W LA LIBERTA' DI PENSIERO DI UN OPERAIO METALMECCANICO !!!
Quando ho fame, mangio. Quando ho sete, bevo. Quando sento di dover dire qualcosa, la dico...
"Io, la matita" è un breve saggio scritto da Leonard Read e raccontato da Milton Friedman che tramite un semplice esempio spiega quanto il libero commercio unisca migliaia e migliaia di persone nella creazione di un singolo e semplice prodotto di uso quotidiano.
Persone con lingue, culture, religioni e valori differenti - che magari si odierebbero a vicenda se si incontrassero - cooperano grazie al sistema del libero mercato.
Quando compriamo una matita al supermercato per pochi centesimi, stiamo in realtà scambiando una porzione del nostro tempo con una porzione del tempo di migliaia di lavoratori di tutto il mondo. Impressionante, vero?
"Migliaia di persone cooperano per fare una matita. Persone con lingue e religioni differenti. Cosa permette loro di cooperare? Il libero mercato."
Kremmerz introdusse la pratica terapeutica nella Miriam come strumento,
non come fine.
Attraverso le 32 istruzioni terapeutiche il Maestro
illustra i principi e le leggi fondamentali dell’Ermetismo.
I
È
possibile ad un uomo agire su altri uomini psichicamente, cioè per mezzo
della volontà e dell’intelligenza. II corpo umano sprigiona un’aura che
scientificamente è l’attenuazione della parte grave visibile del corpo
materiale. Questa aura, diretta dalla volontà, può espandersi su di un
corpo malato e rimarginarne le ferite, portandovi l’equilibrio del corpo
che la emana.
Questa aura o
Magnetismo animale è la forza o vibrazione eccezionale che, come una
calamita, si sviluppa dal corpo umano nei rapporti con gli altri. (I
poli di rifrazione del soggetto magnetico attivo e i rapporti nei suoi
adattamenti fuori di esso non si insegnano: Eliphas Levi dà
frammentariamente alcune nozioni a riguardo nel suo “RITUALE” e negli
“AFORISMI”.)
II magnetismo non è
differente fra gli uomini diversi, ma la sua espressione varia da uomo a
uomo, quando il contatto fra gli uomini è stabilito. Così 1’azione
magnetica di un individuo su un altro, è sempre determinata dalla
qualità della forza da noi proiettata, qualità che è in armonia con le
proprietà morali e psichiche nostre.
Alcuni
uomini sono più riccamente provvisti di queste vibrazioni magnetiche ed
il pubblico nei quotidiani contatti ne riconosce la supremazia.
II
Nel
rapporto magnetico si ha un SOGGETTO EMITTENTE, capace di inviare
un’IDEA ATTIVA, un soggetto RICEVENTE, destinato a riceverla, ed infine
l’IDEA ATTIVA o DINAMICA, fornita di maggiore o minore potenza,
formulata in modo da potersi staccare dal soggetto emittente, essere
indirizzata su quello ricevente, ed essere accettata da questo (che deve
porsi in sintonia) in modo che essa produca il proprio effetto prima
nell’aura psichica e poi nel corpo pesante del soggetto ricevente.
III
L’organismo
animale che veste l’uomo evolutivo ed equilibrato, può paragonarsi ad
una stazione di servizio ambulante di telegrafia senza fili. Se 1’uomo
sa disporre del suo meccanismo vivente, determina 1’esteriorizzazione
del suo magnetismo ed, in secondo luogo, se ne sa disporre con
intelligente artificio, può unire al suo magnetismo personale quel tanto
di magnetismo dell’ambiente, sì da determinare scariche e onde che sono
ultrapotenziali, come nei congegni Marconi.
IV
Alcuni
uomini sono dotati non di maggior fluido, come ordinariamente si crede,
ma di maggior potenza di emissione. Questa maggiore potenza e dovuta
all’educazione della volontà, alla sua energia e alla sua tenacia. Però
non si creda che la volontà di un uomo sia frutto di una vita; il
meccanismo della volontà umana porta tutti i caratteri dell’atavismo.
V
Il
pensiero attivo, ad esempio un’idea terapeutica intesa ad apportare
ordine ed armonia in un corpo squilibrato, è un VALORE POSITIVO, che può
incontrare una resistenza nel soggetto ricevente (volontà occulta in
opposizione); questa costituisce l’OPPOSTO VALORE NEGATIVO.
