domenica 31 luglio 2011

Lettera Beppe Grillo a Napolitano


Pubblico la lettera di Beppe Grillo a Napolitano...

Spettabile presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
quasi tutto ci divide, tranne il fatto di essere italiani e la preoccupazione per il futuro della nostra Nazione. L'Italia è vicina al default, i titoli di Stato, l'ossigeno (meglio sarebbe dire l'anidride carbonica) che mantiene in vita la nostra economia, che permette di pagare pensioni e stipendi pubblici e di garantire i servizi essenziali, richiedono un interesse sempre più alto per essere venduti sui mercati. Interesse che non saremo in grado di pagare senza aumentare le tasse, già molto elevate, tagliare la spesa sociale falcidiata da anni e avviare nuove privatizzazioni. Un'impresa impossibile senza una rivolta sociale. La Deutsche Bank ha venduto nel 2011 sette miliardi di euro dei nostri titoli. E' più di un segnale: è una campana a martello che ha risvegliato persino Romano Prodi dal suo torpore. Il Governo è squalificato, ha perso ogni credibilità internazionale, non è in grado di affrontare la crisi che ha prima creato e poi negato fino alla prova dell'evidenza. Le banche italiane sono a rischio, hanno 200 miliardi di euro di titoli pubblici e 85 miliardi di sofferenze, spesso crediti inesigibili. Non sono più in grado di salvare il Tesoro con l'acquisto di altri miliardi di titoli, a iniziare dalla prossima asta di fine agosto. Ora devono pensare a salvare sé stesse.
In questa situazione lei non può restare inerte. Lei ha il diritto-dovere di nominare un nuovo presidente del Consiglio al posto di quello attuale. Una figura di profilo istituzionale, non legata ai partiti, con un l'unico mandato di evitare la catastrofe economica e di incidere sulla carne viva degli sprechi. Ricordo, tra i tanti, l'abolizione delle Province, i finanziamenti pubblici ai partiti e all'editoria e le grandi opere inutili finanziate dai contribuenti, come la Tav in Val di Susa di 22 miliardi di euro. Gli italiani, io credo, sono pronti ad affrontare grandi sacrifici per uscire dal periodo che purtroppo li aspetta, ma solo a condizione che siano ripartiti con equità e che l'esempio sia dato per primi da coloro che li governano. Oggi non esiste purtroppo nessuna di queste due condizioni.
In un altro mese di luglio, nel 1943, i fascisti del Gran Consiglio, ebbero il coraggio di sfiduciare il cavaliere Benito Mussolini, l'attuale cavaliere nessuno lo sfiducerà in questo Parlamento trasformato in un suk, né i suoi sodali, né i suoi falsi oppositori. Credo che lei concordi con me che con questo governo l'Italia è avviata al fallimento economico e sociale e non può aspettare le elezioni del 2013 per sperare in un cambiamento. In particolare con questa legge elettorale incostituzionale che impedisce al cittadino la scelta del candidato e la delega invece ai partiti. Queste cose le conosce meglio di me. Lei ha una grande responsabilità a cui non può più sottrarsi, ma anche un grande potere. L'articolo 88 della Costituzione le consente di sciogliere le Camere. Lo usi se necessario per imporre le sue scelte prima che sia troppo tardi. Saluti." Beppe Grillohttp://www.blogger.com/img/blank.gif

http://blog.libero.it/anchiocisono/

Tutto precipita senza che nessun paracadute si apra. Questa sera mi sento travolta da una realtà che mi trova del tutto impotente e che mi viene sbattuta in faccia dagli eventi contingenti che mi attraversano la vita. Nessuno spiraglio che io possa mostrare a chi, accanto a me, non vuole più subire l'umiliazione di vivere in questa società. Sento di essere parte del tutto che ha portato a questa catastrofe e la sconfitta cessa di essere anonima conseguenza di fatti per divenire la mia sconfitta in quanto attrice delle premesse.

Non mi potrei definire una rappresentante di quella meglio gioventù nata dal dissenso degli anni 60 ed anche se allora ho lottato oggi so per certo che quelle lottte non sono servite a dare vita ad un mondo migliore ma sono diventate solo racconto da spiattellare ad una generazione cui oggi è negato il diritto di essere artefici del proprio futuro. Futuro rubato dalla nostra di generazione, sempre pronta ad indicare la strada giusta senza ombra di dubbio, come se una assoluta infallibilità pervadesse il suo stesso essere. Quelli del cambiamento generazionale, quelli che hanno solo da insegnare e mai da imparare, quelli che si sono messi in politica o quelli che semplicemente hanno continuato ad esercitare con i propri figli il loro essere contro, distruggendo ad uno ad uno ogni anelito di vita nuova e diversa. Un esercito di giovani grida la propria disperazione ed il proprio essere indignato e punta il dito verso i colpevoli ovvero noi. Una generazione, la meglio gioventù di oggi, non vuole più sottostare all'umiliazione di doversi abbassare ad ogni compromesso senza poter godere di nulla: ché la torta è finita da un pezzo e quello che resta lo mangiano in pochi. Questa sera mi sento così ed i fatti contingenti spingno i miei pensieri oltre i confini del tempo circoscritto ad un giorno o ad un anno. Tutto si dilata e si restringe in un convulso fluttuare di emozioni per lo più negative. La Borsa crolla, la società imploderà, è solo questione di tempo, e non solo qua ma e qui ora il centro del caos totale; un monarca schifoso, circondato da servitori laidi e delinquenti, continua a mangiare indisturbato brandelli umani. Un idiota, accompagnato da un figlio trota per sua stessa definizione, parla e gesticola scompostamente e volgarmente mostrando come il peggio stia a rappresentarci e come lo stesso peggio sia innalzato vergognosamente a simbolo di una società oramai penosa a vedersi. Cosa possiamo dire ai nostri figli quando questi ci puntano il dito contro dicendoci che grazie a noi siamo rrivati a questo punto? noi che la democrazia cristiana, con una legge, la 285, ha sistemato in posti creati e pagati con il debito che si andava accrescendo: l'importante era toglierci dalla strada ed incanalarci nella società creando un debito anche morale in chi in quel posto c'era entrato grazie alla spinta di quello o quell'altro sindacoto o partito. C'erano le quote proporzionali e così si è proceduto anche in barba alla legge in origine concepita per favorire i meno abbienti ed i più qualificati. Gente senza alcuna qualifica o professionalità è andata a riempire oltre misura organici già gonfiati e li occupa ancora negando ai suoi stessi figli, molto più qualificati, di accedervi. Come ci si può dunque sentire innocenti? io almeno di questo peccato non mi sono macchaita non avendo dovuto mai dire grazie a nessuno ma non per questo mi sento meno colpevole.

