martedì 3 ottobre 2023

I QUATTRO CORPI


I QUATTRO CORPI

Questo scritto è in particolare dedicato ai Fratelli che in Ariete iniziano una Vita Nuova.

L’insegnamento kremmerziano divide l’essere in quattro corpi. Questo concetto viene espresso dal Kremmerz nel passo, tratto da un opuscolo riservato ai novizi della Schola, che riproduco fedelmente:

L’uomo deve essere considerato come un essere che contiene in sé i quattro elementi che costituiscono l’universo:

1. Un corpo sensibile e grave – carne, ossa, tessuti cornei;

2. Un’emanazione più sottile emanante dal primo e costituente la sua sensibilità più grave – nervi, centri nervosi, cervello;

3. Una più completa individualità emanante dalle due precedenti e costituente la sua mentalità o uomo mentale;

4. Un principio luminoso, intellettivo, partecipante della vita universale e quindi fonte inesausta della vitalità, tanto spirituale che corporale.

I nomi che la magia dà a questi quattro elementi costitutivi sono tradizionali e presi a prestito dalle mitologie:

1. Corpo Saturniano – mangia, divora, si rinnova, si riproduce;

2. Corpo Lunare – vive dalla fonte del primo come la luna dalla luce del sole;

3. Corpo Mercuriale – individualità risultante, cioè uomo mentale, alato al capo e ai piedi e il più a contatto con Giove, Io superiore;

4. Corpo Solare – l’individualità divina, la quale non si manifesta all’uomo che per mezzo del corpo mercuriale, che a sua volta si manifesta al lunare e questo al saturniano.

Il novizio deve comprendere che questa divisione è puramente fatta per intenderci in maniera concreta, ma che non esiste veramente nell’uomo, perché questi quattro corpi sono compenetrati in modo che ogni cellula, ogni atomo del corpo fisico contiene gli altri tre rudimentalmente o atomicamente.

Di solito ci si avvia su questa strada per fiducia in qualcuno o qualcosa: fu così anche per me; ma progredendo, lentamente e faticosamente, ho sempre più posto il dubbio alla base della mia ricerca e ho creduto e ancora credo soltanto a ciò che ho sperimentato in prima persona e che ho trovato utile per la mia evoluzione e spero che la pensi allo stesso modo anche chi legge questo scritto. Di conseguenza, accettiamo, solo quale ipotesi di lavoro, le parole del Kremmerz tenendo presente quanto egli afferma in varie parti della sua opera e in particolare nei Dialoghi sull’Ermetismo, cioè che il metodo di studio è nuovo e diverso da quello praticato nelle scuole ufficiali, in quanto si limita a esporre ipotesi o concetti che il ricercatore dovrà poi indagare, verificare ed elaborare da solo. Notiamo, allora, che il primo problema che si presenta a noi modesti ricercatori è quello di riconoscere questi quattro corpi o almeno puntualizzare, per quanto ci è possibile, gli elementi che li costituiscono. Infatti, se l’evoluzione si realizza passando per sublimazione dal corpo più greve a quello più sottile, ovvero dal saturniano al solare, e se per sublimazione intendiamo un processo di presa di coscienza che il Kremmerz definisce di purificazione o separazione, ci rendiamo conto quanto sia difficile muoversi in un campo ignoto con l’intento di modificarlo. Senza avere la pretesa di insegnare niente a nessuno, mi azzardo a ipotizzare quelli che sono, a mio parere, alcuni tra i principali aspetti di questi corpi, in modo da poterli individuare in se stessi e, per quanto possibile e ove necessario, modificarli. Poiché altre dottrine esoteriche, prima tra le quali l’alchimia, si servono di un simile simbolismo, aggiungo alcuni elementi che possono tornare utili.

CORPO SATURNIANO = corpo fisico; colore: nero; elemento: terra; metallo: piombo.

Caratteri: stimoli (fame; sete; sonno; concupiscenza); sensazioni fisiche (caldo; freddo); dolore o piacere fisico; stanchezza; vigore, ecc. Oltre a svolgere le funzioni fisiologiche che servono a tenere in condizioni vitali ottimali il nostro essere e a fornirci il punto di partenza e il materiale necessario alla realizzazione dell’evoluzione personale, questo corpo, che rappresenta la materia al suo stato di massima condensazione per un essere vivente, è il recettore di tutte le sensazioni, che vengono poi trasmesse al lunare sul quale si imprimono indelebilmente, ed è il veicolo tramite il quale il corpo astrale si manifesta ed entra in contatto col mondo fisico. Comune a tutti gli esseri e a ciascuno noto per gli effetti che esso produce, per le sensazioni che recepisce e le influenze che subisce dal mondo esterno, ma diverso da un essere a un altro per la maggiore o minore preponderanza degli elementi che lo costituiscono e per le caratteristiche innate. Possiamo ancora ipotizzare che tale corpo subisca e produca influssi differenti a seconda delle condizioni ambientali, atmosferiche e per lo stato di sanità o malattia, per cui lo stesso essere risulta differente in differenti momenti e luoghi. Inoltre, alcuni esseri risentono di determinati istinti che invece sono assenti in altri, vuoi per cultura, vuoi perché si è sviluppato un certo controllo che porta l’essere a non accettare come propri degli istinti comuni ai più. Il metodo da seguire per purificare questo corpo è, oltre ad adottare un regime alimentare parco ed evitare eccessi di qualsiasi genere, il tentativo di equilibrare ogni manifestazione, sotto il controllo del corpo astrale, in modo tale che esso risulti neutrale a qualsiasi stimolo, istinto, sensazione o emozione; elemento indispensabile per tale lavoro: il silenzio, inteso nel senso ermetico. Essere neutrale non significa sopprimere o soffocare gli stimoli e tutto quanto sopra detto, bensì individuarli, riconoscerli e rettificarli ove ciò sia necessario. La purificazione, quindi, potrebbe intendersi come sublimazione dell’uomo saturniano, via via attraverso successive attenuazioni fino all’uomo spirito per cui tutto parte dal fisico, dalla materia, ma tutto sfocia nella massima sua sublimazione: lo spirito.

CORPO LUNARE = sfera dei sentimenti e delle impressioni; colore: bianco; elemento: acqua; metallo: argento.

Si manifesta in tutti gli esseri e a seconda della loro evoluzione sono più o meno marcate le caratteristiche sotto indicate.