VI
Ne
consegue che nel campo della terapeutica magica ci sono due vie per
aver ragione delle malattie, le quali sono sempre squilibri
fisiopsichici:
a) POTENZIARE AL MASSIMO IL PROPRIO DINAMISMO PSICHICO POSITIVO, in modo da renderlo capace di vincere la volontà negativa impreparata;
b)
RICERCARE UNO STATO ARMONICO DELLE DUE ANIME, emittente e ricevente; in
esse l’ostacolo della RESISTENZA è distrutto dalla comunanza del
sentimento, creata dall’identica volontà di bene, per cui i due soggetti
diventano reciprocamente ATTIVO PASSIVO nella realizzazione magica e
non vi è più sopraffazione.
(E,
d’altro canto, la realizzazione diventa piena e perfetta per il ricorso
della condizione dell’equilibrio che crea un terzo termine tra i due
opposti).
VII
Che
non hanno volontà sono passivamente condotti dalla volontà altrui. Ora,
ogni essere quando è infermo è come privo di volontà, e pieno di
desiderio di vita e di benessere. Perciò, qualsiasi persona, in
condizioni di equilibrio psichico e sana fisicamente, potrebbe imporsi a
lui. Ma asservire alla nostra volontà la volontà altrui è un delitto di
intenzione, in quanto gli uomini equilibrati, giusti, sereni, dominanti
gli egoismi delle passioni, non possono essere resi schiavi da
qualsiasi magnetismo di persona. La volontà altrui non deve essere
coercita nel male come nel bene: mai concepire 1’idea di valicare il
limite dove comincia la perfetta indipendenza della altrui
individualità.
VIII
Considerato
che per il principio del rispetto della volontà del soggetto ricevente,
l’accrescimento della potenza dinamica del pensiero con lo scopo della
violenza psichica, anche ai fini terapeutici, è un’arte perversa, non
resta alla terapeutica che la ricerca dello STATO ARMONICO, che non solo
è garanzia di giustizia e di bene, ma è anche più efficace.
IX
Lo
STATO ARMONICO è infatti uno stato di amore distaccato e disinteressato
che deve partire dal terapeuta e che si comunica infallibilmente al
soggetto che si cura, purché il primo non gli sia odioso né antipatico.
Non è facile definire la natura di tale Stato di Amore: esso è lo stesso
Amore predicato dal Cristo e prima di lui da Platone e, diremmo, lo
stato di compassione insegnato dal Buddhismo e dall’Islam, se la parola
compassione non comportasse il significato di “patire” che nullifica
l’azione terapeutica.
X
Ciò
premesso, si dirà che è perfettamente lecito il potenziamento
indefinito della volontà e del pensiero, ma non già per sopraffare la
volontà altrui nemmeno con la migliore delle intenzioni, bensì per
vincere i disordini di ogni specie e gli squilibri più gravi e radicati,
con la cooperazione, il concorso e la collaborazione del soggetto
ricevente.
Tale potenziamento si
realizza con una brevissima pratica quotidiana di esercizi e di rito,
per quanto si riferisce al singolo, mentre il rito costituisce e
alimenta un serbatoio comune di Energia Vivente, Intelligente e
Sapiente, che è l’eggregore della catena magnetica orante, dalla quale
tutti i membri possono attingere potenza da erogare a favore dei
richiedenti, nel grado di tensione dell’eggregore e nel volume del suo
potenziale che è ben maggiore di quello individuale, essendo pari il
volume alla somma dei volumi di tutti i partecipanti, e la tensione pari
a quella del capo catena.
Questo serbatoio vivente e sapiente fornisce inoltre nozioni della più eccelsa sapienza.
XI
La
dinamica della legge di amore su cui si fonda tutta la Magia benefica è
dunque questa: un serbatoio vivente, intelligente e sapiente di
energia, di facilissima costituzione attraverso il rito, un soggetto
trasmittente, capace di generare idea-forza suscettibili di essere
staccate dal soggetto emittente e trasmesse mediante l’amore, un
soggetto ricevente, disposto a ricevere con simpatia. Al di fuori di
queste regole vi è solo l’abuso, la stoltezza e la malvagità della Magia
nera.
XII
Non
vi è infermità nel corpo fisico che non derivi da uno squilibrio dello
spirito e non appaia da alterazioni dell’aura psichica (corpo astrale
che lo trasmette al corpo pesante).