Potremmo consolarci dicendo che il problema non è solo il nostro e che persino una grande potenza come gli Strati Uniti dichiara, per bocca del suo Presidente, di essere sull'orlo del baratro. Forse una sorta di apocalisse sa per scatenarsi sul mondo occidentale e sulla sua organizzazione capitalistica o forse ancora la bestia troverà il modo per salvare se stessa attraverso fittizie politiche virtuali, nuova frontiera di questo millennio.

Intanto quel dito resta puntato e l'incertezza pervade le nostre case e le nostre città e si diffonde la sensazione che stia per scoppiare un malcontento che assumerà contorni difficilmente confinabili in tardivi recinti. Fuggite ragazzi, andate dove il vostro sapere e la vostra intelligenza valgono ancora, senza sprecare altre energie qui in questo Paese non degno di voi.

giovedì 28 luglio 2011

Vandali in azione a Bari zona Piazza Europa








Da notare l'enorme buco provocato dai vandali, la giostra è inagibile, in tempo ho fatto a fermare mia figlia, altrimenti si sarebbe fatta male.

Mi chiedo, un domani queste persone avranno dei figli ?

Spero di no !!!

Qui è Bari zona Piazza Europa, vicinanze Chiesa di S. Gabriele.

Più di una volta ho chiamato il 112 o il 113 , perchè la sera ci sono vandali in giro, ma non ho mai visto una pattuglia intervenire.

Secondo voi cosa dovremmo fare ? Ci dicono di fare le ronde, ma perchè ?

Chi deve fare il suo lavoro, lo faccia !!!

martedì 26 luglio 2011

Basta Berlusconi



Mi sono stancato di andare dal mio medico curante che mi prescrive più di un antimicotico per il glande.
Per non parlare della pomata che ho usato fino ad ora...(vedi immagine sopra)

Sveglia italiani !!! Basta a prenderlo nel ciul !!!

Vogliamo Legalità !!! Basta Berlusconi !!!

Testo canzone :

LEGALIZE THE PREMIER

Castaman! oh yeah.. Legalize your seed!
LEGALIZE HIM ,LEGALIZE HIM
TELL YOU ME A TELL IF YOU LEGALIZE HIM

Mando in fumo denaro perché sono un castaman,
io mando in fumo denaro pure con la canasta al bar,
lo champagne, la pelliccia d’astrakan,
a chi mi chiede come si fa dico che basta amar
ed io amo fare il premier, mi gasa come Perrier,
quand’ero bambino vestivo come un manichino dell’atelier,
avevo le Burago vetri scuri e schoffer,
8 babysitter con auricolari e tailleur
ed alla scuola elementare, furbetto e lesto,
trafficavo sotto banco quello e questo,
una volta condannato ricorrevo in appello,
poi venivo protetto dal mio gran maestro.
Divenuto adolescente la prima intuizione,
ogni capo deve avere un capo di imputazione.
Sono un presidente in erba ma me ne fotto della maria
perchè io lotto ma per la mia legalizzazione

Legalize, legalize the premier.
Legalize, legalize the premier.
Sensimilla e ganja no ma il mio seme spargerò.
Io mi legalize

Pratico lo sport e non mi fermo mai, man,
gare off shore alle isole Cayman,
scalo le SPA non il Mont Blanc
e salgo di livello come un supersayan.
Mi atteggio da messia ma non mi fido di Pietro,
io mi fido solo di chi dice: “Firmo il decreto!”
Ma se vengo più indagato di pedine a Cluedo
rimangio tutto come un ruminante nel carrubeto.
Così ricco che i miei soldi io li dò alle fiamme,
li dò alle fiamme. Le Fiamme Gialle
invece di arrestarmi saltano alle spalle
di chi ha la piantagiona come Bobbe Malle.
Chi mi accusa di tangente diventa secante,
chi doveva stare zitto diventa squillante
ma vado dal mio medico curante
che mi prescrive più di un antimicotico per il glande.

Legalize..

PASTA AND MANDOLINO PLUS NUFF PARTY AT CHAMPINO
ME BIGGA THAN THE POPE AND
REDDA THAN CREMLINO
ME BUY OUT ITALY
ME HAVE A DEEP BORSELLINO
I’M THE HIPEST PRIME MINISTER
HIPER THAN AL PACINO

SOME PEOPLE CALL ME BOSS
SOME CALL ME MALANDRINO
OF THE LIKKLE POLITICIANS
I’AM THE REAL PRINCIPINO
ME EAT THE BIGGEST FOOD
PLUS BISCOTTI DEL MULINO
AND THE YOUNGEST SET A GAL
DEM CALL ME ERCOLINO

ME DID WANT A TV STATION
SO ME BUY DAT
ME DID WANT A FOOTBALL TEAM
SO ME BUY DAT
IF ME BRAKE THE LAW ME
ME CHANGE THE LAW
AND NOBODY CANT TELL ME NOTHING
TO BOMBOCLAATH

I’M UPLIFTED AND SO CHARMIN
AND ME BELLY PHAT
AND ME LINK UP WITH THE CREME OF AMERICA
SO ME BUY LEFT AND RIGHT
SO MY ACCOUNT NEVA DRY
SO ME BUY BUY BUY
ME JUST BUY BUY BUY….

