Senza ripetere tutti i danni che il fumo procura all’organismo, ecco l’ultima notizia che dovrebbe scoraggiare dall’accendersi l’ennesima sigaretta.
Fumare, soprattutto negli uomini, accelera il rischio di demenza e fa invecchiare prima il cervello. E il declino inizia già a 45 anni di età.
Lo afferma uno studio di ricercatori dell’University College di Londra (apparso su Archives of General Psychiatry) condotto su 7.236 uomini e donne di mezza età (dipendenti del Servizio civile inglese): ai partecipanti è stato chiesto di svolgere alcuni test cognitivi a tre età diverse: quando avevano tra i 44-69 anni, tra i 50 e i 74, e tra i 55 e gli 88. Gli studiosi hanno anche raccolto dati sulla loro storia (ventennale) di fumatori.
Lo studio, durato oltre 25 anni, dimostra che i fumatori maschi mostravano un declino cognitivo più veloce, di circa 10 anni, rispetto ai non fumatori. E più erano le sigarette fumate, più evidenti erano i danni neurologici (perdita di memoria, per esempio).
Non così tra le donne, forse perché, spiegano i ricercatori, erano meno numerose nello studio, o perché in generale tendono a fumare meno.
Nello studio c’è anche una buona notizia: «Negli ex-fumatori o in coloro che hanno smesso da almeno dieci anni» scrivono i ricercatori «non abbiamo osservato segni di effetti negativi sul cervello».
Smettere di fumare, del resto, provoca benefici sia immediati che a lungo termine, ricordano gli esperti. Un rapido proemoria potrà incoraggiare chi vuole provare a buttar via il pacchetto di sigarette.
from : http://archivio.panorama.it/scienza/salute/Fumare-fa-male-Ma-i-vantaggi-per-chi-smette-iniziano-gia-20-minuti-dopo
Non siete ancora convinti...allora guardate il video...no ancora ? Allora cambiate metodo per uccidervi !!!
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