XIII
Non
esiste vera terapeutica all’infuori di quella magnetica spirituale o
divina, la quale prescinde dall’uso di farmaci o droghe, e se ne serve
per mera colleganza delle facoltà analogiche dello spirito umano.
XIV
La
terapeutica ermetica è fondata sulla DINAMICA DELLA VOLONTÀ, che è
amore del Bene e Fede in se stessi, e che si sviluppa e si potenzia con
l’esercizio, il quale consiste appunto nella pratica quotidiana,
costante, puntuale del rito.
XV
La
volontà deve agire sul paziente mediante 1’Amore distaccato e
disinteressato e giammai per imposizione. Ogni desiderio di ricompensa,
compresa la semplice riconoscenza o gratitudine, o lo sperato
riconoscimento delta realtà del fenomeno espresso attraverso un semplice
ringraziamento, guastano irrimediabilmente il risultato.
XVI
Gli
effetti della terapia ermetica sono in proporzione alla forza di
volontà terapica individuale di ciascun terapeuta e collettiva della
catena orante nel suo complesso, come indirettamente proporzionali alla
resistenza del male ma, soprattutto, alla contrastante volontà occulta
del paziente, che è la sola a volere il perdurare della malattia. Nello
stato di simpatia tra guaritore e paziente, tale volontà occulta si
modifica gradualmente senza sbalzi, lino a convertirsi in
collaborazione, collaborante volontà di guarigione, e a generare forza
terapica.
XVII
Gli
insuccessi parziali o totali diminuiscono aumentando il numero dei
membri della catena, e quindi il volume del suo potenziale, ma anche e
soprattutto con l’elevamento del tono o tensione dei singoli membri
eroganti, i quali ottengono ciò mediante la pratica del magnetismo, la
Costanza e la puntualità del rito, la purezza e la santità della vita,
il regime alimentare sano. Su ciò tutti i trattati di magnetismo si
dilungano ampiamente.
XVIII
Per
curare e guarire bisogna essere sperimentatori positivi e non mistici, e
capire che NOI SIAMO CIÒ CHE FUMMO E SAREMO CIÒ CHE VOGLIAMO ESSERE:
uomini perfettibili e poi INTEGRATI e non giammai dei mistici che non
sono mai esistiti e mai esisteranno.
XIX
Nel
curare è indispensabile non lasciarsi invadere dalla commozione, dalla
compassione né da altri sentimenti perturbanti l’emissione del fluido
magnetico, per la quale l’equilibrio, il distacco e la serenità sono
assolutamente necessari. La tecnica del magnetismo, nella sua
espressione più semplice, è che non bisogna magnetizzare se non si è in
perfette condizioni di salute. Il sentirsi disposti a curare
magneticamente un malato elargendogli una parte della nostra energia
vitale, presuppone un senso di simpatia e di amore verso il malato.
Questa simpatia non deve però generare commozione, perché il
magnetizzatore che si commuove perde il suo equilibrio e non domina più
il male. Lo spirito umano, che è divino, non sente il dolore che in
ragione della sua involuzione nella materia, egli spasima con essa; se
la domina, egli la sana. Ecco il principio fondamentale della medicina
occulta, sacra, ieratica.
XX
Come operare praticamente?
Con
la destra si dà e con la sinistra si prende. II guaritore o adopererà
solo la destra o, volendo dare a due mani, porrà la sinistra dietro la
destra 1.(Le donne dovranno invertire la posizione delle mani sia in
questo caso che nelle successive esposizioni [N.d.C]).
La forza magnetica e terapeutica risiede nello STATO DI AMORE INTENSISSIMO E DISTACCATO.
Resta
solo con l’ammalato, poniti nella calma più serena, invitalo a non
parlare. Domanda in silenzio l’aiuto della catena delle anime, con una
parte o tutta della preghiera mattutina, posa il pollice e l’indice
della mano destra sulla sua testa, la palma della sinistra
sull’ombelico. Stai immobile per parecchi minuti pensando che per tuo
mezzo e per le tue mani egli venga in contatto con le forze sintetiche
della corrente collettiva e che la presa di possesso di lui sia una
inondazione di vita non un dominio di spirito a spirito.
Mantieniti
fermo finché un tremolio delle palpebre o qualche brivido leggero non
accenni ad una crisi incipiente; allora soffiagli freddo in fronte e
lascialo. Se in giorni successivi vuoi continuare con i metodi ordinari,
magnetizza non lui ma 1’organo infermo; l’effetto sarà indiscusso, ma
curativo, non miracoloso come intendono alcuni. Accoppiando questo
magnetismo alle cure ermetiche, non è impossibile il piccolo miracolo
della rapidità fulminea della sanità.