Caratteri: impressioni sensorie; istinti; coscienza; dolore morale; sensazioni (paura; coraggio; euforia; depressione; insicurezza); sentimenti e passioni (amore terreno; odio; bontà; cattiveria); senso dell’ordine o tendenza al disordine; desideri; aspirazioni; attaccamento alle cose, ecc.

La purificazione del corpo lunare, di cui parla l’insegnamento kremmerziano, può realizzarsi in vari modi, ma ciascun modo presuppone comunque una separazione, che può essere intesa a diversi livelli. Qualunque sia il livello che si può realizzare, primo presupposto è quello di equilibrare gli aspetti elencati sotto caratteri, in modo da rendere neutro questo corpo a tutte le sensazioni di origine esteriore ovvero, come vuole il mito, acquisire la capacità di "camminare sulle acque". Nell’evoluzione dal più basso al più alto, o dal peggio al meglio, è bene supporre che non esista passaggio netto e brusco da una sfera a un’altra: possiamo, invece, parlare di attenuazione delle caratteristiche di una sfera e lenta trasformazione in quelle della superiore. Ciò ci porta a ipotizzare che esista un basso lunare, presente in tutti gli esseri, che risente in maniera notevole degli influssi del saturniano e che, solo in alcuni esseri, va lentamente sublimandosi in un alto lunare, aperto a uno scambio col mercuriale. Pertanto, il corpo lunare di questi ultimi individui è aperto agli influssi sia del saturniano, sia del mercuriale con i quali ha uno scambio continuo. Prevalendo gli influssi del e sul saturniano, si ha un determinato tipo di individuo, più vicino al tipo comune di essere umano dominato da ciò che il corpo saturniano gli trasmette in fatto di sensazioni, passioni, stimoli e quant’altro; prevalendo gli influssi del mercuriale, si ha il tipo di essere più evoluto da un punto di vista ermetico, con aspirazione alla spiritualizzazione di sé e con un forte controllo sugli appetiti provenienti dal saturniano, nei confronti dei quali rimane neutro. Realizzare una prima forma di separando lunare significa, quindi, che il corpo lunare non si fa più influenzare e governare dal saturniano, bensì lo sorveglia, lo tiene sotto controllo, gli suggerisce, differenziandole, le azioni da intraprendere e quelle da non portare avanti. Il corpo lunare risulta più sviluppato negli esseri maggiormente sensibili alle percezioni sottili e quando esso è tale si verificano fenomeni di percezione extrasensoriale, di lettura del pensiero, di intuizione di eventi passati o futuri e a volte esso prende il predominio e può portare l’essere a una forma di squilibrio tale da fargli avvertire una forte sofferenza, in quanto egli si sente diverso da coloro che lo circondano.

CORPO MERCURIALE = sfera o uomo mentale; colore: rosso; elemento: aria; metallo: oro.

Percepibile soltanto nell’uomo evoluto.

Caratteri: intelligenza e volontà; intuito; pensiero; creazione; amore spirituale; neutralità; verità; idee concrete dirigenti e volute; senso della libertà; premonizione e preveggenza; dominio sul lunare e quindi sul saturniano.

Anche in questo caso possiamo ipotizzare una parte più bassa e prossima al lunare, il quale tende a influenzarla allo scopo di far tacere il mercuriale e consentire al saturniano di soddisfare i suoi appetiti ai quali partecipa attivamente lo stesso lunare; ma questo è un pericolo che corre soltanto chi, in cammino sulla strada dell’evoluzione, è giunto a percepire questo livello, ma è ancora succube delle tentazioni del mondo, cioè non ha ancora realizzato la piena separazione tra corpo saturniano e corpo lunare; solo se terrà duro e riuscirà a sviluppare la potenza del mercuriale in modo che esso domini il lunare può aspirare alla realizzazione dell’opera e alla fabbricazione dell’oro. Si tratta di potenziare la parte più alta del mercuriale, in modo che essa si fonda con la più bassa e diventi UNO, enucleandosi e rendendosi autonomo dagli influssi del lunare, in modo tale che la volontà non sia appannata dal desiderio, il pensiero non sia sviato dai sentimenti e l’intelligenza non sia offuscata dalle passioni: questo è il figlio del Sole e della Luna. Quando il mercuriale ha realizzato questa unità, esso è pronto per il passo successivo, cioè è pronto a volare. Ricorriamo per un momento alla simbologia mitologica: il dio Mercurio è alato al capo e ai piedi, perché deve essere in grado di volare. Ma dove vola? Alcuni hanno voluto vedere in questa simbologia una esteriorizzazione del corpo sottile o astrale dell’essere e ciò può anche rispondere a verità, ma personalmente non ne ho avuto finora alcuna dimostrazione concreta; Ermete, nella Tavola di Smeraldo, dice che vola in cielo e torna in terra, ma ciò è simbolico e non va interpretato alla lettera. Sarei, piuttosto, indotto a ritenere che questo corpo mercuriale debba essere neutro agli influssi dell’alto lunare in modo che esso possa volgersi verso l’alto, ovvero volare, e percepisca, o meglio rubi, la parola del solare e la porti al lunare e al saturniano, così assolvendo la funzione di messaggero ascritta a Mercurio. Per questo motivo, devo dire che non condivido il credo di alcune associazioni pseudo-iniziatiche che insegnano ai loro discepoli ad aspettare la "illuminazione" che, prima o poi, arriverà loro, inviata non si sa bene da quale dio esterno e trascendente. Pur essendo vero che il nostro corpo solare è la fonte della rivelazione e della conoscenza occulta, se accettiamo quanto detto sopra, cioè che l’evoluzione procede dal basso verso l’alto o dal peggio al meglio, non vedo come ci si possa aspettare che il solare, dal quale dovrebbe giungere la "illuminazione", scenda al livello di percezione e comprensione conscia del discepolo: l’unico modo per entrarci in comunicazione è quello di elevarsi fino ad esso, non di sperare e aspettare che esso scenda a noi. Ma come compiere questo ascenso? Come si riesce a evolvere fino a questo punto? Come si procede per fabbricare l’oro dal piombo? Come si fa a liberare il pensiero dai sensi, l’intelligenza dalle preoccupazione, dalle ansie, dai timori di ogni giorno nella società in cui viviamo? Chi è pronto ad abbandonare ogni altra occupazione, a trascurare ogni altra relazione se ciò è necessario per il compimento dell’Opera, separandosi dal mondo pur vivendo nel mondo? Possiamo ipotizzare che il mercuriale giunga a un tale livello di perfezione da fondersi col solare per creare un corpo unico? Devo onestamente ammettere di non avere tutte le risposte a queste domande, ma anche se le avessi non mi sarebbe consentito di esprimerle; ciascuno deve trovare le sue risposte alle sue domande e può sperare di trovarle se procede con cuore puro, disinteresse e volontà di ascenso.