Ora che sei castaman hai caste amanti,
hai qualche minorenne nei tuoi tanti party.
Mai sposarti ma fai tagli ai nastri
delle intercettazioni per i grandi appalti
e se capita che un giorno starai male male
vedrài leccaculo al tuo capezzale,
darài una buona parola per farli entrare
nel tuo paradiso fiscale.

lunedì 25 luglio 2011

Salviamo l'OM, che poi tocca a voi...o a noi...



La multinazionale Kion, dentro la quale c'è anche Golden Sachs, annuncia la chiusura totale dello stabilimento. Si tratta di 320 lavoratori, 500 con l'indotto e le loro famiglie in emzzo alla strada. Le produzioni saranno trasferite in Germania, alla faccia del costo del lavoro. Solidarietà ai lavoratori in lotta contro l'ennesima multinazionale criminale che pensa di poter fare ciò che vuole...

domenica 24 luglio 2011

il rock è morto, viva il rock

Jimi Hendrix, Janis Joplin, Brian Jonese Kurt Cobain e ora AMy Winehouse. In comune hanno la fama, la vita di eccessi e una triste coincidenza. Tutti infatti sono morti a 27 anni.

Comunque rimarrete nei nostri cuori...

venerdì 22 luglio 2011

Ma chi ci Governa ?


Sono 84 i parlamentari che hanno pendenze giudiziarie. Un lungo elenco nel quale sono presenti membri del Pdl, del Pd, della Lega, ma anche di Idv e Responsabili.

Sono tutti rappresentanti del popolo con condanne, processi in corso e prescrizioni, sul groppone.
Dal ministro delle Riforme Umberto Bossi al Premier Silvio Berlusconi, ecco alcuni dei nomi più 'celebri'


Ecco l'elenco:

1. Silvio Berlusconi ha sei processi in corso, tra i quali spiccano quelli per corruzione dell'avvocato David Mills e per sfruttamento della prostituzione minorile.

2. Alfonso Papa, il parlamentare Pdl arrestato dopo il sì della giunta delle autorizzazioni a procedere. Il magistrato in aspettativa accusato di concussione, favoreggiamento e rivelazione del segreto d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulla Loggia P4

3. Roberto Castelli. La magistratura contabile lo ha condannato al pagamento di circa 100mila euro per il danno procurato attraverso la stipula di due contratti di consulenza alla società Global Brain. Castelli è stato chiamato a dividere la spesa con due suoi ex collaboratori. Fra i quali Alfonso Papa

4. Concorso esterno in associazione mafiosa anche il senatore Antonio D'Alì, tessera numero uno di Forza Italia a Trapani.

5. Giuseppe Ciarrapico, ex democristiano oggi nel Pdl, conta quattro pronunce definitive a proprio carico: è stato sanzionato per aver violato la legge che "tutela il lavoro dei fanciulli e degli adolescenti" ma anche per il crac della casina Valadier

6. Il deputato del Pdl e leader del partito in Campania, Nicola Cosentino, è sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa

7. Il ministro delle Riforme e leader della Lega Umberto Bossi è stato condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per finanziamento illecito nell'ambito dell'inchiesta sulla maxi-tangente Enimont

8. L'ex sindaco di Catania, Umberto Scapagnini, è stato condannato. L'accusa era di violazione della legge elettorale e abuso d'ufficio

9. Il senatore Francesco Rutelli (Alleanza per l'Italia): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti

10. Aldo Brancher il 3 marzo scorso è stato condannato in appello a 2 anni per appropriazione indebita e ricettazione, nell'ambito di un'inchiesta sulla scalata Bpi-Antonveneta che l'anno scorso lo costrinse a dimettersi da ministro

11. Enzo Carra, l'ex portavoce di Forlani ai tempi di Tangentopoli finì in manette davanti alle telecamere, è stato condannato in via definitiva a 16 mesi per false dichiarazioni ai pm

12. Massimo Maria Berruti, ex consulente Fininvest, è stato condannato in appello a 2 anni e dieci nell'ambito del processo sui fondi neri del gruppo

13. Giorgio La Malfa è alla Camera nel Gruppo misto: condannato per finanziamento illecito

14. Saverio Romano è alla camera nei Responsabili: richiesta di rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa

15. Alberto Tedesco, Gruppo misto al Senato: agli arresti domiciliari, indagato per turbativa d'asta e corruzione

16. L'ex comandante della Guardia di Finanza Roberto Speciale condannato in appello a 18 mesi per peculato: è accusato di essersi fatto arrivare un carico di spigole nel paesino trentino in cui era in vacanza.

17. L'ex presidente della Croce Rossa Maurizio Scelli è stato condannato a pagare 900 mila euro per irregolarità nell'acquisizione di servizi informatici

18. L'ex segretario del Psdi (oggi senatore del Pdl) Carlo Vizzini, si è salvato con la prescrizione. Era coinvolto nella maxi tangente Enimont

giovedì 21 luglio 2011

In questo paese c'è qualcosa di marcio...



Buon Giorno Italia !!!

