lunedì 27 luglio 2015

Silentium


Conoscere, Osare, Volere e in silenzio stare...

...queste sono le quattro qualità del Mago e della Strega.

Per osare dobbiamo conoscere, per volere dobbiamo osare. Dobbiamo avere volontà per praticare la Magia e, per regnare, dobbiamo stare in silenzio (l'antica regola del SILENTIUM).

Conoscere perchè dobbiamo ripulirci dalle inutili nozioni figlie della superstizione che ci confondono la mente, per aprire la nostra mente e farci accettare i doni della vera conoscenza magica che vogliamo apprendere.
Non dobbiamo aver paura di guardare dentro noi stessi e mettere in discussione noi e ciò che noi oggi crediamo erroneamente come verità. Non si deve aver paura di cambiare pelle.
Procedere su questa strada significa mettere in opera anche gli insegnamenti degli antichi e saggi alchimisti che con la formula del ViTRIOLUM ci indicarono la via.

Bisogna studiare, sapere che cosa stiamo per fare, conoscere la materia Magica, altrimenti cio' che facciamo sara' inutile.
Magia (quella vera) è sinonimo di conoscenza delle leggi che regolano la natura e l'universo per poterle modificare con la nostra volontà.
Non si può pensare di diventare maghi in poco tempo perchè la strada dell'apprendimento è lunga quanto la nostra permanenza su questo mondo. Per diventare maghi e streghe dobbiamo lavorare duramente, leggere e rileggere ancora, per educare quella parte nascosta che vive dentro di noi a riemergere di nuovo.

Osare perchè dobbiamo avere il coraggio di superare la nostra personale ignoranza e le idee obsolete. Solo allora acquisiremo la forza necessaria per percorrere il nostro cammino ed agire come si deve, sapendo che cosa si fa, come lo si fa, quando lo si fa e avendo un grande desiderio di farlo.
Dobbiamo imparare ad osare sapendo che possiamo farlo.
Volere, perchè senza volontà la nostra magia è destinata a fallire.
Perchè i nostri sforzi abbiano successo, dobbiamo desiderare a tal punto un’ obbiettivo da diventare un tutt’uno con esso e, in fine, stare in silenzio.
Dobbiamo acquisire quella qualità speciale che è la pace e la quiete interiore e coltivarla dentro di noi.

Solo allora riusciremo ad udire la voce delle cose, della natura e la voce interiore; attraverso la meditazione e la visualizzazione.
Secondariamente si deve rimanere in silenzio per rispetto sia delle persone che non vogliono essere istruite (e non lo saranno mai) su questi argomenti, persone che non comprendono e che non troveranno mai la strada per la Magia, e sia per proteggere noi stessi da queste stesse persone che fraintenderebbero e di conseguenza ci recherebbero danno.

Ma restiamo in silenzio anche per difendere le antiche tradizioni della Magia che non devono essere divulgate o interamente o in parte a coloro che non hanno occhi per vedere.

Non ostentare ma con discrezione tacere.

Il vero Mago e la vera Strega si confondono tra la gente, non portano vesti con i lustrini o cappelloni con le stelle o strani pendagli al collo. E nemmeno sbandierano ai 4 venti la loro natura.

Il vero Mago e la vera Strega non si devono riconoscere dall'aspetto esteriore ma caso mai dalla tranquilla aria di positività che si prova stando con essi.

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