CORPO SOLARE = corpo spirituale; Luce; integrità dell’Io; Intelligenza pura; Prima Virtù; colore: oro; elemento: fuoco; metallo: a mio parere nessun metallo può simboleggiare la tenuità dello spirito.

Caratteri: personalmente non sono in grado di fornirne alcuno e quanto detto sopra a proposito del corpo solare è frutto di letture e non di esperienza o conoscenza mia personale, ma ritengo utile segnalare al ricercatore le parole di un Adepto, il Fulcanelli: "Finché durerà il fuoco la materia non cesserà di proseguire la sua faticosa ascesa verso l’integrale purezza, passando dalla forma compatta e solida (terra) alla forma liquida (acqua), e poi allo stato gassoso (aria) e allo stato raggiante (fuoco). Finché durerà il fuoco, l’uomo potrà esercitare la sua attività industriosa sulle cose che lo circondano e, grazie a questo meraviglioso strumento igneo, potrà sottometterle alla propria volontà, piegarle, assoggettarle alla propria utilità. Finché durerà il fuoco l’uomo sarà in diretto rapporto con Dio e la creatura conoscerà meglio il suo Creatore…".

Per quanto attiene ai metalli, palesemente simboli provenienti dall’alchimia, desidero precisare che alcuni vorrebbero far corrispondere il metallo mercurio al corpo mercuriale e l’oro a quello solare; pur riconoscendo che l’oro, quale metallo incorruttibile e inalterabile, può simbolicamente essere paragonato allo spirito, non mi sento di concordare con tale ipotesi se teniamo presente la simbologia alchemica. Lo studio dei testi degli alchimisti classici mi ha convinto che non è questa la giusta interpretazione del loro simbolismo e che l’oro che essi volevano fabbricare non è e non può essere lo spirito, se è vero che lo spirito presente in ciascun essere è una parte dello spirito universale, che è sempre esistito, sempre esisterà ed è, per definizione, perfetto. Se ne deve, dunque, dedurre che non potendo fabbricare ciò che è sempre esistito e che è di per sé perfetto, gli alchimisti intendevano con "oro" qualcosa di diverso, che poteva essere "fabbricato", cioè fatto con procedimento manuale da un artigiano o artista che utilizzi ciò che trova a sua disposizione in natura; questo manufatto certamente non può essere l’oro volgare, né lo spirito che essi non potrebbero fabbricare. Nel Rosario dei Filosofi si dice: "l’oro è tutto Mercurio, il che si vede dal suo peso e dalla facilità con cui il Mercurio gli si combina. In esso si trovano dunque l’intento e la volontà totale e radicale dei Filosofi" e ancora "A partire da ciò che è perfetto non si ha niente perché è già perfetto secondo una tale natura o una tale arte". Coloro che ritengono di identificare l’oro alchimico con lo spirito forse sono stati portati a tale convinzione dal fatto che gli alchimisti hanno usato molte parole per indicare una stessa cosa e hanno usato una stessa parola per indicare molte cose e pertanto non mi meraviglia che abbiano dato il nome oro a più cose, tra le quali la materia prima dell’opera, per cui dicono che non si può fare l’oro senza l’oro (ciò conforta l’ipotesi che con oro essi vogliono qui indicare due cose diverse) che, in termini profani, equivarrebbe a dire che non si può fare il latte senza latte, mentre sarebbe più accettabile dire che non si può fare il formaggio senza latte. Geber, nel Perfetto Magistero, dice: "L’oro è il più prezioso dei metalli; infatti proprio lui è l’anima che congiunge lo spirito al corpo, cioè all’imperfetto", dal che si ricava che con oro non si intende lo spirito. Sempre restando in tema di simbologia alchemica, un altro importante indizio di ciò che si deve "fabbricare" è contenuto nella Tavola di Smeraldo, in cui è detto "Il Sole ne è il Padre, la Luna ne è la Madre, il Vento l’ha portato nel ventre, la Terra è la sua nutrice" che, a mio modo di vedere, sta a indicare che quando si riesce a celebrare le nozze chimiche del Sole (il Solare) e della Luna (il Lunare), nasce il figlio; nel dire che il Vento (cioè l’aria, il Mercuriale) l’ha portato nel ventre si intende che il germe, l’embrione di questo figlio è nel Vento (nel Mercuriale) e si deve farlo sviluppare, cosa cui partecipa anche la Terra (il Saturniano, l’artista, il contadino, sempre basandoci sulla simbologia alchemica).

Hahasiah

Io Sono


Noi È Io Sono – La Nazione

IO SONO TE, integrazione di frammenti di sostanza del Creatore, in questo momento presente incarnato sulla Terra, forma in azione di Eterna Essenza.

TU sei TE, integrazione di frammenti di sostanza del Creatore, in questo momento presente incarnata sulla Terra, forma in azione di Eterna Essenza.

TE sei TE, frammento di sostanza del Creatore, in questo momento presente incarnati sulla Terra, nella forma in azione di Eterna Essenza.

IO SONO TE, TU SEI TE, TE SEI TE, TE è NOI È.

NOI È agisce nell’Equilibrio della Legge Universale, Spirituale e del Quanto. Il Trino, col Neutro, silenzia il Duale.

NOI È si riconosce nella Trasparenza, nella Fede e nella Conoscenza, IO di ME ed IO di TE.

NOI È agisce nella Responsabilità, IO libero TE da ogni delega e da tutto ciò che IO stesso sono in grado di fa-RE in ME, per ME e con ME.

NOI È si riconosce nello Specchio dell’Anima, attraverso TE, IO vedo ME, e TU attraverso ME vedi TE;
Anima esperisce ed espande.

NOI È il nutrimento dell’Anima, nell’illimitato flusso dell’Amore dove ogni frammento si incontra e si riconosce nell’altro TE, Spirito Originale incondizionato.

