissuto all’incirca tra il 565 e il 486 a.C., di origini principesche, dopo una giovinezza dorata e protetta, Siddharta vide per caso, uscendo dal suo palazzo, un malato, un vecchio, un cadavere e un asceta. Profondamente turbato, il giovane lasciò la reggia paterna per dedicarsi alla ricerca di una via che conducesse alla liberazione dalla sofferenza e alla felicità suprema. Si dedicò dapprima allo yoga e alle pratiche dell’ascetismo; in seguito adottò una “via media” fra la vita agiata e la mortificazione assoluta, per approdare poi, nell’ultima fase del suo cammino, alla definitiva “illuminazione”, ottenuta, secondo la tradizione, durante una notte trascorsa a meditare sotto un fico sacro nel villaggio di Bodh Gaya. Da allora Siddharta, divenuto finalmente il Buddha, “l’illuminato”, si impegnò instancabilmente nella sua opera di predicazione itinerante per raccogliere un numero sempre maggiore di discepoli ai quali affidare il nucleo essenziale della sua dottrina, tramandata in forma esclusivamente orale e riassunta nelle Quattro Nobili Verità:
1. Il mondo è dolore: ogni fase della vita umana comporta delle sofferenze. 2. Il dolore deriva dall’attaccamento alla vita e dai desideri insoddisfatti che questo attaccamento determina. 3. Per eliminare il dolore occorre liberarsi dai desideri. 4. La liberazione avviene conducendo una vita esemplare, che permette di raggiungere il Nirvana, uno stato di beatitudine in cui sono superate le sofferenze e l’ignoranza. Il raggiungimento di questo stato determina la cessazione del ciclo delle rinascite. Il Nirvana è raggiungibile attraverso l’Ottuplice sentiero, ossia otto regole: 1. Retta visione: riconoscere il dolore e intraprendere la via che porta alla sua cessazione. 2. Retta intenzione: eliminare avidità e desiderio del male. 3. Retta parola: parlare senza menzogne e calunnie. 4. Retta azione: agire senza avidità e violenza. 5. Retta vita: sostentarsi solo con attività virtuose. 6. Retto esercizio: controllare i moti negativi dell’anima. 7. Retta consapevolezza: concentrazione assoluta raggiunta attraverso esercizi spirituali. 8. Retta concentrazione: raggiungimento del dominio delle proprie sensazioni e dei propri desideri.
Per vivere virtuosamente occorre attenersi ad alcune norme: non rubare, evitare la dissolutezza sessuale, evitare le bevande e le sostanze inebrianti, non danneggiare nessun essere vivente. La fede buddista è oggi vitale soprattutto in Asia orientale, dove conta 400 milioni di seguaci, nelle due forme sviluppatesi dal nucleo originario: il Buddhismo Therayada, presente soprattutto nello Sri Lanka, in Thailandia, Cambogia, Birmania (Myanmar) e Laos; il Buddhismo Mahayana, che vanta numerosi fedeli in Cina, Taiwan, Corea, Giappone e Vietnam, ed è il credo di gran lunga più popolare in Tibet e in Mongolia. Il Buddhismo Therayada è una corrente rigorista e raduna un ristretto numero di persone: ritiene infatti che solo pochi eletti incarnino l’ideale di perfezione. Il Buddhismo Mahayana è di più ampia visione e ritiene che ogni uomo faccia parte di un tutto onnicomprensivo. Anche in Occidente sono molte oggi le persone che si rivolgono al Buddhismo, nella convinzione che esso possa dare una risposta ai problemi spirituali dell’uomo contemporaneo.
PRIMA DELLA LUCE. Nel ventre di una donna incinta si trovavano due bebè. Uno di loro chiese all’altro: « Tu credi nella vita dopo il parto?» « Certo. Qualcosa deve esserci dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci per quello che saremo più tardi.» « Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il parto. Come sarebbe quella vita?» « Non lo so, ma sicuramente… ci sarà più luce che qua. Magari cammineremo con le nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca. » « Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E mangiare dalla bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale è la via d’alimentazione … Ti dico una cosa: la vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto.» « Invece io credo che debba esserci qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui siamo abituati ad avere qui.» « Però nessuno è tornato dall’aldilà, dopo il parto. Il parto è la fine della vita. E in fin dei conti, la vita non è altro che un’angosciante esistenza nel buio che ci porta al nulla.» « Beh, io non so esattamente come sarà dopo il parto, ma sicuramente vedremmo la mamma e lei si prenderà cura di noi.» « Mamma? Tu credi nella mamma? E dove credi che sia lei ora? » « Dove? Tutta in torno a noi! E’ in lei e grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto questo mondo non esisterebbe.» « Eppure io non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, è logico che non esista. » « Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio, si riesce a sentirla o percepire come accarezza il nostro mondo. Sai? … Io penso che ci sia una vita reale che ci aspetta e che ora soltanto stiamo preparandoci per essa … »
Osama bin Laden amico degli Americani, per fare la guerra
all’ex URSS. Ucciso dagli Americani.
Muʿammar Gheddafi ( Libia, Condoleezza Rice incontra il
colonnello Gheddafi)…ucciso.
Gli Usa uccidono il comandante anti-Isis Soleimani…
Isis creazione americana.
Isis è uno strumento USA per destabilizzare il Medio
Oriente.
Video Intervista del 06 06 13 in cui Edward Snowden parla dell'enorme
potere che NSA, CIA e altre organizzazioni di intelligence hanno per
monitorare le vite dei cittadini Americani e forse anche di tutto il
mondo.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,15-20.
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti
che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?
Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi;
un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere».
La
menzogna si legge negli occhi. C’è una credenza comune secondo cui lo
sguardo dice tutto di chi abbiamo di fronte; per altro sono in molti a
ritenere che basti osservare qualcuno negli occhi per capire se mente. In
effetti, la ricerca scientifica dimostra che non si tratta solo di
credenze popolari; il nostro sguardo è la parte più espressiva del volto
grazie ad una sofisticatissima ed articolata rete di muscoli.
I
lupi travestiti da agnello, ovvero coloro che danno libero sfogo
all’immaginazione per creare un nuovo messaggio cristiano o per negarlo,
sono i veri problemi dell’ analfabetismo religioso di quest’epoca.
Cambiare gli insegnamenti di Cristo non vuol dire solo esporne le parole
e non le opere, ma rendere le buone opere valide solo all’aspetto
esteriore.In questo modo infatti stiamo soddisfando solo la nostra
gloria e il nostro amor proprio. E Dio dove lo abbiamo lasciato? Può
l’uomo fare niente senza la Sua grazia? Spesso infatti le loro opere
sono spettacolari ma vane e inutili. I fedeli in Cristo invece
esercitano la sua parola nel segreto, perché Dio ci ricompenserà. Dunque
nulla va fatto per mostrare il nostro io e tutto è per Dio. Dai frutti
ingiusti difatti riconosceremo loro e le loro opere. I frutti cattivi
sono i peccati e le ribellioni alla Chiesa ed alla sua unica dottrina.
Essi rivelano l’identità, più o meno nascosta, degli uomini senza Dio,
che invocano una divinità pensata a proprio piacimento.