sabato 11 giugno 2016

Serve ancora oggi il sindacato?


Serve ancora oggi il sindacato?

Ancora oggi i lavoratori credono nel sindacato, ma la parola “sindacato” non va confusa con la parola “sindacalista”.

I lavoratori hanno sempre la tessera sindacale in tasca, sperando di essere protetti, continuano a pagare il “pizzo”, ogni mese, credendo di essere tutelati. La verità è che giorno dopo giorno, vediamo scomparire la terra sotto i nostri piedi e con lei i nostri diritti, diritti conquisati dai nostri genitori e nonni, in anni di storia di lotte.

Ciò che ci sentiamo dire è che “i compromessi sono necessari altrimenti potremmo perdere il lavoro, perché la nostra azienda potrebbe stancarsi e decidere chiudere e aprire altrove”.

La verità è che il sindacato non è più dalla parte dei lavoratori, ma in supporto ai datori di lavoro.


Aprite gli occhi, in questi ultimi anni i segretari nazionali delle varie segreterie sindacali sono entrati nella politica, non certo per proteggervi meglio, ma per propri interessi e le prove di ciò che dico sono le loro buone uscite e le pensioni d’oro.

Lo stesso sciopero un tempo serviva ad attirare l’attenzione del datore di lavoro e dell’opinione pubblica sulla qualità della vita di chi lavorava, oggi non ha più senso. Incredibilmente, in questo periodo storico ed economico, facendo sciopero non fai altro che far risparmiare al datore di lavoro una giornata di salario. Bisognerebbe allora trovare nuovi modi per attirare l’attenzione e per ribadire i propri diritti.

Ad esempio lo sciopero dei metalmeccanici del 10 giugno 2016, a parer mio non doveva svolgersi in questo modo. Infatti lo sciopero è stato organizzato in zone geografiche, chi il 9, chi il 10… che senso ha avuto? Forse non creare problemi alle aziende? Va individuato uno o più giorni che siano però cruciali e successivamente bisogna decidere di bloccare/occupare per esempio dei punti strategici dell’Italia, come le piazze, le autostrade, le ferrovie, ecc. ecc.

Stranamente invece, viene indetto uno sciopero di venerdì, consentendo a qualcuno di malignare che si volessero aiutare i sindacalisti a godersi un lungo weekend, e regalandoci situazioni anomale come quella di operai che scioperano il venerdì per lavorare poi il sabato a straordinario così da recuperare economicamente.

Beh spiegatemi voi che senso ha uno sciopero così…e che senso ha avere ancora un sindacato in Italia ?


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