NOI È Puro Amore, la Perfezione Naturale di Eterna Essenza

NOI È Assoluta Integrità

NOI È Saggezza, Giustizia, Maestria,

NOI È Onore Lealtà Trasparenza

NOI È Creazione Manifestazione

NOI È Valore Gratuità

NOI È Responsabilità Libera Azione

In questo momento presente è manifesto:

il puro Amore incondizionato, silenziate guerra e pace;

la Gratuità, illimitato e perpetuo Valore Universale, Spirituale e del Quanto;

l’Equità, silenziati ricchezza e povertà, controllo e schiavitù;

la Giustizia, silenziati giusto e sbagliato;

la Prosperità per tutti, silenziati accumulo e mancanza.

IO SONO opera per la custodia della Frequenza del NOI È.

NOI È Etere

NOI È Aria

NOI È Fuoco

NOI È Acqua

NOI È Terra

NOI È agisce in coordinata Cooperazione consapevole nella Creazione del Nuovo Mondo, come i Cinque Elementi interagiscono nella creazione della Materia.

NOI È l’Equilibrio del Tutto e del Nulla, del visibile e dell’invisibile, del Manifesto e del Non-Manifesto, della Realtà di tutte le cose.

Eterna Essenza incarnata nel Homo Vivo in mens, anima et spiritus, anche conosciuta col suono delle parole nome cognome dispone, decreta e dichiara il ritorno e il ricordo, nel tempo Primordiale, de LA NAZIONE della Terra, Primigenia, ingenua, aborigena, sostanza e materia.

LA NAZIONE sancisce i Principi originali dell’esistenza, della prosperità e dell’autorealizzazione, come Suo fondamento.

LA NAZIONE archetipica e originale, riunione di uomini e donne che dimorano e custodiscono il Pianeta Terra, è manifesta ora su questo piano esistenziale.

LA NAZIONE, l’Umanità, risiede in terra nullius, terra di nessuno terra di tutti, e ripristina l’Ordine Divino Originale nell’equilibrio delle Forze primordiali.

LA NAZIONE È essenza

LA NAZIONE È esistenza

LA NAZIONE È valore intrinseco e manifesto

LA NAZIONE È primigenìa

LA NAZIONE È prosperità

LA NAZIONE È equità

LA NAZIONE È ingenuità

LA NAZIONE È responsabilità

LA NAZIONE È fratellanza

LA NAZIONE È custodia

NOI È supporto, valore e dono di ciascuna competenza, valutati in egual misura ed in egual misura valutabili, all’interno de LA NAZIONE.

LA NAZIONE è flusso illimitato e perpetuo, originale valore e valuta di IO SONO, è ogni e tutti gli strumenti e le creazioni del NOI È.

LA NAZIONE opera con coscienza nella manifestazione in unanimità sincronica di pensiero.

IO SONO, NOI È, TE SEI TE, LA NAZIONE, essente e facente.

giovedì 14 settembre 2023

Gli Alieni sono tra noi?

 

L'incredibile seduta al parlamento messicano dedicata al fenomeno degli Ufo continua a far discutere. Il giornalista e ricercatore Jaime Maussan, specializzato nello studio di possibili vite extraterrestri, ha stupito i membri della Camera dei deputati del suo Paese presentando i corpi di due presunti esseri “non umani” che sarebbero in definitiva i resti fossilizzati di individui extraterrestri risalenti a 1.000 anni fa recuperati in Perù nel 2017 fra le province di Nazca e Palpa.

(https://www.ilmessaggero.it/mondo/ufo_messico_extraterrestri_mummie_cosa_sono_nasa-7631227.html?refresh_cens)

Nella prima audizione al Congresso messicano dedicata agli Uap, i "Fenomeni anomali non identificati", si va subito al colpo di scena: l'ufologo Jamie Maussan, molto noto in Centro America e famoso anche nel resto del mondo svela, alla Camera dei deputati, due corpi mummificati di presunte creature "non umane". Antropomorfi, con la testa allungata e il collo retrattile, (molto simile a quella degli alieni rappresentati in capolavori della fantascienza come "E.T."  

(https://www.repubblica.it/esteri/2023/09/13/news/ufo_cadaveri_messico_jamie_maussan-414357071/)


 

martedì 29 agosto 2023

Nichilismo

Nel linguaggio comune spesso ci capita di ascoltare dare del “nichilista” a qualcuno. Con questa etichetta usiamo infatti bollare una persona negativa, disfattista, che ama radere al suolo qualsiasi convinzione su cui si poggia l’esistenza e il comportamento dell’interlocutore. Ma da dove viene esattamente questo termine?

Etimologicamente deriva dal latino nihil (che significa “nulla”) ed è una dottrina filosofica ben specifica che nega che esistano dei valori, delle verità assolute, significativi. La vita si caratterizza come priva di senso, scopo, non c’è nessuna verità forte da ricercare, non ci sono obiettivi, certezze e valori oggettivi da raggiungere e su cui misurarsi. Così, dunque, si afferma che la morale è nient’altro che un prodotto arbitrario, convenzionale (cioè stabilito dall’uomo, senza nessuna caratteristica di necessità e assolutezza); o che non esiste nessuna realtà ultima (vera) da svelare; o che non è possibile nessuna forma di conoscenza e sapere che ci conduca alla certezza di qualcosa; non esistono divinità, destini precostituiti che possano determinare la nostra vita e quella di tutto ciò che ci circonda. I cosiddetti filosofi nichilisti hanno talvolta condiviso tutte insieme queste caratteristiche, altre volte ne hanno abbracciato unicamente un aspetto (nichilisti per quanto riguarda la morale, o la conoscenza ecc.).

Apparentemente il nichilista sembrerebbe molto vicino all’ateo, allo scettico o al semplice pessimista. Ciò che li differenzia è una forma di consapevolezza: il primo è convinto che la caduta dei valori e delle certezze è il prodotto di un processo storico, un lento ed inesorabile deterioramento, a cui l’uomo ha risposto abbracciando delle forme di disperazione o, al contrario, di ribellione totale.

A cosa porta il nichilismo?

Un nichilismo completo: che, dopo la disillusione, può condurre alla disperazione e al nulla oppure ad una reazione di distruzione totale di qualsiasi verità assoluta e credenza. Solo in questa seconda accezione, dunque, il nichilismo ha già in sé il germe del suo superamento.

l Nichilismo si può superare accettando in modo consapevole la limitatezza della missione dell'uomo: non è il mondo a non avere senso, bensì tutte le illusioni a cui l'uomo crede. Sostituzione delle vecchie certezze con nuovi ideali e verità simili alle precedenti.
 