Prima di tutto vi chiedo di scusarmi per questo messaggio.
Come molti di voi io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione.
Ne godo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 5 novembre, un giorno ahimè sprofondato nell'oblio, sottraendo un po' di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere.
Alcuni vorranno toglierci la sicura, sospetto che in questo momento stiano strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini armati. Perché? Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità.
E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese.
Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere a ciò. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole.. non c'è che da guardarsi allo specchio.
Io so perché l'avete fatto. So che avevate paura. E chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie.
C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, ed il Caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all'attuale Silvio Berlusconi. Vi ha promesso ordine e pace in cambio del vostro silenzioso, obbediente consenso. Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive. Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 5 novembre.
Ma se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di mettervi al mio fianco, ad un anno da questa notte, fuori dai cancelli del Parlamento, e insieme offriremo loro un 5 novembre che non verrà mai più dimenticato. (Discorso di V al Popolo)


lunedì 18 luglio 2011

Lunazione di Luglio 2011


Lunazioni di luglio 2011


Mesi di Luglio 2011

Costellazioni di Cancro e Leone.
Decani : Saturno, Giove e Marte di Cancro
Marte di Leone.

Fase del Novilunio: 1 Luglio – ore 09,54. (+1)

Questa luna è la sesta del Ciclo Felice. Il suo nome era Atari (?). Questa luna aveva sette giorni faustissimi: il 2°, il 5°, il 7°, il 9°, il 15°, il 21° e il 23°. Questa luna si considerava contraria ai negozi dal primo giorno susseguente al plenilunio fino al quinto giorno precedente la fine della lunazione. L’Anonimo indica questa luna del tutto identica alla precedente.

Secondo ciclo
Puntata ex 202
Profumo: Rosmarino e Storace.
Pietra: Il Brillante bianco.
Colore: Il Bianco argentato.
Cibi: Tutti, meno gli uccelli.

Terzo ciclo
Puntata ex 128
Non adoperate in questa luna nessun acido sui pesci, perché favorireste lo sviluppo dell’epilessia

Geber, arabo.

venerdì 15 luglio 2011

Carcere per chi evade !!!


Alla fine Al Capone venne incastrato non per i suoi numerosi omicidi, ma per aver evaso il fisco. Chissà se Al Tappone farà la stessa fine, condannato non per aver corrotto giudici e avvocati ma per frode fiscale.

fonte :
http://www.spadini.org/contents/riflessioni/testi_riflessioni/sull_evasione_fiscale.htm

Se vivessimo in un Paese normale questo che mi accingo a scrivere sarebbe il post dei post, la soluzione ad ogni nostro problema. Ma siccome siamo in Italia...

Cominciamo.

La madre ed il padre di tutti i problemi italiani è l'evasione fiscale. In Italia c'è chi evade sistematicamente il fisco e chi non riesce ad evaderlo. I primi vivono tranquilli e benestanti, i secondi vivono male ed incazzati.

In Italia c'è la cultura dell'evasione fiscale. Chi di noi se potesse non eviterebbe di pagare le tasse? Pochini.

C'è chi ha sempre introdotto leggi che in qualche modo favorissero l'evasione fiscale; mi riferisco ai condoni fiscali che con un versamento di poche centinaia di euro sanavano irregolarità immense o la legge che depenalizza il falso in bilancio o addirittura l'affermazione, fatta in occasione di una festa della Guardia di Finanza, che l'evasione fiscale è moralmente accettabile se la pressione fiscale è ritenuta troppo elevata.

Con le leggi attuali chi evade il fisco non ha conseguenze penali a meno che non ci sia di mezzo un fallimento.
Prendiamo il caso di Pavarotti o di Valentino Rossi. L'Agenzia delle Entrate ha scoperto evasioni milionarie ma invece di pretendere il versamento di tutto il maltolto, sanzioni ed interessi compresi, si è accontentata di cifre intorno al 40% del dovuto. Al grande evasore è consentito "patteggiare" con il fisco: mi chiedi 100?, ti do 40 e amici come prima.
Ma la cosa interessante è che questi grandi evasori invece di esser disprezzati dalla gente comune continuano a girare a testa alta.

Se invece un cittadino "normale" non paga una multa, gli arriva dopo poco una cartella esattoriale e se non paga entro 60 giorni fino all’ultimo centesimo rischia anche che gli pignorino qualche bene.

L’evasione fiscale annuale in Italia ammonta a diverse centinaia di miliardi di euro. Se pensate che una manovra finanziaria annuale si aggira sui 30 miliardi di euro potete immaginare cosa si riuscirebbe a fare recuperando anche solo una parte del sommerso e dell’evasione.

Ma veniamo al dunque.

L’unico modo per ridurre drasticamente l’evasione fiscale in Italia è introdurre il carcere per chi evade. Basterebbe una semplice legge in base alla quale chi, persona fisica o giuridica, viene sorpreso ad evadere una somma annuale superiore a 10.000 euro (metto questo limite per evitare i casi di errori colposi) viene punito con 5 anni di detenzione da scontarsi interamente senza possibilità di godere di benefici di leggi e di riduzioni di pena.
Oltre a ciò deve ovviamente versare allo Stato tutto il maltolto con gli interessi.
Bada bene che io per evasione non intendo solo chi non dichiara parte del reddito; io intendo anche chi sfrutta il lavoro nero e quindi non paga le relative imposte.
Basterebbe solo questa legge per far crollare l’evasione ed il lavoro nero.

Il problema è che nei posti che contano siedono parecchi milionari che forse da una legge così non avrebbero nulla da guadagnarci.

Ma io vado oltre.

Oltre alla gabbia per gli evasori, bisogna introdurre una normativa che induca tutti i cittadini a darsi da fare per limitare al massimo il sommerso ed il nero.

