lunedì 26 settembre 2016

Maria = Eva = Lilit (Kremmerz)


Lo stato di mag è uno stato o forma di essere del corpo lunare umano. Il quale diviso nella sua unità in un coefficiente più vicino alla materia e in una parte più vicina all'Ibi mercuriale si comprende nel linguaggio simbolico nell'immagine della Eva o madre dei vivi in tutti gli uomini di struttura e levatura ordinaria, nella immagine della Lilit negli uomini governati assolutamente dalla parte fenomenica della Materia, nella Maria o Myriam nella struttura dei mistici che più si avvicinano allo stato mercuriale. Quindi è materia magica, è campo di azione dello stato di mag tutto ciò che agisce sotto l'impulso o l'efficace energia del corpo semovente o corpo lunare. Innanzi tutto poche parole per spiegare il significato dei 3 nomi. Le tradizioni simboliche o cabalistiche descrivono la Lilit come la prima compagna di Adamo creata insieme a Lui dal fango terrestre.
 
Senonchè questo primo personaggio oscuro della tradizione simbolica caldea pare che non fosse andata di accordo con l'Adamo primitivo, essa voleva signoreggiare (nell'incubare – porsi al di sopra nell'atto coniugale) l'Adamo. Non restando d'accordo ella volò via. Dice la leggenda simbolica: volò nei mari dopo aver promesso di uccidere tutti i nascituri. Fu allora che il Geova dal costato del primo uomo estrasse la Eve, madre dei viventi. Eve perciò per la seduzione nota e la rigenerazione umana non comincia che con la Myriam, amaritudine maris, regina degli angeli, da cui fu realizzato il Cristo o l'Emmanuel.

Tutte queste tradizioni simboliche sono state prese con carattere oggettivo cioè si è cercato la Lillit, l'Eva, e la Miriam al di fuori dell'uomo e quindi nessuna spiegazione è stata possibile. La Lillit rappresenta la identica partizione di potestà tra il corpo lunare e il corpo materiale, in modo si vuole intendere che in origine l'uomo ebbe un corpo lunare o anima materiale eguale in potenza al corpo materiale, in modo che la lotta per una supremazia tra i due dovette essere lunga e feroce, giacché i fenomeni o gli effetti prodotti dal corpo lunare essendo eguali in potenza con quelli del corpo materiale, agivano e si producevano senza il consenso e la coscienza di questo. I chierici maledivano sempre la Lilit come un demonio potente e seduttore, e senza entrare nel merito del suo stato o condizione di essere, discussero veramente all'epoca della Inquisizione (bestiale e rivoltante deliro dei falsi sacerdoti della verità) se Lilit potesse generare in unione coitale all'uomo. 

Se i chierici avessero capito ciò che dicevano allora e ciò che ancora oggi discutono, invece di cercare tante assurde ragioni contro il moderno spiritismo e il magnetismo mesmeriano, avrebbero capito che in tutti i medi detti dei fenomeni o ad effetti fisici, dei quali fenomeni sono essi medii stessi incoscienti, vi è la manifestazione ed il sopravvento della Lilit dei Rabbi. Giacché nella forma jeratica la Lilit è la femmina che vuol fare opera di maschio, e Lilit in caldeo è demonio incantatore dei sensi e della memoria – quindi demonio di morti, cioè di non viventi in carne. 

La compagna effettiva dell'Adamo viene con la uscita di Lilit, e con la comparsa della Eva, della madre dei viventi. Eve è parola composta di tre lettere ebraiche che formano la parola o nome di Dio senza lo spirito o volontà suprema detta jod. Ma noi abbiamo precedentemente insegnato che l'Iheve o Geova è l'adattamento del principio generatore nell'uomo, quindi: iod = pensiero generatore nell'alto e nel basso in alto Luce, nel basso Corpo umano. Eve = complesso dell'anima animale dei Cristiani, madre dei viventi, perché i vivi non si incarnano che per essa.