Il nichilismo del XXI secolo non assomiglia neanche un poco a quella filosofia di pensiero che lo aveva generato agli inizi del ‘900: oggi il nichilismo 4.0 è sostanzialmente assenza, destrutturazione, immobilismo, miscredenza, una miscela paralizzante e negazionista agìta anche sotto forma di violenza simbolica, come ribellione dell’io.
 
Il periodo Covid, ha peggiorato la situazione. Sul mio posto di lavoro, trovo molte persone che si comportano da nichilisti e non lo sanno. Questo, purtroppo,  comporta un diffondersi di un malessere generale, una sfiducia sul proprio futuro, anche perchè io credo fortemente che pensare negativo attiri negatività. Tenere impegnata la mente è un ottimo modo per distoglierci dai cattivi pensieri. Poi ci sono le distorsioni cognitive, che sono semplici espedienti che la nostra mente utilizza per distorcere la realtà e convincerci che una cosa apparentemente non vera sia assolutamente reale. E qui entriamo nel settore dei complottisti.
 
 
 
Il Nichilismo si può superare accettando in modo consapevole la limitatezza della missione dell'uomo: non è il mondo a non avere senso, bensì tutte le illusioni a cui l'uomo crede. Sostituzione delle vecchie certezze con nuovi ideali e verità simili alle precedenti. Io aggiungo che porsi degli obiettivi aiuta, ma anche degli hobby, vedo molte persone che mangiano, dormono e lavorano e non fanno nient'altro.
 
Perchè ho affrontato nel mio blog la parola nichilismo? Perchè il film Oppenheimer ha nel finale una visione nichilista.

Secondo Christopher Nolan, il finale di Oppenheimer ha alcune somiglianze con quello di Inception. Mentre Oppenheimer sarà presentato in anteprima il 21 luglio di quest’anno, Inception è stato rilasciato nel 2010 e come noto segue le avventure oniriche di Dom Cobb, interpretato da Leonardo DiCaprio, mentre tenta di cancellare la sua fedina penale in modo da poter tornare dalla sua famiglia. Oppenheimer, invece, racconta la storia dell’uomo che ha contribuito a creare le armi nucleari che ancora oggi mettono a rischio l’umanità.  

Le motivazioni principali dei personaggi possono essere diverse, ma ciò non significa che i film siano troppo diversi. In un’intervista con WIRED, Nolan ha infatti spiegato che pensa che i finali di Oppenheimer e Inception siano in realtà notevolmente simili. Potrebbe esserci del nichilismo, ma c’è anche un certo livello di ambiguità intellettuale. “Voglio dire, la fine di Inception, è esattamente questo. C’è una visione nichilista di quel finale, giusto? Ma anche lui è andato avanti ed è con i suoi figli. L’ambiguità non è un’ambiguità emotiva. È intellettuale per il pubblico”, ha spiegato Nolan.

mercoledì 23 agosto 2023

IL MONDO AL CONTRARIO di ROBERTO VANNACCI

 Roberto Vannacci: un mondo o un generale al contrario? - Matrice Digitale

Inizio col dire, che per me la censura è una forma di violenza, tutti hanno diritto di dire e scrivere qualsiasi cosa. Nell'assurdo anche il libro di Adolf Hitler, andrebbe ristampato e distribuito, Mein Kampf - La mia battaglia. Io a casa, ho "addirittura" una copia del libro "Il manifesto" di Unabomber. La società industriale e il suo futuro di Theodore John Kaczynski. Considerato un genio della matematica, abbandonò la sua carriera accademica per seguire uno stile di vita primitivo. 
Un libro che espone la visione della società, un Manifesto profetico. Avanti nel leggere i tempi che stiamo vivendo. Tempi assolutamente disumanizzanti e consegnati totalmente al dominio delle "macchina" e a breve della AI. Da giorni “Il Mondo al contrario”, il libro auto-pubblicato del generale Roberto Vannacci, primo in classifica su Amazon, sta dividendo la politica (in particolare il centro-destra al Governo), e non solo ovviamente. E qui è tornata la censura, dove librerie dichiarano di non voler vendere il discusso volume, in cui l’autore “si scaglia contro la ‘dittatura delle minoranze’ con un linguaggio triviale e sessista”. Qualcuno finalmente dice le cose come stanno, ma molti lo contestano, forse perchè hanno paura? Premesso che ho letto solo una parte del libro, quello che si evince in modo palese, è una descrizione nuda e cruda della realtà che viviamo oggi. 
Viene messo a nudo un sistema completamente malato e drogato, in cui le regole del buon senso non hanno più posto e si sta cercando di far perdere ogni senso di appartenenza identitaria, di origine, di ciò che effettivamente è opportuno o meno. Certamente, nel suo contenuto, rispecchia il pensiero della stragrande maggioranza della popolazione, stanca di essere depredata di origini, tradizioni, educazione e diritti che dovrebbero essere più che scontati. Non necessariamente si deve essere d'accordo con tutto quello che è scritto in questo libro, io detesto la CENSURA e le imposizioni arbitrarie del "politicamente corretto"!
Il Generale è uomo che ha mostrato il suo valore in molti campi di battaglia. Ma soprattutto ha mostrato il suo grandissimo valore morale sacrificando la sua carriera per proteggere il suo Personale, denunciando e testimoniando contro i Vertici dello Stato Maggiore per i danni causati ai militari sull'Uranio impoverito!
Solo per questo merita grande rispetto, come Generale e come uomo integerrimo, e soprattutto merita il diritto sacrosanto (garantito dalla Costituzione) di esprimere le proprie opinioni sociali e politiche, se esse non costituiscono reato!

Chi non ritiene valide le sue opinioni basta che non compri il libro. 
 