Vi faccio un esempio. Se io acquisto una casa tramite un agenzia immobiliare, oltre al costo della casa devo pagare il 3% + IVA all’agenzia.
Se la casa costa 200.000 euro, devo dare 6.000 euro + 1.200 euro di IVA all’agenzia. In cambio di cosa? Di una fattura. Ma cosa me ne faccio della fattura visto che non posso detrarla dalle mie tasse? Nulla.
E’ ovvio che per risparmiare cercherò un compromesso con l’agenzia che consenta di far risparmiare entrambi. Io non pago l’IVA e risparmio 1.200 euro, l’agenzia non emette la fattura e risparmia il 40% di tasse sull’imponibile. Entrambi ci guadagniamo; chi ci perde è lo Stato cioè tutti i cittadini che non rientrano in questa transazione.
Ma lo stesso esempio può valere per i notai, per gli elettricisti, per gli idraulici, ecc. ecc..

Se io invece potessi portare a detrazione delle mie tasse almeno il 40% della spesa, allora sarei io che pretenderei la fattura perché pur pagando il 20% di IVA, potrei detrarre un altro 20%.
Lo Stato da ciò ha solo da guadagnarci perché se da un lato mi deve restituire il 40% della spesa, dall’altro incamera tutta l’IVA e le tasse sull’imponibile fatturato.

Vi faccio un esempio con i numeri.

Io spendo 100 euro e mi faccio rilasciare regolare fattura di 80 di imponibile + 20 di IVA (20%).
Nel momento in cui presento la dichiarazione dei redditi allego la fattura da 100 e ricevo indietro dallo Stato 40.
Lo Stato spende 40 ma riceve indietro 20 di IVA + almeno il 40% sugli 80 euro di imponibile, cioè 32.
Ricapitolando lo Stato incassa certamente 20 di IVA + 32 di imposte = tot. 52 e ne restituisce al cittadino che ha preteso la fattura 40.
Concludendo ci guadagnano tutti e non c’è evasione fiscale.
Non essendoci evasione fiscale ci sarebbero maggiori entrate e quindi i presupposti per diminuire le tasse a tutti.

E’ vero che in certi casi oggi è già possibile detrarre il 19% della spesa. Ma, a parte il fatto che ciò riguarda solo poche categorie di servizi, il 19% è troppo poco. Che senso ha recuperare il 19% dopo un anno quando posso risparmiare il 20% di IVA subito?

Sembra quasi che abbia inventato l’acqua calda. Vi chiederete come mai una cosa così semplice non viene posta in essere.

E’ semplice: chi dovrebbe introdurre questo sistema che punisce severamente gli evasori non ha interesse a farlo perché andrebbe contro gli interessi dei potenti che spesso sono tali grazie proprio alle ricchezze accumulate grazie all’evasione.

Non c’è speranza...

giovedì 14 luglio 2011

Pagare tutti per pagare meno !!!



Perché in Italia non adottiamo il sistema fiscale Americano?

Negli USA, hanno una cosa ottima, il sistema fiscale.

Mi spiego loro percepiscono dal datore di lavoro lo stipendio lordo e pagano tutto loro, la previdenza e altro, ma possono portare in detrazione tutto, tranne le spese voluttuarie, affitto, idraulico, macchina, assicurazione, PC, aggiustature varie e quant'altro.

Cosa genera questo? Tutti devono denunciare tutto perché il sommerso è lo stesso cittadino che non lo consente.
Le pene per chi fa una frode fiscale sono severissime.

Non dimentichiamo che i grandi boss malavitosi americani sono stati incastrati per frode al fisco...

Abbiamo importato un sacco di porcherie americane ma le cose buone no.

Qui in Italia non pensate che un fisco del genere sia NON VOLUTO????

Sarebbe davvero così bizzarro permettere di detrarre tutte le spese documentate che si sostengono per vivere, dall'affitto di casa all'idraulico, alla benzina, eccetera.

Il reddito imponibile si abbasserebbe di molto, ma nel frattempo si richiederebbero le fatture a tutti gli artigiani che solitamente non si degnano di farle.
Il controllo incrociato quindi permetterebbe di pizzicare eventuali casi di fatturazione fasulla.

Se soltanto si potesse detrarre l'affitto, già sarebbe un gran vantaggio.
Si pagherebbe su meno reddito, ma pagherebbero tutti, persino aliquote superiori. E l'evasione si ridurrebbe di molto, se non del tutto.

Davvero è così bizzarra come proposta?

Equità fiscale: perché non usiamo il modello americano?

Se vado per esempio dal dentista e spendo 3000,00 euro, detraggo il 19% del totale speso,con una franchigia a partire da euro 129,11. Quindi 3000€ x 19% = € 570 - 129,11 = 440,89.

Spesso accade questo, lavoro da 3000€ sconto 20% = € 600 nessuna ricevuta 2400€ sottratti alla tassazione.

Soddisfazione per entrambi i soggetti,perdita di imponibile e naturale gettito per lo stato.

26000€ di reddito danno circa 5980€ di imposta lorda (aliq 23%)
quindi se detraibile 5980 - 440,89 = 5539,89 di imposta netta
26000 - 3000 = 23000 imp. lorda 5290€
Morale con la detraibilità è meglio mettersi in tasca lo sconto, ma con la deducibilità è più vantaggioso e quindi,virtuoso per tutti,avere la fattura di tutto il lavoro.

Certo, non si può creare un sistema dove si deduce dal reddito tutto, ma se l'obiettivo è la lotta all'evasione, si potrebbe iniziare da questi settori dove è EVIDENTE l'evasione (artigiani, professionisti, commercianti, lezioni private a nero, ecc.)


lunedì 11 luglio 2011

Libertà




L'art. 21 della Costituzione della Repubblica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La libertà di manifestazione del pensiero è un diritto riconosciuto negli ordinamenti democratici.

