domenica 28 luglio 2013

Rivoluzione Cubana e in Italia quando ?



Cuba ha celebrato i 60 anni della rivoluzione !!!


Con la locuzione Rivoluzione cubana si intende il rovesciamento del dittatore cubano Fulgencio Batista da parte del Movimento del 26 di luglio, spesso abbreviato in "M 26-7" e l'ascesa al potere di Fidel Castro. Il termine è anche usato per indicare il processo, ancora in atto, che tenta di costruire una società tendenzialmente egualitaria secondo i principi marxisti, messo in atto dal nuovo governo cubano dal 1959.

Tutto ebbe inizio con l'assalto alla Caserma Moncada, avvenuto il 26 luglio del 1953, e fine il 1 gennaio del 1959, con la fuga di Batista da Cuba; Santa Clara e Santiago di Cuba furono prese dalla milizia popolare (Ejército Rebelde) guidata da Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara.


Perchè oggi non scoppia la rivoluzione in Italia? 

 Leggete sotto l'opinione si un "amico"...

di Fernando Cannizzaro 22-04-2013

Rispondo alle molte Email dei lettori di questo sito che mi chiedono per quale motivo in Italia ancora non è scoppiata una rivoluzione stante il fatto che già da tempo vi siano le condizioni perché questo accada? Fame, tasse a senso unico sulla classe medio bassa, incapacità totale della classe politica di venire incontro alle aspettative di un Paese ormai in balìa di se stesso e corroso dalla demagogia e dalla corruzione.

Per rispondere alle varie richieste dei lettori cominciamo col porci anche Noi la stessa domanda. Perché ancora non è scoppiata in Italia una rivoluzione? Risposta: contro chi? Nell’Italia di 50 anni addietro quando esisteva un contrasto tra lavoratori e datori di lavori, cioè tra due soggetti ben individuati veniva risolto nell’ambito dei soggetti stessi talvolta con l’intermediazione dei Sindacati. Oggi i due soggetti contrapposti di 50 anni fa non esistono più perché si identificano. Sopra di loro c’è un altro soggetto, un’altra Entità (come la volete chiamare ). E chi sarebbe questa Entità, quasi sconosciuta? E’ il mercato finanziario. Sono i grossi gruppi finanziari, l’alta finanza per dirla in breve. Abbiamo avuto occasione in vari Ns articoli di parlare del Club Bilderberg, della Trilaterale, della famiglie di ricchissimi uomini di affari americani e asiatici che hanno in mano oltre la metà della ricchezza mondiale e assumono decisioni non attraverso i Governi ma attraverso le Grandi Banche, attraverso il FMI e l’Organizzazione mondiale del Commercio. Molti dei Ns uomini politici (Monti, Prodi, e tanti altri…) fanno o facevano parte di queste organizzazioni che muovono le fila, quasi nell’ombra, impartendo ordini ai loro interlocutori per assoggettare gli Stati al loro volere (potere) e creare ulteriore ricchezza. Viene quindi spontaneo chiedersi che senso ha parlare di rivoluzione se non si conoscono gli interlocutori verso i quali dirigere ogni azione atteso che le decisioni importanti vengono assunte altrove? In ogni caso i Governi assumono decisioni in sintonia con i Poteri forti ed impediscono l’insorgere di qualsivoglia rivoluzione. Il potere tende sempre ad auto-conservarsi adottando tutte le strategie che dispone per tenere assoggettati i cittadini. In che modo? Per esempio controllando i media e, quindi, le informazioni. Quanti tromboni avete sentito nelle TV private e non, sui grandi quotidiani, nei talk- show difendere a spada tratta i loro padroni che li foraggiano. Ma non solo di questo si serve il Potere per conservarsi. Purtroppo, usa anche le organizzazioni criminali per commettere reati (Vedi le varie stragi di Stato: Capaci, rapimento Moro ecc….(Guarda i video sono significativi ). Il potere non consente ad alcuno di ribellarsi. Guarda cosa sta accadendo oggi in Italia. Il Paese reale vuole la libertà dai vecchi schemi della politica collusa (rivoluzione grillina) . La politica non lo consente. Solo gli allocchi ignorano che in Italia da anni maggioranza ed opposizione hanno sempre concordato tutto (Significativo all’uopo è il video di Luciano Violante che garantiva nel 2003 a Berlusconi le TV). Oggi, pur di non fare votare Rodotà che rappresentava il candidato voluto dal popolo e dal Web e proposto attraverso il M5S, la vecchia politica ha rieletto il quasi centenne Napolitano Giorgio che riproporrà un quadro politico gradito all’Europa ed alla grande finanza senza tener conto della volontà del Popolo Italiano. Questa è la situazione attuale. Italiani! Riflettete. Unitevi al Movimento a 5 stelle e mandate a casa in modo civile (mai con le armi perché aggiungereste altri “mattoni” sul castello del potere…. ) i politici che non Vi rappresentano.




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