lunedì 20 gennaio 2025

Visione di Kremmerz sulle malattie

Visione di Kremmerz sulle malattie

 

1.    Origine triplice delle malattie:

o   Fisica: Le malattie possono essere causate da squilibri materiali o fisiologici, legati a fattori esterni (ambientali o alimentari).

o   Psichica: Lo stato mentale e le emozioni giocano un ruolo cruciale nella salute; paure, stress e conflitti interiori possono alterare l'equilibrio del corpo.

o   Spirituale: Le disarmonie spirituali o il distacco dalle leggi cosmiche universali possono manifestarsi come malattie fisiche o psichiche.

2.    Somatizzazione:

o   Kremmerz riteneva che il corpo fisico fosse il "ricettacolo" delle energie e delle vibrazioni provenienti dalla mente e dallo spirito. Pertanto, un disturbo spirituale o emotivo può concretizzarsi in una malattia fisica.

o   Secondo lui, la somatizzazione è un segno tangibile della mancata armonia tra l'essere umano e il principio universale (chiamato "Grande Armonia" nell'ermetismo).

3.    Malattia come insegnamento:

o   Le malattie, per Kremmerz, non sono solo eventi negativi, ma opportunità di crescita spirituale e autoconsapevolezza. Esse indicano all'individuo la necessità di riconoscere squilibri interiori o comportamenti errati.

o   La guarigione passa attraverso una trasformazione interiore, non solo una terapia fisica.

4.    Ruolo dell'operatore ermetico:

o   Nel sistema kremmerziano, la guarigione può essere facilitata da operatori ermetici attraverso tecniche spirituali e rituali. L'energia universale viene canalizzata per ristabilire l'equilibrio tra corpo, mente e spirito.

o   Particolare importanza è data al magnetismo e all’uso della volontà come forza guaritrice.

 

Sintesi filosofica

Kremmerz credeva che l'essere umano fosse il risultato di un'interazione dinamica tra il mondo visibile (materiale) e invisibile (spirituale). La salute è il frutto di un equilibrio tra queste dimensioni. Le malattie, compresa la somatizzazione, sono segni di disarmonia, e la loro comprensione richiede una visione integrata dell'essere.

Questa visione lo colloca tra i precursori di un approccio olistico alla salute, molto in linea con la moderna psicosomatica, pur arricchita da un forte substrato spirituale e magico-ermetico.

link: https://t.me/kremmerz/224


sabato 18 gennaio 2025

Cagliostro Corrispondenza Numerica dei sogni

Cagliostro è il nome con cui è noto Giuseppe Balsamo (1743–1795), un avventuriero, alchimista ed esoterista italiano che divenne una delle figure più controverse e misteriose dell'Europa del XVIII secolo.


Sebbene la sua vita sia avvolta in un alone di leggenda, è ricordato per la sua associazione con l'ermetismo, la magia e il movimento massonico.

Ad integrazione del libro: "Il sonno e i sogni secondo Giuliano Kremmerz", verrà inviato anche questo "libro" di 12 pagine: "Cagliostro Corrispondenza Numerica dei sogni".


 

lunedì 13 gennaio 2025

Il sonno e i sogni secondo Giuliano Kremmerz

 

Ho sempre nutrito il desiderio di digitalizzare e rendere accessibile materiale inedito legato al Kremmerz, ricevuto da persone più "evolute" di me, che hanno conosciuto e vissuto direttamente gli insegnamenti del nostro Maestro.

Anch’io ho avuto il privilegio di frequentare l’Accademia Pitagora di Bari fino alla sua chiusura. Da allora, ho continuato a studiare e applicare le conoscenze che mi sono state trasmesse, consapevole del loro valore senza tempo. Dispongo di materiale che posso condividere e di altro che, per sua natura, resta riservato.

L’eredità di Kremmerz è ancora oggi straordinariamente attuale. La nuova scienza, in particolare la fisica quantistica, ci consente di confermare molte delle intuizioni del Maestro, dimostrando quanto fosse profondo il suo sapere.