Breve stralcio: "Il Buonsenso rappresenta il concetto centrale di questa pubblicazione. La prima domanda che l’avventore si potrebbe porre incrociando con lo sguardo il titolo del libro è: “Al contrario di cosa?”. Del Buonsenso, del sentire comune, della tanto odiata “normalità” che si oppone all’ormai estrema percezione soggettiva del giudizio e della realtà. La parola normalità ha addirittura assunto un’accezione negativa, un significato “esclusivo”, ovvero che esclude tutto ciò che normale non può essere considerato proprio perché, se tutto dipende da me – e solo da me – perché dovrei essere soggetto ai canoni di normalità e ai parametri del buonsenso?" Il riferirsi a sé stessi è una delle caratteristiche dei tempi moderni che ha mosso i suoi primi timidi passi, probabilmente, da quando Cartesio ha pronunciato il fatidico anatema “Cogito ergo sum”. Da allora, in un crescendo sempre più incalzante, ci siamo abituati a riferire ogni sfaccettatura della realtà alle nostre percezioni e ai nostri
pensieri. Non che questo approccio sia errato o criticabile, anzi, ha indubbiamente supportato e favorito il progresso, l’evoluzione e lo sviluppo del senso critico, ma diventa difficile da sostenere quando ci riferiamo solo e unicamente a noi stessi senza tener conto di alcun altro, di quelli che ci hanno preceduto, della società, della maggioranza e mettiamo in dubbio anche quello che dovrebbe essere ormai palesemente considerato come acquisito. Ecco, allora, che la terra ritorna a essere piatta, che la NASA ha inscenato un teatrino spaziale per farci credere che l’uomo abbia passeggiato sul suolo lunare, che i vaccini diventano vettori per microchip al fine di controllare in senso orwelliano la nostra esistenza, che il virus del Covid non esiste, che i galli, ogni tanto, fanno le uova e che non conta se sono un uomo barbuto, muscoloso e dalla pelle olivastra, ma se mi percepisco come una donna bionda, esile e bisognosa di protezione tutti mi devono raffigurare in tale maniera ed, in primis, i miei documenti d’identità! E guai a escludere qualcuno!
L’esclusione diventa un’offesa perseguibile per legge. Per cui, mettere in dubbio quello che un soggetto, anche faziosamente, percepisce come realtà, soprattutto se si fa riferimento ad alcuni temi tanto cari alla società moderna come il sesso, l’etnia, l’obesità e il merito, non denota solo più un’eventuale scarsa sensibilità e tatto ma diventa al limite del legittimo. Quando la criminalizzazione del dissenso e la limitazione della libertà di espressione delle proprie opinioni non riescono in termini giuridici allora la censura avviene tramite i mezzi d’informazione che, sostituendosi arbitrariamente all’ordine costituito oscurano,
disturbano, purgano ogni locuzione considerata sconveniente. I social media hanno iniziato questa tirannica tendenza con Facebook, ormai attivissimo nella sospensione dei profili scomodi, e Twitter, che banna Trump: nientepopodimeno che il presidente degli Stati Uniti d’America. Ma in ogni settore la metodologia è applicata con certosina precisione: la correttezza ideologica viene sorvegliata continuamente e laddove si intravede un seppur minimo margine di violazione si interviene con censure e con liste di proscrizione che individuano, per esempio, i putiniani da mettere a tacere, i negazionisti del modello green da schernire, gli antisistema contrari all’immigrazione incontrollata da bollare come omofobi e razzisti, i difensori della famiglia tradizionale da trattare come retrogradi e i ministri a cui impedire la presentazione di un’opera al salone del libro. Dove non riescono i tribunali, sono i mezzi d’informazione a decidere chi ha il diritto di esprimersi e chi, invece, deve tacere e subire."
 

  

mercoledì 16 agosto 2023

Quando Meloni chiedeva l’abolizione delle accise sui carburanti


Meloni: "Mai promesso il taglio delle accise". Ma il programma elettorale di Fratelli d'Italia la smentisce.

Nel documento si citano le misure che il partito avrebbe messo in campo in caso di vittoria alle elezioni. Tra queste anche la "Sterilizzazione delle entrate dello Stato da imposte su energia e carburanti e automatica riduzione di Iva e accise". Poi la presidente del Consiglio chiarisce: "Solo con maggiori entrate per aumento dei prezzi". 


"Tasse scandalose sul carburante: le accise e l’IVA pesano per poco meno del 70% del costo totale. Pressione fiscale che compromette tutta la nostra economia. Ma rischiamo un ulteriore aumento con le “clausole di salvaguardia” inserite dal Governo nella legge di Bilancio. Niente scherzi! Gli aumenti previsti vanno bloccati e le accise esistenti vanno progressivamente abolite" scriveva nel 2019 Giorgia Meloni a corredo di un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. L'attuale premier, che all'epoca si batteva per l'abolizione delle accise sul carburante, metteva in scena un finto rifornimento a una stazione di servizio spiegando come su 50 euro di benzina, solo 15 vanno al benzinaio mentre il restante allo Stato.

15 Agosto 2023
Nuovo record per la benzina: sulla A8 
2,72 euro al litro in modalità self service!!!

 
 

lunedì 31 luglio 2023

Meloni la finta patriota (La gaffe di Meloni sul Tricolore)


 
La premier italiana Giorgia Meloni ha incontrato al Campidoglio i vertici del Senato statunitense durante la sua visita istituzionale a Washington, prima del colloquio con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Presenti il leader della maggioranza Chuck Schumer, il leader della minoranza Mitch McConnell e altri legislatori. Durante un saluto con i giornalisti per le tradizionali fotografie di gruppo, Schumer ha chiesto alla presidente del Consiglio italiano se potesse illustrargli il significato dei tre colori della bandiera italiana, senza ricevere una risposta molto convinta.
 

Il Tricolore è il simbolo dell’Italia nel mondo e rappresenta la nostra identità nazionale, ma qual è il significato dei suoi 3 colori?

 ✔ Il Rosso simboleggia il sangue, la sofferenza di tutte le persone che hanno inseguito il sogno della libertà e hanno combattuto per l’unità d’Italia.

✔ Il Bianco rappresenta la fede cattolica degli Italiani e simboleggia le Alpi dai grandi ghiacciai.

✔ Il Verde è la speranza di un’Italia libera e unita, desiderio di tanti Italiani che hanno perso la vita per inseguire questo valore profondo, ed è il verde della macchia mediterranea, il paesaggio tipico del nostro paese.

fonte:  https://appromotion.com/blog-news/bandiera-italiana-rossa-bianca-verde_20.html

 



sabato 22 luglio 2023

Le 12 Leggi del Karma

La parola “legge” è spesso usata per mancanza di una traduzione più appropriata. Le 12 leggi del Karma non sono leggi, bensì lezioni di vita collegate al concetto del Karma.

Le 12 leggi karmiche elencate qua sotto hanno lo scopo di educarti a fare i cambiamenti necessari dentro di te per generare Karma positivo e per liberarti da quello negativo. Se il mondo intorno a te è caos, è perché c’è caos dentro di te. Una volta in pace con te stesso, puoi essere in pace con il resto del mondo.

