E questo è il programma: per un'Europa a 5 stelle e 7 punti.
Uno. Referendum sulla permanenza nell'Euro.
10
nazioni dell'Unione Europea hanno mantenuto la propria sovranità
monetaria. Sono in Europa ma non hanno l'Euro, eppure vivono,
commerciano, prosperano. Perché?
I partiti hanno deciso per te di entrare nell'eurozona. Oggi il M5S vuole che tu possa informarti e scegliere se rimanerci.
Due.
Abolire il Fiscal Compact, il trattato che ci impone di ridurre il
debito pubblico di 40/50 miliardi di euro all'anno per i prossimi 20
anni. Una misura che 6 premi Nobel per l'economia hanno definito
recessiva, sostenibile solo con nuove tasse e tagli alla spesa sociale.
I partiti sono i responsabili del debito pubblico. Il M5S non vuole che sia tu a pagarlo.
Tre. Adozione degli Eurobond.
Abbiamo
una moneta unica ma ogni nazione paga interessi diversi sul proprio
debito pubblico. La Germania meno, l'Italia di più. Gli Eurobond sono
l'unico modo per essere davvero uniti, nella buona e nella cattiva
sorte.
Ora con l'Europa condividi solo obblighi, il M5S pretende anche i benefici.
Quattro. Alleanza tra paesi mediterranei per una politica comune.
L'Italia
e i paesi del Sud Europa hanno esigenze simili, spesso lontanissime da
quelle tedesche. Portare avanti le stesse azioni è fondamentale per far
valere le proprie ragioni.
Abbiamo un mare di idee in comune, il M5S vuole renderlo navigabile.
Cinque. Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% di deficit di bilancio.
Secondo
il Fiscal Compact ci si può discostare dal limite del 3% in caso di
grave crisi economica. E noi, stiamo aspettando la fine?
Il M5S vuole ridiscutere oggi i parametri per dare slancio alle imprese bloccate dalla politica del rigore.
Sei. Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni.
L'Italia
produce solo il 70% degli alimenti che consuma. Il resto è importato
dall'estero, magari con marchio made in Italy. Per difendere i
lavoratori e il territorio, il M5S chiede di favorire le produzioni
locali. La filiera corta allunga la vita, anche all'Europa.
Sette. Abolizione del pareggio di bilancio.
Con
la modifica dell'articolo 81 della Costituzione, qualsiasi investimento
pubblico fatto nel nostro paese è conteggiato come debito, anche se
dovuto a calamità naturali. Per l'Europa è un pareggio, per lo stato
sociale una sconfitta.