Quindi questa libertà è riconosciuta da tutte le moderne costituzioni. Ad essa sono inoltre dedicati due articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948: Art. 19: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. Una definizione della libertà di manifestazione del pensiero è inclusa nel primo comma dell'art. 5 della Costituzione della Repubblica federale di Germania del 1949: "Ognuno ha diritto di esprimere e diffondere liberamente le sue opinioni con parole, scritti e immagini, e di informarsi senza impedimento da fonti accessibili a tutti. Sono garantite la libertà di stampa e d'informazione mediante la radio e il cinematografo. Non si può stabilire alcuna censura.". La libertà di espressione è sancita anche dall'art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali ratificata dall'Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848: 1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera. 2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati. La violazione del citato art. 10 della Convenzione europea legittima il cittadino a proporre ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo contro lo Stato Italiano, per ottenere il ristoro dei danni subiti, anche morali, purché siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali interni .

La Costituzione italiana del 1948 supera l'esigua visione fornita un secolo prima dallo Statuto Albertino, che all'art. 28 prevedeva che La Stampa sarà libera, ma una legge ne reprime gli abusi. Saranno proprio delle leggi dello Stato, infatti, a consentire le censure tipiche del periodo fascista. L'art. 21 della Costituzione stabilisce che:

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazionio censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica puòessere eseguitoda ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltreventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, ilsequestro s'intende revocatoe privodi ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.


giovedì 7 luglio 2011

Per me tutti cretini....


Per me sono tutti cretini...ma lo è di più il popolo italiano che li ha votati o per lo meno chi non si ribella.

BASTA !!! APRITE GLI OCCHI...LO STATO SIAMO NOI...

Fuori onda - Brunetta parla, Tremonti lo demolisce: ''E' un cretino''

Il luogo è il ministero dell'Economia in via XX Settembre. Il titolare Giulio Tremonti presenta alla stampa la manovra economica appena firmata dal presidente della Repubblica. Al suo fianco, vari colleghi del governo. Tutti seduti allo stesso tavolo. Quando tocca al responsabile della Funzione pubblica, Renato Brunetta, illustrare i correttivi alla spesa del pubblico impiego, Tremonti sembra subito spazientirsi. E, rivolgendosi prima al ragionere generale dello Stato Mario Canzio, poi al capo di gabinetto del suo ministero Vincenzo Fortunato, quindi al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, commenta: "E' proprio un cretino", "questo è il tipico intervento suicida". Sussurri taglienti, con una nota di divertita perfidia. I suoi interlocutori non lo contraddicono. Anzi. Intanto allo stesso tavolo, a pochi centimetri di distanza, Brunetta continua a parlare. E, nel parlare dei provvedimenti per il taglio alle auto blu, cita proprio Tremonti. Che sbuffa e si prende la testa fra le mani.

(video di Francesco Cocco)



http://tv.repubblica.it/politica/fuori-onda-brunetta-parla-tremonti-lo-demolisce-e-un-cretino/72234?video


La LORO soddisfazione è il nostro miglior premio nel ciul...

martedì 5 luglio 2011

B.B. Banda Berlusconi



Liberamente tratto da l'Unità e La Repubblica...

Ti aggiri tra Camera e Senato in cerca della norma blocca-Ruby e scopri che invece è già pronta, cotta e mangiata, la blocca-Lodo. Miracoli del partito degli onesti, per dirla con le parole neo-eletto segretario politico del pdl Angelino Alfano. Miracoli che lasciano ogni volta di più sbalorditi e senza parole.

Nascosto nelle pieghe della manovra, un comma che sospende le maximulte, come quella eventuale sul Lodo Mondadori. È la ventesima legge ad personam del premier. A giorni attesa la sentenza d'appello civile sul risarcimento, stabilito in primo grado, da 750 milioni di euro dovuto dalla Fininvest a De Benedetti

Il Presidente Napolitano può espungere la norma dal decreto legge per tre motivi:
1) - non ci sono i requisiti di necessità e urgenza;
2) - irragionevolezza e non omogeneità, (non c'entra nulla con la manovra);
3) - incostituzionalità della norma ai sensi dell'art. 3 della Costituzione, (Palamarta dixit).
Non ci resta che attendere e vedere; nemmeno il Presidente si deve considerare esentabile da critiche, quando queste sono fondate.

lunedì 4 luglio 2011

Disinformazione !!!


Da http://www.tgcom.mediaset.it/

La politica si scaglia contro i violenti
Matteoli: "L'alta velocità va avanti"
Condanne da destra e sinistra. Ma Grillo e Ferrero accusano il governo
foto Ansa
18:46 - Gli scontri in corso a Chiomonte non cambieranno i piani del governo. E’ il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli a confermarlo: “La guerriglia in corso in val di Susa non cambierà i piani dell’esecutivo”. Il ministro ha poi ringraziato polizia e carabinieri: “Siamo grati alle forze dell’ordine”.
Tante le reazioni del mondo politico. Pesanti critiche ai black bloc.

Il leader No Tav Perino: "Abbiamo vinto"
"Abbiamo vinto. Eravamo venuti per fare un assedio e l'assedio e' andato bene". Il leader del movimento No Tav Alberto Perino, chiude la manifestazione contro la Torino-Lione. "Oggi si e' visto anche chi fa polemica e chi tira i lacrimogeni ad altezza uomo"

Urso (Fli): "Grillo è peggio dei cattivi maestri degli anni '70"
Adolfo Urso (Futuro e Libertà) attacca duramente il leader del Movimento 5 stelle: "Grillo ha gettato la maschera: è peggio dei cattivi maestri degli anni Settanta ma la reazione unanime delle forze politiche e sociali è un buon segnale. Chi alimenta il populismo soffia sul fuoco, come un apprendista stregone" chiude Urso.

Bossuto (Prc): "Feriti da addebitare a una certa politica"
Fuori dal coro la voce del consigliere regionale piemontese di Rifondazione Comunista Juri Bossuto: "Oggi cittadini hanno combattuto contro altri cittadini: una certa politica ha una responsabilità tremenda e a questa andrebbero addebitati i feriti di ambo le parti. Un addebito legato alla colpa grave di chi intende l'azione di governo come atto di enunciazione e minaccia: un'azione che nulla ha che fare con gli interessi della collettività".