1. La grande legge o la legge di causa ed effetto

Quel che semini raccoglierai.
Il messaggio è simile a quello della Legge di Attrazione. In altre parole, tutto ciò che dai è anche ciò che riceverai, sia esso positivo o negativo. Quindi, se vuoi l’amore nella tua vita, sii amorevole. Se vuoi goderti l’abbondanza finanziaria, sii generoso. E se vuoi avere relazioni oneste e aperte, devi offrire autenticità e onestà anche alle persone a cui tieni.

2. La legge della creazione

Secondo la legge karmica della creazione, dobbiamo essere partecipanti attivi nella nostra vita se vogliamo ottenere ciò che desideriamo. Non possiamo semplicemente aspettare che ci succedano delle cose. Dovremmo mirare a circondarci di ciò che vogliamo nella nostra vita e cercare nei nostri ambienti indizi su ciò di cui abbiamo bisogno.

Una parte importante della comprensione della Legge della creazione è vedere che le cose al di fuori di noi ci dicono cosa sta succedendo dentro. Quindi, se non ti piace l’aspetto della tua vita in questo momento, guardati dentro e chiediti cosa deve cambiare.

3. La legge di umiltà

Delle 12 leggi del Karma, il buddismo enfatizza spesso l’importanza della legge di umiltà. Il punto cardine di questa regola karmica è che devi accettare la vera realtà di qualcosa prima che tu possa mai cambiarla.

Ad esempio, se incolpi costantemente gli altri per le cose che hai creato o vedi qualcuno che non è d’accordo con te come un nemico, non sei al passo con la realtà. Pertanto, troverai molto difficile fare i cambiamenti di cui hai bisogno. L’introspezione può aiutarti a trarre il massimo vantaggio dalla legge dell’umiltà.

4. La legge di crescita

Se hai mai sentito il famoso detto “Ovunque tu vada, eccoti qui”, hai già pensato alla legge di crescita in un certo senso.

Il messaggio è che devi lavorare a un cambiamento in te stesso prima di aspettarti che sia il mondo intorno a te a cambiare. Tutto ciò che abbiamo è il controllo su noi stessi e non sulle persone o le cose che ci circondano.

Quindi, concentrati sul tuo sviluppo prima di provare a controllare o cambiare gli altri; lascia che loro arrivino alle proprie conclusioni su ciò che deve cambiare.

5. La legge di responsabilità

Questa legge riassume il significato più comune del Karma. Tu sei la fonte di ciò che accade durante il tuo viaggio. Ciò che sta accadendo intorno a te è uno specchio di ciò che sta accadendo dentro di te; questo è il senso in cui sei responsabile di tutte le tue esperienze di vita, piacevoli o spiacevoli.

Come la legge della crescita, questa legge karmica mira a insegnarti che dovresti cercare di assumerti la responsabilità delle cose buone e cattive che crei, piuttosto che cercare costantemente al di fuori di te per trovare delle scuse.

6. La legge di connessione

Questa legge enfatizza la natura interconnessa di passato, presente e futuro e ci ricorda che il nostro controllo sul presente e sul futuro può aiutarci a cancellare la cattiva energia del passato (sia che essa provenga dalla nostra vita attuale o precedente).

Un altro punto sollevato dalla legge di connessione è che ci vuole tempo per rimediare ai torti karmici del passato. Tuttavia, ogni piccolo passaggio può avere effetti inaspettatamente potenti.

7. La legge di messa a fuoco

La tua vita sarà più soddisfacente se riuscirai a dirigere la tua attenzione su una singola attività o pensiero ad esclusione degli altri. Le nostre menti non sono attrezzate per seguire più compiti con pari competenza.

Quindi, se hai diversi obiettivi importanti, prova a seguirli in un ordine lineare e classificato anziché dare a ciascun obiettivo solo una frazione della tua energia.

Un’altra lezione vitale è che se ti concentri sui tuoi valori più alti non sarai in grado di concentrarti su emozioni o pensieri “inferiori” come quelli che provengono da risentimento, rabbia o possessività.

8. La legge di ospitalità

Questa legge insegna che se credi in una certa cosa, a un certo punto sarai naturalmente chiamato a dimostrare il tuo impegno per quella verità. L’attenzione qui è sul legame tra convinzione e pratica. Suggerisce e incoraggia l’importanza di garantire che le tue azioni riflettano le tue convinzioni più profonde.

Questa legge riguarda anche il modo in cui l’universo ti “metterà alla prova”. La vita ci offre l’opportunità di mettere in pratica le lezioni apprese e mostrarti quando devi lavorare ulteriormente su te stesso.

9. La legge del qui e ora

Come abbiamo visto, nel buddismo il Karma è collegato alle idee sull’accettazione della verità della tua realtà. Allo stesso modo, i buddisti in genere collegano il Karma al tema di vivere veramente nel momento presente. Se ti aggrappi troppo ai sentimenti, alle esperienze e alle credenze del passato, avrai sempre un piede nel passato. Allo stesso modo, se ti concentri sull’ansia o sull’avidità, avrai sempre un piede nel futuro.

Seguire la legge del qui e ora significa ricordare a te stesso che il presente è tutto ciò che hai veramente e che è lì per essere pienamente sfruttato.

10. La legge del cambiamento

La legge del cambiamento veicola il messaggio che l’universo ci dà ciò di cui abbiamo bisogno. Quindi, scoprirai che la storia si ripete continuamente fino a quando non dimostri di aver imparato quello che devi fare per creare un futuro diverso.

Se noti che sembri bloccato in un ciclo, questo è perché c’è qualcosa di fondamentale che non è stato ancora affrontato.

Al contrario, se le cose intorno a te iniziano a cambiare in modo improvviso e drammatico, prendi questo come un segno che hai recentemente fatto passi significativi nella tua crescita.

11. La legge di pazienza e ricompensa

La legge di pazienza e ricompensa afferma che tutti i tuoi più grandi successi richiedono un duro lavoro costante. Ciò significa che devi essere paziente, indipendentemente dai tuoi obiettivi nella vita.

Se ti aspetti risultati immediati, alla fine rimarrai deluso; i tuoi successi saranno minori rispetto a ciò che sei in grado di raggiungere.

Invece, cerca di capire il tuo vero scopo. Agisci in accordo con quello scopo e goditi la ricompensa di sapere che stai facendo ciò che dovresti fare con la tua vita attuale. Nel tempo seguiranno i successi associati (emotivi e materiali).

12. La legge di significato e ispirazione

Ultima ma non meno importante, la legge di significato e ispirazione è una buona legge su cui riflettere quando hai bisogno di una spinta motivazionale.