Nello stato edenico o paradisiaco vivendo il corpo in terra e dei frutti della terra, lo stato di purità dell'anima doveva tendere verso il polo opposto, lo stato di libertà cioè. Invece avvenne una involuzione del principio animista libero verso il corpo terrestre, verso le sensazioni animali, e l'Adamo più rassomiglia al bruto che doveva dominare, tanto che perdette lo stato paradisiaco.

Pentito passa per una serie di schiavitù feroci ed atroci, fino a quando il cumulo dell'esperienza lo rende vecchio alla vita e diventato Ioseph (il S. Giuseppe dei Cattolici) impregna spiritualmente la Maria, cioè la regina vergine degli angeli, e madre del Salvatore o del Cristo. La quale Maria è la identica Eve che ha riconquistato il suo grado antico tanto da calpestare lo stesso serpente terrestre che l'aveva sedotta e imperare sul crescente lunare, o corpo lunare dei caldei – egizi, simbolo di salvazione, coronata dalle stesse. Detta amaritudine maris o salsedine delle acque marine, perché la luna impera sul mare, ed essa, proveniente dallo antico simbolismo elementare, è propria del dominio sul capo acqueo o lunare.


Gli antichi iniziati, specialmente i pitagorici della Magna Grecia, da cui Platone impronta quanto dice nella favola del suo Timeo avevano una forma simbolica più comune e meno astrusa. 
Essi dicevano che in origine si ebbero tre specie di uomini, non solamente idee che ancora esistono, cioè i maschi e le femmine, ma gli androgini erano composti non solamente di due visi di uomini e donne, ma ancora dei due sessi: questi androgini o primitivi ermafroditi, avevano quattro braccia, quattro gambe, due teste rivolte l'una verso l'altra, quattro orecchie, quattro occhi, e volendo correre non avevano che a formarsi un cerchio e rotolavano velocemente. Aggiungevano che come gli uomini erano fatti dal sole, le femmine dalla terra, gli androgini erano procreazione della Luna. La pittura che essi facevano di questi primi ermafroditi, con quattro braccia, quattro occhi, quattro orecchie, etc., ci dimostra che essi vogliono ricordare lo stato di essere dell'uomo in cui il corpo lunare aveva eguale potenza del corpo fisico, l'epoca della Lilit dei rabbi. Quando costoro vollero dare la scalata ai cieli, avvenne che Giove li tagliò a metà in modo che occupati a ricercarsi le due metà mutuamente, non pensassero a dar l'assalto all'Olimpo. In pratica dimostrando il corpo lunare sotto la forma di un corpo allungato secondo la prevalenza in basso o in alto accenna alla sua denominazione. Da questo specchietto si vede che tre diversi possono essere gli stati di MAG, cioè:  

L'uomo ordinario
(coscienza normale) Eva

L'uomo col corpo lunare Lilit
più o ugualmente attivo del fisico
(incoscienza normale)

L'uomo separato o movente Maria
interamente libera la sua anima
(coscienza magica)

Potestà dell'Eva = sensazioni ordinarie – massimo limite: mistica religiosa

Potestà della Lilit = Incoscienza di tutte le azioni impulsive, buone o cattive, della zona o corpo lunare. Follia, idee fisse, tutte le forme delittuose incoscienti. Medii ad effetti fisici - suggestionabilità impulsiva – forme spontanee e violente delle passioni – irresistibilità agli atti passionali. Tutte le forme di mania speciali e conosciute fino alla ossessione.

Potestà della Maria = Limite massimo: tutto ciò che si vuole nell'ordine delle creazioni animali: medicina ermetica, chiaroveggenza, estasi, bilocazione nello stesso piano, amore, calamità delle cose materiali agendo sulla loro anima, fenomeni di simpatia, magnetismo di travasamento, cioè di comunicazione vitale. Limite estremo: quando è unita all'Ibi cioè allo stato angelico del corpo mercuriale, apparizione con apparenza e consistenza fisica su tutti i piani, conservando le proprietà spiccate del corpo fisico.


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