Non so se in futuro pubblicherò altro materiale: il processo richiede un impegno considerevole, sia in termini di energia che di dedizione. Tuttavia, il tema trattato in questo libro può offrire uno spunto prezioso: vi consiglio di dedicare attenzione all’interpretazione dei vostri sogni, in particolare a quelli che avvengono nelle prime ore del mattino.

Tutto questo, sempre e solo, Pro Salute Populi. Un fraterno abbraccio.


D.D.D.

 

Anteprima libro:

 

Il libro (85 pagine) verrà inviato in formato pdf.

Costo del libro 9,90 € ecco il link:  Pagamento con PayPal

Contatti tramite Telegram: @Heretico1969

 

  

lunedì 6 gennaio 2025

Mr. Robot "Illusione di scelta"

"Scelte... forse Mr Robot ha ragione; è di questo che si tratta, i si e i no della vita. Ma siamo noi a decidere? O decidono loro?" (Elliot)

"Come facciamo a sapere quando abbiamo il controllo? Quando non ci stiamo semplicemente accontentando di quello che ci capita. Mi trovo sempre a scegliere fra due opzioni schifose, come i due quadri nella tua sala d'attesa o la Coca e la Pepsi, il McDonald's o Burger King, la Hundai o la Honda. Fa tutto parte della stessa massa indistinta, giusto? Sfocata al punto di darti l'illusione della scelta. Le nostre scelte vengono stabilite con largo anticipo." (Elliot)

Dal web: edgeplayer

Elliot descrive accuratamente l'illusione della scelta nel suo primo monologo con Krista. Descrive esempi banali delle scelte che facciamo, pensando di scegliere, quando le opzioni sono già state prescritte. Scegliamo tra una serie di opzioni che ci sono state commercializzate. Lo facciamo per apparire come gli altri, il che ci permette di sentirci più sicuri nella società. Scegliere un'opzione non presente nell'elenco è intrinsecamente pericoloso e rischia di essere etichettati come outsider, rischiando persino l'esilio. (Atene antica fornisce molti esempi, da Socrate a Euripide.) Queste altre scelte esistono sempre, ma non le consideriamo mai. Se optiamo per qualcosa che sfida le norme sociali o le affronta, possiamo agire da una varietà di fattori, dalla rabbia, alla collera, alla noia, ma anche come risposta all'illuminazione. Ma anche le persone illuminate possono essere bruciate sul rogo, quindi è un'opzione pericolosa.

Possiamo quindi complicare la discussione facendo riferimento alla paranoia dickiana dei gruppi reazionari, di cui fsociety è un esempio. Anche questi hanno la loro cultura di assassinii, attentati terroristici, ecc. come scelte. Ma anche queste sono scelte prescritte per tale organizzazione. Queste includono i servizi di sicurezza che dovrebbero prevenire questi attacchi. Ma queste organizzazioni possono facilmente adottare le stesse scelte e utilizzare sorveglianza, terrore e tortura come scelte chiave. Quasi tutti i romanzi di PK Dick operano in quest'arena. (L'attuale serie L'uomo nell'alto castello, si crogiola in questo labirinto di sottoculture di violenza che si copiano a vicenda.)

Quindi c'è una scelta al di là di questo? Ci sono molte scelte al di là di questo, ma non vengono mai considerate da nessuno nella popolazione né nei governi, nelle forze armate o nei servizi di sicurezza perché sono nuove. A nessuno piacciono le novità perché non sono mai state fatte prima e quindi non sono socialmente conformi. Ma sono queste scelte che sono le più capaci di creare un vero cambiamento se vengono pensate correttamente.

Quindi il 99,999% delle volte la nostra scelta è un'illusione. Una volta su 100.000 la nostra scelta potrebbe essere reale e fare la differenza se la facciamo bene.