XXI
Si
può operare anche collettivamente in catena: se mettiamo delle persone
in circolo e in catena di volontà, in questa catena il magnetismo
circolerà in modo positivo e negativo. I centri di questa catena sono il
più forte ed il più debole della catena.
Il
più debole sviluppa corrente magnetica positiva ed il più forte
negativa. Quando l’operatore esce fuori dalla catena, raccogliendo in sé
la forza della catena, deve avere sull’ammalato la sua mano. Questa
forza magnetica è una sostanza vibrante come la luce astrale propria
della catena magnetica che la esteriorizza.
Il toccamento scarica soltanto la corrente positiva, a misura che ci si allontana, arriva la corrente negativa.
XXII
Tenendo
la mano a distanza si determina una forza di ricambio con il magnetismo
del malato che prende la corrente positiva. Viceversa, quando si
compiono dei passi magnetici sulla parte malata, arrivano entrambi i
magnetismi. Quelli che prima erano i più forti nel determinare un
magnetismo positivo nella catena, presi da soli sono ancora carichi di
magnetismo positivo.
XXIII
Un
individuo che eserciti l’azione magnetica su un corpo, ritrae la parte
del magnetismo malato del soggetto da lui magnetizzato positivamente.
Magnetizzando una persona sana si prende la parte peggiore del
magnetismo della persona sana.
XXIV
Quando
si vuol cambiare la corrente magnetica di una catena in magnetismo
vitale, i partecipanti si collocano in piedi con la sinistra in
legamento sulla spalla del vicino e la destra in direzione del corpo che
si vuol caricare di magnetismo vitale.
XXV
Un
individuo debole, per rallentamento funzionale organico, non ricava
beneficio dalla catena. Volendo assoggettare 1’individuo ad una
influenza magnetica efficace, formare la catena ma non chiudere il
circolo.
XXVI
Quando il fluido vitale e destinato al capo del paziente mettergli le mani sulla testa.
XXVII
Il
magnetizzatore che operi singolarmente sia forte, sano e padrone di sé.
Chi è in contatto con persona ammalata, dopo ciascuna applicazione
tenga sempre le mani immerse in acqua per qualche minuto 2.(Volendo
rendere più efficace il processo, aggiungere del sale all’acqua
[N.d.C.]).
XXVIII
Per
le malattie di petto agile direttamente sulla parte. Per i dolori di
reni mettere la mano sui reni scoperti, recitando i tre salmi del rito
quotidiano della Miriam. Se operando in catena si vogliono compiere
passi magnetici sul malato, sia il primo della colonna a compierli; gli
altri tengano la destra rivolta verso il paziente.
XXIX
La
corrente vitale sarà mantenuta fino a che il paziente avverta (non
tutti, invero, hanno la necessaria sensibilità) una variazione della
propria temperatura in freddo o in caldo o anche un pizzicore. Il
paziente sia senza la giacca, così facendo il fluido agirà entro sette
od otto minuti; se tuttavia egli non lo ricevesse, il primo della catena
gli sfiorerà la testa come a descrivere una specie di cupola avente un
vertice ideale.
XXX
I
responsi circa la possibilità o meno della guarigione vanno richiesti a
chi è capace di fornirli con sufficiente precisione e certezza, solo
prima che la cura inizi; ma cominciata che sia la cura, è
indispensabile:
ASTENERSI
ASSOLUTAMENTE DAL CONTEMPLARE LA MINIMA POSSIBILITÀ DI INSUCCESSO, DI
PEGGIORAMENTO O DI MORTE DEL MALATO, ANCHE DINANZI ALLE PROVE PIÙ
EVIDENTI DI CATASTROFE, PERCHÉ, STABILITA LA LOTTA CONTRO IL MALE,
RECEDERE E TURBARSI SIGNIFICA FAVORIRE IL MALE MEDESIMO.
XXXI
Curare
chi lo richiede è cosa meritoria, ma quando lo Spirito dell’uomo è
pronto alla vita del mondo invisibile, è delitto arrestarne la
dipartita.
II germe psichico del male
non si estingue nel malato ma perdura virtualmente, cioè in essenza,
sotto forma di alterazioni del corpo astrale; esso lo conserva e lo
trasmette al corpo pesante delle successive incarnazioni, nel quale il
male passerà dalla potenza all’atto. Di qui la necessità della Psicurgia
che lava i morti dai residui del male.