Questo particolare aspetto del Karma sottolinea che ogni tuo contributo influenzerà il Tutto, per quanto piccolo o grande possa essere quel contributo. Ogni volta che dai contributi creativi e amorevoli al mondo che ti circonda, il tuo atto ispira comportamenti altrettanto positivi dagli altri e attira più positività nella tua vita.

Potresti non sentirti sempre significativo, ma lo sei. Senza la tua presenza, l’energia dell’universo sarebbe sostanzialmente alterata.

 

venerdì 21 luglio 2023

La storia dell’asino e della tigre

Perla di saggezza pubblicata da Leonardodavinci - Facciabuco.com

 

Una storiella che ci consiglia come comportarci con tutti coloro che pretendono di “avere ragione”.
Un giorno, un asino incontrò una tigre e le disse: “L’erba è blu!”.
La tigre rispose: “No, l’erba è verde“.
L’asino insistette: “No, no! E’ blu!“.
 
La discussione si riscaldò e i due decisero di sottoporla a un arbitrato e per farlo andarono davanti al leone, il Re e il più saggio tra gli animali.
Già prima di arrivare alla radura della foresta, dove il leone era seduto sul suo trono, l’asino cominciò a gridare: “Vostra Altezza… Non è vero che l’erba è blu?”.
Il leone rispose: “Vero, l’erba è blu“.
L’asino allora, tutto felice, si avvicinò e continuò: “La tigre non è d’accordo con me e mi dà fastidio, per favore, puniscila“.
 
Il re allora dichiarò: “La tigre sarà punita con 4 mesi di silenzio“.
L’asino saltò allegramente e proseguì il suo cammino, contento e ripetendo: “L’ erba è blu, l’erba è blu“.
 
La tigre accettò mestamente la sua punizione, ma prima di andarsene chiese al leone: “Sua Maestà… perché mi ha punito? Dopotutto, l’erba è verde“.
Il leone allora rispose: “In realtà, l’erba è verde“.
La tigre chiese: “Allora… perché mi punisci?“
 
Il leone rispose: “Questo non ha nulla a che vedere con la domanda se l’erba sia blu o verde. La punizione è dovuta al fatto che non è possibile che una creatura coraggiosa e intelligente come te perda tempo a litigare con un asino e venga a disturbare me con questa domanda“.
 
Mai perdere tempo in discussioni che non portano alcun risultato… Ci sono persone che, nonostante le molte evidenze e prove che gli vengano presentate, sono talmente accecate dall’ego che diventano incapaci di comprendere… e l’unica cosa che desiderano è avere ragione. La pace e la tranquillità valgono di più.
 

domenica 21 maggio 2023

Questa guerra non è la nostra guerra


 
Oggi 21 maggio 2023, l'esercito russo ha annunciato la "liberazione" di Bakhmut e l'ha chiamata con il nome sovietico: "Artemovsk".
 
L'esercito russo ha annunciato che la città ucraina di Bakhmut è stata "interamente liberata", dopo che il gruppo mercenario russo Wagner aveva detto di aver preso la città, teatro della più lunga battaglia dall'inizio dell'offensiva di Mosca in Ucraina. "Come risultato delle azioni offensive delle unità d'assalto Wagner, con il supporto dell'artiglieria e dell'aviazione dell'unità "Sud", la liberazione della città di Artemovsk è stata completata", ha dichiarato il ministero della Difesa russo, utilizzando il nome di Bakhmut dell'era sovietica.

Fonte Wikipedia:
 
Bachmut (in ucraino: Бахмут), denominata Artemivs'k (in ucraino: Артемівськ, in russo: Артёмовск?, traslitterato: Artëmovsk) dal 1924 al 2016, è una città dell'Ucraina orientale sita nell'oblast' di Donec'k e capoluogo dell'omonimo distretto.

Durante la seconda guerra mondiale Artemivs'k fu protagonista nel 1942 di una strage ad opera dei soldati nazisti; tornò nelle mani dell'Unione Sovietica nel 1943.

Durante la guerra del Donbass la città è stata brevemente controllata dalla milizia della Repubblica Popolare di Doneck fino al 7 luglio 2014, giorno in cui l'esercito ucraino ne ha ottenuto la liberazione; successivamente nel 2016 nell'ambito della decomunistizzazione del paese ha riassunto il toponimo originale di Bachmut.

La guerra del Donbass è stata un conflitto armato iniziato nel 2014 tra le forze separatiste del Donbass, una regione dell'Ucraina orientale, e le forze governative ucraine. Le truppe separatiste sono state sostenute dalla Russia, che ha fornito loro armamenti, mezzi blindati, carri armati e artiglieria. Le truppe russe non ufficialmente coinvolte nel conflitto, spesso combattenti mercenari, sono state presenti sul territorio e fornendo sostegno logistico alle forze separatiste.

Il conflitto ha avuto inizio il 6 aprile 2014, quando manifestanti armati coadiuvati da truppe russe con le insegne coperte occuparono alcuni palazzi governativi nell'Ucraina orientale, ossia nelle regioni di Donec'k, Luhans'k e Charkiv. Queste manifestazioni facevano parte di più ampi moti di protesta anti-governativi che si svilupparono in concomitanza con l'annessione alla Federazione Russa della Crimea.

I secessionisti, volendo emulare quanto accaduto in Crimea dopo l'intervento militare russo nella penisola, chiesero un referendum per l'indipendenza che fu negato dall'Ucraina. Il referendum non fu riconosciuto e non fu verificato da alcuna organizzazione internazionale, ma si tenne comunque l'11 maggio 2014.
L'Ucraina lanciò una controffensiva che riuscì a ridurre le zone controllate dalle forze separatiste a poche fasce di territorio isolate. Tra il 22 e il 25 agosto, personale militare russo, con artiglieria e materiale militare entrarono nei territori ucraini del Donbass. L'Ucraina e le diplomazie occidentali denunciarono gli aiuti russi alle milizie separatiste come una "invasione diretta dell'Ucraina da parte della Russia".
 
Adesso vi faccio una domanda, ma questa guerra che è iniziata in fin dei conti nel 2014, perchè dobbiamo pagarla noi? Non è giusto inviare armi/soldi, quando l'Italia sta in una situazione economica da fallimento? 
 
 

I QUATTRO CORPI

I QUATTRO CORPI Questo scritto è in particolare dedicato ai Fratelli che in Ariete iniziano una Vita Nuova. L’insegnamento kremmerziano divi...