Ora al problema dell'ordine. Possiamo illuderci di vivere in una società ordinata perché tutto ciò che desideriamo, cioè le scelte che facciamo, è soddisfatto dalla società che ci circonda. Questa è un'illusione perché scegliamo di vivere nell'equivalente sociologico di una carreggiata. Certo, è una bella carreggiata grande e carina. Ma la verità è che non abbiamo scelta su come si svolgerà il futuro della società. Non abbiamo obiettivi, non abbiamo stabilito una rotta e, anche se il nostro motore industriale borbotta, non abbiamo un timone. Abbiamo commesso due gravi errori. Abbiamo sviluppato bombe atomiche che ora ci costringono a crescere come bambini con l'imminente minaccia di un olocausto nucleare. In secondo luogo, ma è avvenuto per primo, la nostra rivoluzione industriale ci ha spinti verso il riscaldamento globale e l'eventuale catastrofe. Possiamo vederla arrivare, ma poiché non abbiamo un timone e una mappa, non possiamo evitare questa catastrofe. In questo senso la nostra società non ha ordine. La carreggiata in cui ci troviamo porta direttamente all'estinzione. Questo è il motivo per cui i bambini ora protestano per le strade.

 

 

domenica 5 gennaio 2025

Se lo vuoi fare, fallo!


"Fallo. Se pensi di non poterti fermare. E fallo. Pensaci un attimo, però se vuoi fare fallo". Vi sarà certamente capitato di trovarvi di fronte al meme del professor Tamburello e della sua frase applicata a qualsiasi contesto: dallo sgarro alla dieta alla formazione del fantacalcio, da una spesa folle all'ennesimo gin tonic.

 

Download video: drive.google.com

 

 

sabato 21 dicembre 2024

Fasi lunari 2025



FASI LUNARI 2025

Bari (Italy) E016°52'44" -  N41°07'38" -  5 metri s.l.m. -  Fuso Orario GMT+1 Calcolo ora legale abilitato