Per
il defunto, la guarigione psicurgica, compatibilmente col lasso di
tempo che ancora gli resta prima di incarnarsi ancora, è SICURA, non
essendo la cura ostacolata dalla presenza del corpo pesante guasto.
Vale
la regola che: NON SI CONSIDERA MORTO IL MALATO CHE ANCORA CHIEDE PER
BOCCA ALTRUI. In questo è il segreto della Psicurgia (la quale oltre
alle comuni pratiche terapiche, ne comprende alcune volte a porre il
defunto nello STATO GENIALE, nel quale esso conserva, malgrado la morte,
intelligenza, coscienza, volontà e attività di continuare e persino di
intraprendere l’ascesi.
XXXII
Infine,
si ricordi il terapeuta che successi ed insuccessi vanno attribuiti
alla nostra forza e alla nostra virtù che sono il risultato della
SAPIENZA DELL’UOMO NELLA SCIENZA DELL’ESSERE e non già a ipotetiche
divinità o santi protettori. La conoscenza del magnetismo nei suoi più
minimi particolari, racchiude il segreto fondamentale del successo.
Leggere, sperimentare, trarre le conclusioni e metterle in pratica.
I. M. Kremm – Erz
Disponibile un libro di 24 pagine, ISTRUZIONI TERAPEUTICHE DEL KREMMERZ IN 32 PROPOSIZIONI & RIMEDI OMEOPATICI E NON APPUNTI DEL MAESTRO HARAHEL
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Diventare complottista è un'arte che richiede creatività, diffidenza estrema e una buona dose di fantasia. Ecco una guida pratica per sviluppare l’abilità di trovare sempre una risposta pronta e (ovviamente) assurda:
1. Diffida della versione ufficiale
Qualunque sia la spiegazione data da scienziati, giornalisti o esperti, considera sempre che sia una copertura. Se dicono che il cielo è blu per via della diffusione della luce, sospetta che ci sia dietro un piano per nascondere la verità sui colori reali.
2. Trova connessioni inesistenti
Collega tra loro eventi che non c'entrano niente. Ad esempio: "Il Wi-Fi è più veloce oggi… sarà collegato al fatto che hanno visto un UFO in Texas?" "Ogni volta che esce un nuovo iPhone, accade qualcosa di strano nel mondo. Coincidenza? Non credo proprio."
3. Usa sempre il classico "A chi conviene?"
Se non sai come giustificare una teoria, chiediti: chi ci guadagna? E la risposta è sempre la stessa: le élite, i governi, i miliardari, i rettiliani o tutte queste categorie insieme.
4. Non farti fregare dai fatti
Se qualcuno ti porta prove concrete, rispondi con frasi pronte come: "Le prove le hanno fabbricate per farti credere a quella versione." "Certo, ma chi ha finanziato questi studi?" "Lo dice anche mio cugino, quindi è vero."
5. Usa sempre termini vaghi e misteriosi
Aggiungi parole come sistema, deep state, manipolazione, agenda segreta, élite occulte per dare credibilità a qualsiasi teoria. Ad esempio: "Non è un semplice aumento del prezzo del pane, è tutto parte dell'Agenda 2030 per renderci schiavi."
6. Diffondi voci senza verificare
Appena senti una teoria assurda, diffondila. Se qualcuno ti chiede le fonti, rispondi: "Cercalo su Google, ma attento: molte fonti sono censurate!" "Non posso dirlo, ma ci sono documenti segreti che lo confermano."
"Ne parlano in pochi, chissà perché..."
7. Ricorda il mantra: "Io mi faccio domande"
Se qualcuno ti dice che le tue idee non hanno senso, ribatti con: "Almeno io mi faccio domande, a differenza tua che credi a tutto!"
Seguendo questi semplici passaggi, diventerai un maestro della risposta complottista. Buon complottismo!
Nella dottrina buddhista, la Legge del Distacco funziona in armonia con le altre sei leggi universali: laLegge di Attrazione, la Legge di Creazione Intenzionale, la Legge del Permettere, La Legge di Abbondanza (o di Sufficienza), la Legge della Pura Potenzialità e la Legge di Polarità.
Molto frequentemente, in rete (e non solo) si fa ricorso a questastoriaallegorica per spiegare la Legge del Distacco.
