La meccanica quantistica (anche detta fisica quantistica o teoria dei quanti) è la teoria fisica che descrive il comportamento della materia, della radiazione e le reciproche interazioni, con particolare riguardo ai fenomeni caratteristici della scala di lunghezza o di energia atomica e subatomica.
Come caratteristica fondamentale, la meccanica quantistica descrive la radiazione e la materia sia come fenomeno ondulatorio che come entità particellare, al contrario della meccanica classica, dove per esempio la luce è descritta solo come un'onda o l'elettrone solo come una particella. Questa inaspettata e contro intuitiva proprietà, chiamata dualismo onda-particella, è la principale ragione del fallimento di tutte le teorie classiche sviluppate fino al XIX secolo. La relazione fra natura ondulatoria e corpuscolare delle particelle e della radiazione è definita nel principio di complementarità e formalizzata nel principio di indeterminazione di Heisenberg.
http://www.vincenzofanelli.com/downloads/mq-estratto.pdf
Voglio raccontarti una storiella che affonda nella notte dei tempi.
Tanto tempo fa un’antica civiltà si evolse così tanto da comprendere che la tecnologia è solo un supporto. Scoprì che il vero potere era racchiuso nell'uomo e, quindi, sviluppò un incredibile capacità: co-creare la realtà desiderata. Questa incredibile abilità era di dominio pubblico e la popolazione co-creava attivamente per il suo benessere. Gli esseri umani avevano compreso che unendo le forze avevano più energia per co-creare e, quindi, ottenere veri e propri miracoli. La civiltà fioriva e non esistevano più persone potenti e temute in quanto tutti erano uguali.
Questa cosa non piaceva a pochi e isolati membri di questa civiltà che miravano al potere. Ma come facevano ad acquisirlo se tutti avevano questo potere? Dovevano dividerli e farli lottare l’uno contro l’altro. Lentamente riuscirono a creare conflitti, confusione e caos. Le diverse fazioni usarono questo antico potere per sconfiggere gli avversari. Il risultato fu il quasi totale annientamento della popolazione. Quei pochi membri isolati che ambivano al potere si erano, chiaramente, tenuti a debita distanza aspettando il momento giusto per agire.
Arrivarono con la soluzione per far risorgere la civiltà: misero sotto accusa questo antico potere e ne vietarono anche solo il parlarne.
Presero quell'antico sapere, ne estrassero pochi inutili isolati frammenti e crearono un culto da adorare passivamente. Solo i sacerdoti potevano fare da intermediari tra uomo ed energia creativa. I sopravvissuti erano felici di trasformarsi in mansueti manzi da tenere in un recinto in cambio della sopravvivenza. Con il tempo e le varie generazioni questa antica abilità si atrofizzò. Quei pochi individui che si azzardavano ad usarla venivano perseguitati (nel migliore dei casi) o uccisi senza pietà. Solo i membri della casta si passavano il segreto nel corso dei millenni, di generazione in generazione. Usavano e usano questo potere segretamente per creare l’umanità che a loro fa più comodo.
Questo fino ad oggi.
Questa è una storiella e non ti dirò se è vera o falsa, lascerò a te il compito di comprenderlo.
http://www.vincenzofanelli.com/downloads/mq-estratto.pdf
Voglio raccontarti una storiella che affonda nella notte dei tempi.
Tanto tempo fa un’antica civiltà si evolse così tanto da comprendere che la tecnologia è solo un supporto. Scoprì che il vero potere era racchiuso nell'uomo e, quindi, sviluppò un incredibile capacità: co-creare la realtà desiderata. Questa incredibile abilità era di dominio pubblico e la popolazione co-creava attivamente per il suo benessere. Gli esseri umani avevano compreso che unendo le forze avevano più energia per co-creare e, quindi, ottenere veri e propri miracoli. La civiltà fioriva e non esistevano più persone potenti e temute in quanto tutti erano uguali.
Questa cosa non piaceva a pochi e isolati membri di questa civiltà che miravano al potere. Ma come facevano ad acquisirlo se tutti avevano questo potere? Dovevano dividerli e farli lottare l’uno contro l’altro. Lentamente riuscirono a creare conflitti, confusione e caos. Le diverse fazioni usarono questo antico potere per sconfiggere gli avversari. Il risultato fu il quasi totale annientamento della popolazione. Quei pochi membri isolati che ambivano al potere si erano, chiaramente, tenuti a debita distanza aspettando il momento giusto per agire.
Arrivarono con la soluzione per far risorgere la civiltà: misero sotto accusa questo antico potere e ne vietarono anche solo il parlarne.
Presero quell'antico sapere, ne estrassero pochi inutili isolati frammenti e crearono un culto da adorare passivamente. Solo i sacerdoti potevano fare da intermediari tra uomo ed energia creativa. I sopravvissuti erano felici di trasformarsi in mansueti manzi da tenere in un recinto in cambio della sopravvivenza. Con il tempo e le varie generazioni questa antica abilità si atrofizzò. Quei pochi individui che si azzardavano ad usarla venivano perseguitati (nel migliore dei casi) o uccisi senza pietà. Solo i membri della casta si passavano il segreto nel corso dei millenni, di generazione in generazione. Usavano e usano questo potere segretamente per creare l’umanità che a loro fa più comodo.
Questo fino ad oggi.
Questa è una storiella e non ti dirò se è vera o falsa, lascerò a te il compito di comprenderlo.