Dicembre 2024

Data                                  Fase                   Istante

01/12/2024                       Luna Nuova        07h21m

08/12/2024                       Primo Quarto     16h27m

15/12/2024                       Luna Piena         10h01m

22/12/2024                       Ultimo Quarto    23h18m

30/12/2024                       Luna Nuova       23h27m

Gennaio 2025

Data                                  Fase                   Istante

07/01/2025                       Primo Quarto     00h56m

13/01/2025                       Luna Piena         23h27m

21/01/2025                       Ultimo Quarto    21h30m

29/01/2025                       Luna Nuova       13h36m

Febbraio 2025

Data                                  Fase                 Istante

05/02/2025                       Primo Quarto     09h02m

12/02/2025                       Luna Piena         14h53m

20/02/2025                       Ultimo Quarto   18h32m

28/02/2025                       Luna Nuova       01h44m 

Marzo 2025

Data                                  Fase                   Istante

06/03/2025                       Primo Quarto     17h31m

14/03/2025                       Luna Piena         07h54m

22/03/2025                       Ultimo Quarto   12h29m

29/03/2025                       Luna Nuova       11h57m 

Aprile 2025

Data                                 Fase                   Istante

05/04/2025                       Primo Quarto     04h14m

13/04/2025                       Luna Piena         02h22m

21/04/2025                       Ultimo Quarto   03h35m

27/04/2025                       Luna Nuova       21h31m 

Maggio 2025

Data                                  Fase                    Istante

04/05/2025                       Primo Quarto     15h51m

12/05/2025                       Luna Piena         18h56m

20/05/2025                       Ultimo Quarto   13h58m

27/05/2025                       Luna Nuova       05h02m 

Giugno 2025

Data                                 Fase                    Istante

03/06/2025                       Primo Quarto     05h41m

11/06/2025                       Luna Piena         09h44m

18/06/2025                       Ultimo Quarto    21h19m

25/06/2025                       Luna Nuova       12h31m 

Luglio 2025

Data                                  Fase                    Istante

02/07/2025                       Primo Quarto     21h30m

10/07/2025                       Luna Piena         22h36m

18/07/2025                       Ultimo Quarto    02h37m

24/07/2025                       Luna Nuova       21h11m 

Agosto 2025

Data                                  Fase                   Istante

01/08/2025                       Primo Quarto    14h41m

09/08/2025                       Luna Piena        09h55m

16/08/2025                       Ultimo Quarto   07h12m

23/08/2025                       Luna Nuova       08h06m

31/08/2025                       Primo Quarto    08h25m 

Settembre 2025

Data                                  Fase                   Istante

07/09/2025                       Luna Piena        20h09m

14/09/2025                       Ultimo Quarto   12h33m

21/09/2025                       Luna Nuova       21h54m

30/09/2025                       Primo Quarto     01h53m 

Ottobre 2025

Data                                  Fase                   Istante

07/10/2025                       Luna Piena        05h47m

13/10/2025                       Ultimo Quarto   20h12m

21/10/2025                       Luna Nuova      14h25m

29/10/2025                       Primo Quarto    17h20m 

Novembre 2025

Data                                 Fase                    Istante

05/11/2025                       Luna Piena        14h19m

12/11/2025                       Ultimo Quarto   06h28m

20/11/2025                       Luna Nuova      07h47m

28/11/2025                       Primo Quarto    07h59m 

Dicembre 2025

Data                                  Fase                   Istante

05/12/2025                       Luna Piena        00h14m

11/12/2025                       Ultimo Quarto   21h51m

20/12/2025                       Luna Nuova      02h43m

27/12/2025                       Primo Quarto    20h10m 

Gennaio 2026

Data                                  Fase                   Istante

03/01/2026                       Luna Piena         11h03m

10/01/2026                       Ultimo Quarto   16h48m

18/01/2026                       Luna Nuova       20h52m

26/01/2026                       Primo Quarto     05h47m

 

L'equinozio di primavera dell'anno 2025 cade il 20 del mese di Marzo alle 9h1m di T.U.

Il solstizio d'estate dell'anno 2025 cade il 21 del mese di Giugno alle 2h41m di T.U.

L'equinozio d'autunno dell'anno 2025 cade il 22 del mese di Settembre alle 18h19m di T.U.

Il solstizio d'inverno dell'anno 2025 cade il 21 del mese di Dicembre alle 15h2m di T.U.

Fonte: https://www.marcomenichelli.it/

File pdf: drive google


domenica 15 dicembre 2024

Fsociety by Mr. Robot


Krista Gordon: Che cosa c'è nella società che ti delude tanto, me lo puoi dire?
Elliot: "Ah, non lo so. Forse è il fatto che tutti pensiamo che Steve Jobs fosse un grande uomo anche dopo aver saputo che ha fatto miliardi sulla pelle dei bambini; oppure che ormai sappiamo che tutti i nostri eroi sono dei falsi, tutto il mondo non è altro che un imbroglio. Ci spammiamo l'un l'altro intere cronache su delle stronzate mascherandole da opinioni, usando i social media come surrogato dell'intimità. Forse abbiamo votato perché fosse così; non con le elezioni ma con le cose, le proprietà, i soldi. Non è una novità, sappiamo perché lo facciamo; non certo perché i libri di Hunger Games ci rendano felici, ma perché vogliamo essere sedati, perché fa molto male non fare finta, perché siamo dei codardi!
Fanculo la società!”

 

 

link: Mr. Robot Fan Club Italia


 

domenica 8 dicembre 2024

"La Montagna Sacra" di Alejandro Jodorowsky

 

"La Montagna Sacra" (titolo originale: The Holy Mountain), diretto da Alejandro Jodorowsky nel 1973, è un film denso di simbolismo, misticismo e allegorie, che sfida le convenzioni narrative tradizionali per esplorare temi spirituali, sociali e politici. Ecco alcuni punti chiave per comprendere il significato di quest'opera:


1. Il Cammino Spirituale

Il film ruota attorno a un viaggio verso l'illuminazione. La trama segue un protagonista, chiamato il "Ladro", che rappresenta l'umanità in cerca di risposte alle grandi domande dell'esistenza. Incontra un Alchimista (interpretato dallo stesso Jodorowsky) che lo guida, insieme a un gruppo di persone, in un percorso di trasformazione spirituale. L'obiettivo è raggiungere la cima della Montagna Sacra, simbolo della conoscenza suprema e dell'autorealizzazione.