«Un turista americano viaggiò fino a Calcutta, con il solo scopo di visitare un famoso saggio. Il turista si sorprese nel vedere che il saggio viveva in una stanza molto semplice ma piena di libri. Gli unici mobili erano un letto, un tavolo e una panca. "Dove sono i suoi mobili?" chiese il turista. E il saggio gli chiese a sua volta: "E dove sono i tuoi?". "I miei?", rispose il turista sorpreso: "Ma io sono qui solo di passaggio!". "Anche io", concluse il saggio».
Cosa dice la legge del distacco e il suo significato
La Legge del Distacco, infatti, afferma: «Per acquisire qualcosa nell'universo fisico, è necessario rinunciare all'attaccamento, essere distaccati dalla brama di possederla».
La Legge del Distacco insegna che per ottenere qualcosa nel mondo fisico, devi annullare il tuo attaccamento verso questa cosa. In particolare, questa dottrina sostiene che per raggiungere i tuoi obiettivi, dovresti abbandonare l'attaccamento all'obiettivo stesso e anche al percorso, con tutte le sue incertezze e possibili ostacoli, che dovrai percorrere. Questa riflessione è fondamentale per realizzare i tuoi sogni e desideri.
La separazione delle emozioni (intese in senso lato, anche come aspettative, desideri, etc) dagli obiettivi desiderati è il punto centrale della Legge del Distacco Emotivo. Questa coinvolge in un ruolo centrale anche laresponsabilitàdi ciascuno di noi nei confronti delle proprie scelte e della propria vita. «La Legge del Distacco Emotivo riguarda la fiducia e la resa, piuttosto che il controllo» afferma la dottoressa Tara Swart, neuroscienziata autrice del libroThe Source.
Come funzionala legge del distacco
Tendenzialmente, per tutte le persone l’obiettivo della vita èla felicità. Spesso, tuttavia, la ricerca della felicità avviene al di fuori di noi, attraverso il possesso di oggetti materiali o la sperimentazione di determinate situazioni. Per esempio, potresti pensare che sarai felice una volta raggiunta la laurea, il lavoro che desideri, oppure quando avrai la tua casa di proprietà o, ancora, una relazione. Il problema è che far coincidere la nostra idea di felicità con l’idealizzazione di situazioni o cose potrebbe causarci l’effetto opposto. Finché non otteniamo quello che desideriamo, potremmo sperimentare ansia, frustrazione, insoddisfazione, in un crescendo di emozioni negative che si possono trasformare in infelicità o sviluppare perfino lacosiddetta stresslaxation.
La BBC ha rimosso il suo documentario Gaza: How to Survive a Warzone da iPlayer dopo che è stato rivelato che il narratore adolescente è il figlio di un funzionario di Hamas.
L'emittente ha dichiarato che sta conducendo "ulteriori verifiche di due diligence" a seguito di un crescente controllo.
Il film, trasmesso su BBC Two lunedì, segue il tredicenne Abdullah Al-Yazouri mentre descrive la vita a Gaza. Tuttavia, in seguito è emerso che suo padre, Ayman Alyazouri, è viceministro dell'agricoltura di Hamas.
In una dichiarazione di venerdì, la BBC ha difeso il valore del documentario, ma ha riconosciuto le preoccupazioni. "Sono state sollevate continue domande sul programma e, alla luce di queste, stiamo conducendo un'ulteriore due diligence con la società di produzione".
La rivelazione ha scatenato le reazioni negative di personaggi come l'attrice di Friday Night Dinner Tracy-Ann Oberman, l'agente letterario Neil Blair e l'ex capo della BBC One Danny Cohen, che l'ha definita "un fallimento scioccante della BBC e una grave crisi per la sua reputazione".
Giovedì, la BBC ha ammesso di non aver rivelato il legame familiare, ma ha insistito nel seguire le procedure di conformità. Da allora ha aggiunto un disclaimer che riconosce i legami di Abdullah con Hamas.
La Segretaria alla Cultura del Regno Unito, Lisa Nandy, ha dichiarato a LBC che avrebbe discusso la questione con la BBC, in particolare per quanto riguarda il processo di verifica.
Nel frattempo, il Centro internazionale di giustizia per i palestinesi ha esortato l'emittente a "resistere fermamente ai tentativi di impedire che resoconti di prima mano della vita a Gaza raggiungano il pubblico".
"Questo documentario ha umanizzato i bambini palestinesi"
Mentre alcuni hanno chiesto la rimozione del film, altri ne hanno difeso l'importanza. Chris Doyle, direttore del Council for Arab-British Understanding (CAABU), ha criticato la decisione della BBC.