Pedica (Idv): "Serve un compromesso"
Il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica attacca i violenti e chiede un confronto: "'Si può contestare qualsiasi cosa ma non con la violenza. La Tav e' un problema che deve far riflettere come politica e come comunità, bisogna trovare un compromesso, un dialogo tra chi vuole e chi non vuole il lavoro in quella zona''.

Rutelli (Api): "Intollerabile il silenzio della sinistra radicale"
Il leader di Alleanza per l'Italia Francesco Rutelli si scaglia contro la sinistra radicale: "Le violenze in Val di Susa mostrano il volto assurdo dell'estremismo politico. E' intollerabile il silenzio di alcune forze di sinistra radicale, non meno del delirio irresponsabile di politici, comici e sindacalisti che non si fanno scrupolo di spingere molti giovani dentro una pagina tanto triste e degradante"

Storace (La Destra): "Grillo punta all'arresto".
Il segretario nazionale de La Destra Francesco Storace attacca il leader del Movimento 5 stelle: "E' evidente che Beppe Grillo punta a farsi arrestare per aizzare ancora di più l'estremismo, in questa sciagurata lotta a chi insulta di piu'".

Ferrero (Prc): "Scontri sono frutto dell'occupazione militare"
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, indica il governo come responsabile degli scontri: "Gli scontri sono il frutto dell'occupazione militare del sito di Chiomonte e conseguenza dell'aver trasformato una questione politica in una questione di ordine pubblico". Ferrero aggiunge: "La manifestazione di oggi ha dimostrato per l'ennesima volta che la popolazione della Val di Susa non e' d'accordo con la Tav. Il Governo dovrebbe prenderne atto e invece di sperperare 20 miliardi dei cittadini italiani per l'ennesima grande opera inutile e occupare militarmente la vallata dovrebbe immediatamente interrompere i lavori e aprire la discussione con la popolazione".

Bonelli (Verdi): "In manifestazione non c'erano corrotti o mafiosi"
Il presidente dei Verdi Angelo Bonelli sottolinea la presenza, nei cortei, di tanta gente normale: "Alla manifestazione non c'erano né corrotti, né mafiosi, né pidduisti ma tante famiglie bambini, ragazzi, suore, agricoltori che hanno manifestato pacificamente". Il numero uno del movimento ambientalista aggiunge condanna "fermamente le violenze".

Fassino (Pd): "Val di Susa presa in ostaggio. E' intollerabile"
Il sindaco di Torino Piero Fassino stigmatizza gli incidenti avvenuti oggi nei pressi del cantiere Tav: "Non è tollerabile che la Val di Susa venga letteralmente presa in ostaggio da gruppi di violenti che hanno militarizzato la protesta e teorizzano la guerra civile. E' legittimo dissentire dalla realizzazione di una grande opera pubblica ma in una democrazia lo si fa con la ragione e con le parole. Chi ricorre ai bastoni e alle pietre non deve trovare alcuna giustificazione".

Cota (Lega): "Non riusciranno a portare la violenza a casa nostra"
Il governatore del Piemonte Roberto Cota esprime solidarietà alle forze dell'ordine: "Innanzitutto voglio esprimere tutta la mia solidarietà e il mio personale apprezzamento alle forze dell'ordine per il lavoro svolto e a fronte dei vili attacchi subiti messi in atto da facinorosi estremisti''. Il presidente regionale ha poi attaccato le frange estremiste: ''Questi violenti non rappresentano la Val di Susa, questa gente venuta da fuori vorrebbe colonizzare la Val di Susa con la violenza e la strumentalizzazione politica. Queste persone vogliono portare la violenza a casa nostra, ma non ce la faranno".

Esposito (Pd): “Perino e Grillo si assumano le loro responsabilità”
Il parlamentare piemontese del Pd Stefano Esposito critica duramente Beppe Grillo e il leader del movimento No Tav Alberto Perino: “Stiamo assistendo a un'aggressione, annunciata e preparata nei giorni scorsi, alle forze dell'ordine, alle istituzioni, alla legge. Dei feriti di questa giornata portano la responsabilità Alberto Perino e i vari capi dei comitati No Tav che hanno invocato l'assedio del cantiere e utilizzato parole d'ordine violente e insurrezionaliste, nonchè Beppe Grillo e i suoi seguaci piemontesi che stanno gettando benzina sul fuoco con frasi deliranti, parlando di rivoluzione contro la dittatura".

Enrico Letta (Pd): "Intollerabili gesti di violenza"
Il vicesegretario del Pd Enrico Letta condanna i violenti scontri e i protagonisti: "Solidarietà piena ai rappresentanti delle forze dell'ordine impegnati in Val di Susa e oggetto di intollerabili gesti di violenza, dai quali ogni movimento politico è bene prenda le distanze, esprimendo una condanna senza se e senza ma".

Bersani (Pd): "Tutti condannino le violenze"
Il segretario del Pd Pierluigi Bersani ringrazie le forze dell'ordine e attacca le frange più estreme: "I fatti che avvengono in queste ore in Val di Susa con le forze dell'ordine attaccate violentemente mentre difendono il cantiere, sono allarmanti e assolutamente inaccettabili. Qui non si tratta più di come si fa una ferrovia. Qui si tratta di come funziona una democrazia. Isolare, condannare la violenza e ripudiarne ogni presunta giustificazione e' un dovere elementare di tutte le forze politiche e delle persone civili. Su questo concetto non e' per noi tollerabile nessun equivoco".

Matteoli (Pdl): “I lavori proseguiranno”
La guerriglia in corso in val di Susa non cambierà i piani dell’esecutivo. Lo afferma il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli: “Il governo va avanti nei lavori della Tav per la Torino-Lione”. Matteoli aggiunge: “Siamo grati alle forze dell'ordine".