2. Critica Sociale e Politica

Attraverso immagini surreali e provocatorie, il film analizza vari aspetti della società:

  • Materialismo e corruzione: La cultura del consumo e l'avidità sono rappresentate da immagini grottesche e distopiche.
  • Religione e autorità: Viene criticata l'ipocrisia delle istituzioni religiose e politiche, accusate di manipolare le masse per il proprio profitto.
  • La guerra e la violenza: Numerose sequenze mostrano le conseguenze distruttive dell'ambizione e della sete di potere.

3. Simbolismo e Alchimia

Il film è profondamente radicato nei concetti dell'alchimia:

  • Trasformazione interiore: Il viaggio dei personaggi riflette i processi alchemici di purificazione e sublimazione, trasformando il "piombo" della loro vita in "oro" spirituale.
  • I sette pianeti e gli archetipi: I compagni del Ladro sono associati a pianeti del sistema solare e rappresentano difetti e virtù umane universali.

4. Il Finale e il Concetto di Illusione

Il finale del film è un momento di svolta metafisico: i personaggi scoprono che la vetta della montagna e la ricerca stessa erano illusioni. L'Alchimista rompe la "quarta parete" e rivela che tutto ciò che hanno vissuto era un film, invitando il pubblico a cercare la propria realtà e a emanciparsi dall'illusione. Questo gesto sottolinea il messaggio principale del film: la vera illuminazione non viene da una meta esterna, ma da un cambiamento interiore.


5. Estetica e Psicomagia

Jodorowsky utilizza immagini surreali, simboli esoterici e una messa in scena teatrale per stimolare lo spettatore non solo razionalmente ma anche emotivamente e spiritualmente. Molte scene servono a "guarire" lo spettatore da traumi culturali e personali, una pratica che Jodorowsky definisce psicomagia.


Conclusione

"La Montagna Sacra" è un viaggio visivo e spirituale unico, che invita gli spettatori a riflettere sulla natura della realtà, sul senso della vita e sulle strutture che governano la società. Il film è volutamente ambiguo e aperto a molteplici interpretazioni, spingendo ciascuno a trovare il proprio significato.

link per vederlo tramite Telegram: https://t.me/transurfing_ita/14

 

giovedì 28 novembre 2024

Sciopero Generale 29 novembre 2024

Questo sciopero sarà utile se non sarà una sterile 

manifestazione ma l’inizio di una controffensiva

generale della classe lavoratrice!

 

Volantino in pdf: https://t.me/nessunacensura/157

 

 

mercoledì 27 novembre 2024

Il peso delle parole

 

La foto è un esempio di meme o provocazione concettuale, che gioca su paradossi e accuse estreme. Per interpretarla, bisogna considerare il contesto sociale e politico da cui potrebbe derivare. Ecco alcune chiavi di lettura:

1. Riferimento alla percezione e alla realtà

  • L'immagine di una mela con la scritta "questa è una banana" richiama il classico paradosso della verità contro l'apparenza. È un modo per mettere in discussione la realtà oggettiva e suggerire che qualcuno stia cercando di imporre una narrazione contraria a ciò che sembra evidente.
  • Questo richiama anche il concetto artistico di René Magritte nel suo dipinto "Ceci n'est pas une pipe" (Questa non è una pipa), che riflette sul rapporto tra rappresentazione e realtà.

2. L'accusa di antisemitismo

  • La frase "se vedi una mela sei antisemita" aggiunge un livello di provocazione. L'antisemitismo è un'accusa grave e giustificata in molti contesti, ma in questo caso sembra essere usata in modo iperbolico o satirico, forse per criticare come alcune accuse siano percepite come strumentalizzate o utilizzate in modo arbitrario.
  • Questo tipo di retorica potrebbe anche ironizzare su dinamiche di discussione online o politiche, dove accuse gravi vengono talvolta lanciate in modo sproporzionato per zittire opinioni contrarie.

3. Significato possibile nel contesto politico o sociale

  • Potrebbe essere una critica alla manipolazione del linguaggio o alla percezione della realtà nei dibattiti pubblici, dove chi non accetta una certa narrazione viene etichettato in modo estremo.
  • Oppure, potrebbe essere una riflessione sulle tensioni legate alla libertà di parola, al relativismo culturale o a fenomeni di censura.