"È davvero deplorevole che questo documentario sia stato ritirato a seguito delle pressioni degli attivisti anti-palestinesi che non hanno mostrato alcuna simpatia per le persone di Gaza che soffrono a causa dei massicci bombardamenti, della fame e delle malattie", ha affermato, citato da Middle East Eye.
Doyle ha anche elogiato l'impatto del film, affermando: "Questo documentario ha umanizzato i bambini palestinesi di Gaza e ha offerto spunti preziosi sulla vita in questa orribile zona di guerra".
Il giornalista Richard Sanders, che ha prodotto numerosi documentari su Gaza, ha definito la controversia un "enorme test" per la BBC e ha condannato la sua risposta definendola una "decisione codarda".
Tuttavia, all'inizio di questa settimana, 45 giornalisti e personaggi dei media ebrei, tra cui l'ex governatrice della BBC Ruth Deech, hanno sollecitato l'emittente a ritirare il film, definendo Ayman Alyazouri un "leader terrorista".
La controversia evidenzia le tensioni più ampie sulla copertura mediatica della guerra tra Israele e Gaza: i critici accusano la BBC di aver fallito nei controlli, mentre altri sostengono che il documentario getta una luce cruciale sulle sofferenze dei bambini palestinesi.
Prete è un brano musicale di Simone Cristicchi, scritto nel 2005, mai pubblicato in quanto censurato dalla casa discografica.
Testo:
Mi ricordo da bambino mi portavano alla messa Ed io seguivo la funzione con un'aria un po' perplessa Il prete stava in piedi sull'altare col microfono Spiegava I passi del vangelo con tono monotono Col tempo e con la scusa di giocare all'oratorio Mi infilarono nel mucchio catechismo obbligatorio Perché non sta bene, non puoi essere diverso Emarginato come pecora smarrita dentro a un bosco Al di fuori del contesto
Inginocchiati per bene, adesso dì le preghierine Non dubitare mai dell'esistenza del signore Lascia stare le tue fantasie sessuali di bambino Quante volte ti sei masturbato il pistolino?
Il prete in molti casi è un uomo molto presuntuoso Nonostante l'apparenza di un sorriso zuccheroso Crede di essere il depositario di una verità assoluta Ad ogni tua obiezione, lui rigira la frittata!
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti Prete! Non hai il diritto di insegnarmi Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole Per addomesticare le paure della gente! Non ho bisogno più di credere a un Prete! Se la madonna piange sangue, è noia! Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi La bugia più grande della storia La bugia più grande della storia
La storia della chiesa è seminata di violenza, di soprusi La santa inquisizione è prepotenza E poi genuflessioni collettive dei politici Salvezza delle anime, la rendita degli immobili Ma quanti begli affari fate con il giubileo E quanti bei miliardi che sta alzando padre pio Se gesù cristo fosse vivo si vergognerebbe Delle tonnellate di oro e delle vostre banche Se gesù cristo fosse vivo si vergognerebbe Delle chiese piene d'oro e delle banche
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti Prete! Non hai il diritto di insegnarmi Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole Per addomesticare le paure della gente! Non ho bisogno più di credere a un Prete! Se la madonna piange sangue, è noia! Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi La bugia più grande della storia La bugia più grande della storia
Perdonate questo sfogo troppo anti-clericale In fondo ognuno è libero di scegliersi la sua prigione Libero di farsi abbindolare, ipnotizzare Dal papa, dal guru, dal capo spirituale Ma la cosa deprimente e che mi butta giù È vedere quella folla alla giornata della gioventù La mia sola religione è vocazione per il dubbio, io Non crederò a qualsiasi cosa dica un
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti Prete! Non hai il diritto di insegnarmi Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole Per addomesticare le paure della gente! Non ho bisogno più di credere a un Prete! Se la madonna piange sangue, è noia! Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi La bugia più grande della storia La bugia più grande della storia La bugia più grande della storia Prete!
"Sono Antonella De
Renzo e faccio parte dell’organizzazione giovanile comunista Cambiare Rotta
federata alla Rete dei Comunisti. Oggi vorrei proporre una riflessione sul
ruolo della formazione pubblica all’interno del contesto dell’imperialismo
occidentale nel XXI secolo. Partendo dalla categoria teorica dell’imperialismo,
analizzeremo come il mondo della formazione – inteso non solo come educazione,
ma come processo di riproduzione e trasformazione sociale – si intrecci con
l’evoluzione delle modalità di produzione, dal fordismo al post-fordismo, e con
la progressiva valorizzazione della conoscenza come quarto fattore produttivo."