Beppe Grillo: “Prove tecniche di dittatura”
Beppe Grillo è intervenuto poco dopo le 13 a Chiomonte, nei pressi della centrale idroelettrica dove sono confluiti i cortei partiti questa mattina. “Sono prove tecniche di dittatura” ha dichiarato il leader del Movimento 5 stelle che ha poi aggiunto: "C'è un distacco tra cittadini ed istituzioni. Volevo esserci perché è una battaglia che con voi stiamo conducendo da tanti anni".

Casini (Udc) attacca Grillo: “Gli eroi sono i poliziotti”
Il leader dell’Udc Pierferdinando Casini attacca su Facebook Beppe Grillo: “In Val di Susa gli eroi sono i poliziotti e gli operai, non i manifestanti ne' tantomeno i delinquenti che tirano le pietre”. Il leader del movimento 5 stelle, intervenuto a Chiomonte, aveva definito eroi i No Tav.

Farinone (Pd): “Non cedere al manipolo di violenti” Il deputato del Pd Enrico Farinone difende l’alta velocità e attacca le frange estreme dei manifestanti: “Un'opera così importante non può essere fermata da una manipolo di violenti. Se vogliamo essere sempre più collegati con l'Europa, l'alta velocità è fondamentale”.

Cicchitto (Pdl) all’attacco: “Un manipolo di esaltati”
Dura presa di posizione del Pdl sugli scontri in Val di Susa. Il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto attacca: “Le azioni di guerriglia messe in campo oggi in Val di Susa sono l'esempio di come l'estremismo ideologico e politico si sposi all'estremismo comportamentale con effetti devastanti. Un manipolo di esaltati e di squadristi sta cercando di fare all'Italia dei danni gravissimi".

Gasparri (Pdl) “E’ l’Italia peggiore”
Il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri accusa le opposizioni: “Incoraggiati da ogni demagogia della sinistra, gruppi di violenti scendono in campo sfruttando la vicenda Tav per un chiaro disegno politico. E' l'Italia peggiore che mostra il suo volto violento. Non c'è solo una intollerabile violenza in quel che sta avvenendo - aggiunge - c'e' la conferma che certa gente vuole paralizzare il Paese condannandolo alla miseria, senza energia, senza trasporti, in un mare di spazzatura".

Fiano (Pd): “Prendere le distanze dai violenti”
Il responsabile della sicurezza del Pd Emanuele Fiano lancia un appello a tutte le forze politiche: “In nessun caso il legittimo dissenso politico deve generare violenza. Quello che e' sotto gli occhi di tutti è che in Val di Susa ci sono due manifestazioni di dissenso totalmente diverse. C'e' un dissenso pacifico e civile pienamente legittimo nei confronti di una decisione che, in tutti casi, e' stata presa nelle sedi istituzionali democratiche. Ma vi e' una seconda forma di antagonismo, scientificamente violento e concentrato sull'attacco alle forze dell'ordine e degli operai del cantiere della Tav a cui va la nostra solidarietà, che trovera' sempre la nostra più totale contrarietà e non potrà e non dovrà mai avere nessuno spazio. Nei confronti di queste forme di antagonismo violento ogni forza politica deve prendere le distanze".



Tratto dal blog di Beppe Grillo.

Ieri in Val di Susa c'era la nebbia. Non era solo quella dei fumogeni. Era la nebbia della disinformazione. Oggi sono additato dai media di Stato (se un giornale è pagato con finanziamenti pubblici diretti o indiretti è, per definizione, un giornale di Stato) come fomentatore di violenti. Questo non è assolutamente vero. Ieri ho chiamato eroi i valsusini che manifestavano pacificamente, come fanno da anni, per il loro territorio. Sono il primo a condannare e a voler sapere chi sono i black bloc annunciati dai media da giorni. Li trovino, li arrestino.
La nebbia dei media è calata sulle ragioni della protesta. Sempre ignorate. Non ha speso una parola sui motivi per i quali un'intera valle è contraria alla Tav. Non ha spiegato le ragioni dei valsusini. La Tav, l'ho scritto decine di volte in 7 anni, non serve. Non è un treno ad alta velocità, ma un treno merci che dovrebbe trasportare in un lontano futuro carichi inesistenti e in diminuzione da un decennio sull'attuale tratta ferroviaria della Val di Susa. Esiste già, infatti, una linea merci che collega Torino a Modane completamente sottoutilizzata. Un tunnel di 57 chilometri. L'opera sarà finita tra venti anni, un periodo infinito, in cui si prevede un'ulteriore diminuzione dei trasporti europei. A che serve la Tav? Ma soprattutto a CHI serve? Chi ci guadagna? Il costo previsto è di 22 miliardi a carico della collettività. La UE ci darà solo 672 milioni (soldi nostri comunque, dato che diamo ogni anno circa 13 miliardi alla UE e ne riceviamo 9). Perché nessuno confuta questi dati?
Tremonti ha appena annunciato una manovra di 47 miliardi di tagli e di tasse per evitare il default, ma la ennesima Grande Opera s'ha da fare, come sempre a spese degli italiani.
Vedo in questo accanimento dei partiti per la Tav, che per primi sanno essere inutile, la disperazione di chi ha fallito, ma non può tornare indietro. Se non ci fossero stati Fukushima e il referendum quante decine di migliaia di uomini avrebbero dovuto mobilitare per costruire le centrali nucleari che nessun italiano voleva, ma la politica assolutamente si? Questa è l'Italia della nebbia dei media che copre ogni cosa. Ich bin valsusiner!

"Giuliano Kremmerz" - L'Uomo

Versione scaricabile in pdf : https://mega.nz/file/TVgwBahL#CdiqZgLBO572BEAZbnw4d6kGHPtwlQZm59rJHI6bxI0