4. Satira e trolling

  • Infine, è anche possibile che l'immagine sia un semplice atto di trolling o satira, progettato per confondere o suscitare reazioni estreme. Molti meme sono creati proprio con lo scopo di generare discussioni o provocazioni senza un significato profondo.

In sostanza, questo meme potrebbe essere un modo per stimolare la riflessione sulla comunicazione, sul significato delle parole, e sull'uso (o abuso) delle accuse nei dibattiti pubblici.

  

lunedì 25 novembre 2024

Tebe dalle Sette Porte

 

Tebe dalle Sette Porte, chi la costruì? di Bertolt Brecht

Tebe dalle Sette Porte, chi la costruì ?
Ci sono i nomi dei re, dentro i libri.
Son stati i re a strascicarli, quei blocchi di pietra?
Babilonia distrutta tante volte,
chi altrettante la riedificò ? In quali case,
di Lima lucente d’ oro, abitavano i costruttori?
Dove andarono, la sera che fu terminata la Grande Muraglia,
i muratori? Roma la grande
è piena d’ archi di trionfo. Su chi
trionfarono i Cesari? La celebrata Bisanzio
aveva solo palazzi per i suoi abitanti? Anche nella favolosa Atlantide,
la notte che il mare li inghiottì, affogavano urlando
aiuto ai loro schiavi.
Il giovane Alessandro conquistò l’ India
da solo?
Cesare sconfisse i Galli.
Non aveva con sé nemmeno un cuoco?
Filippo di Spagna pianse quando la flotta
gli fu affondata. Nessun altro pianse?
Federico II vinse la guerra dei Sette Anni. Chi
oltre a lui l’ ha vinta?
Una vittoria ogni pagina.
Chi cucinò la cena della vittoria?
Ogni dieci anni un grand’ uomo.
Chi ne pagò le spese ?

Quante vicende,
tante domande.

 

Il poema "Tebe dalle Sette Porte, chi la costruì?" di Bertolt Brecht è un'opera che invita alla riflessione critica sulla storia ufficiale e sui suoi protagonisti. Brecht pone domande scomode, chiedendo chi siano i veri artefici delle grandi opere e delle conquiste che vengono attribuite ai grandi nomi: re, imperatori, condottieri. Dietro i fasti della storia, il poeta vuole portare alla luce il lavoro, la sofferenza e i sacrifici delle masse anonime — i muratori, i cuochi, i soldati, i servi, gli schiavi.

Significato del poema

Brecht sovverte la narrazione tradizionale della storia, che spesso esalta le gesta dei potenti ignorando chi ha realmente costruito le città, combattuto le guerre o sostenuto le imprese. Le domande retoriche come "Son stati i re a strascicarli, quei blocchi di pietra?" o "Chi cucinò la cena della vittoria?" sottolineano l'invisibilità del lavoro collettivo nella storiografia dominante.

Attraverso questo approccio, Brecht denuncia:

  • La disuguaglianza sociale: Le grandi imprese sono spesso costruite sulla fatica e sul sangue delle classi meno privilegiate.
  • La memoria selettiva della storia: Vengono ricordati i "grandi uomini" mentre i loro collaboratori o subordinati sono dimenticati.
  • La critica al potere: Brecht mostra come il potere e la gloria siano sempre sostenuti da chi non riceve riconoscimenti.

Stile

Il poema utilizza uno stile apparentemente semplice e diretto, ma ogni domanda è profondamente ironica e polemica. Brecht costringe il lettore a riflettere sull'ingiustizia della storia raccontata e su come le masse siano sempre state sfruttate per il beneficio di pochi.

In sintesi, "Tebe dalle Sette Porte, chi la costruì?" è un manifesto contro l'ingiustizia storica e sociale, un invito a riscrivere la storia dando voce e merito a chi è stato silenziato.

 

Visione di Kremmerz sulle malattie

Visione di Kremmerz sulle malattie   1.     Origine triplice delle malattie : o    Fisica : Le malattie possono essere causate da squi...