Le conclusioni del mio intervento:
Abbiamo visto come il passaggio dal fordismo al post-fordismo abbia radicalmente trasformato non solo i processi produttivi, ma anche il sistema di formazione e riproduzione sociale. La valorizzazione della conoscenza, oramai riconosciuta come forza produttiva, si inserisce in un contesto di crisi del modello capitalista tradizionale e di riorganizzazione globale.
Alla luce di queste trasformazioni, diventa urgente una riflessione critica che superi le logiche imposte da un sistema imperialista. È necessario, infatti, rompere la gabbia dell’Unione Europea, che questa è una battaglia difficile non solo per la sproporzione dei rapporti di forza tra le classi ma anche perché significa combattere contro il proprio imperialismo e l’ideologia che questo ha radicato nelle masse popolari, rafforzata dal nefasto ruolo che svolgono oggi i mass media di tutti i tipi. Ma non è certo la prima volta che una tale questione si pone nella Storia e per il movimento operaio del nostro continente.
Le nostre università ormai permeate dalla competizione tra studenti, logiche aziendalistiche e di profitto, repressione e culto dell’obbedienza, disuguaglianze territoriali, precarietà dei lavoratori e impossibilità di accedere alle cattedre, edilizia fatiscente, mancanza di fondi per il diritto allo studio, svalutazione del ruolo dell’educazione e del sapere…che fare?
Il ruolo della soggettività e dell’organizzazione nei luoghi della formazione (università, istituti scolastici e centri culturali) diventa cruciale. Il successo delle mobilitazioni studentesche, come quella del No Meloni Day dello scorso 11 ottobre ci dimostrano che, seppur in assenza di un movimento di massa radicale e indipendente che coinvolga i settori della formazione, esiste però uno spazio di ricomposizione politica che affonda le sue radici nella messa in stato di accusa dell’attuale modello di formazione tutto. L’intifada studentesca e il coinvolgimento dei docenti universitari nel boicottaggio accademico contro Israele così come la mobilitazione studentesca contro l’alternanza scuola-lavoro avevano già lasciato intravedere delle possibilità negli anni scorsi ma oggi, di fronte al rischio di una terza guerra mondiale e all’attacco ai diritti da parte del governo più reazionario della storia repubblicana, il mondo studentesco e della formazione deve svolgere una funzione e darsi degli obiettivi più ambiziosi. Quello di ‘’Formare un mondo diverso ‘’.
Due cristalli Swarovski, unaborsa Borbonese, storico marchio di moda torinese, tantissimi scontrini di ristoranti, pub e bar, scontrini “a catena”, battuti nello stesso locale nel giro di pochi minuti, oppure fatti quando lei, però, altrove. Sono alcune delle spese per cuiAugustaMontaruli, la nuova sottosegretaria all’Università e alla Ricerca in quota Fratelli d’Italia, è finita nell’inchiesta Rimborsopoli dellaRegione Piemonte, un procedimento per il quale nel dicembre 2021 è statacondannata a un anno e sette mesidi reclusione perpeculato. aspetta la Cassazione.
Nata nel 1983 a Torino,Augusta Montaruliè una fedelissima diGiorgia Melonie ha percorso tutta la trafila nelle file del partito. Nei primi anni Duemila, da liceale, è responsabile diAzione studentesca, organizzazione giovanile diAlleanza nazionale, e finisce per la prima volta sui giornali locali per una protesta contro ilFestival del cinema gay: “Noi non ce l’abbiamo con i gay, ma vogliamo ricordare che la cultura della diversità si difende garantendo il pluralismo delle idee e non dando soldi alfestival del cattivo gusto”, diceva Montaruli, allora neanche ventenne. Diventa rappresentante degli studenti universitari per ilFuannegli anni dell’Ondae degli scontri tra gli studenti deicollettivie quelli didestra: di quegli anni circola ancora una foto di una gita aPredappiocon bandiera diAzione giovani,croce celticaesalutoromano. Entra in consiglio regionale con ilPopolo della libertànel 2010, quando il leghistaRoberto Cotadiventapresidente del Piemonte, e come moltissimi altri consiglieri anche lei finisce nel mirino dellaGuardia di finanzaper irimborsigonfiati.