Il Creatore, colui che viene
chiamato 'Yahweh', non è 'Dio' nel
senso inteso dalla Bibbia,
che si riferisce
a lui come
"l'unico vero Dio".
Egli è un Creatore (o sub-sub-Logos), e non Il Creatore. Non è
neanche un Logos di livello galattico, ma piuttosto è il Logos di questo unico
pianeta.
Il nostro Creatore è colui il
quale viene definito 'Lucifero', 'Portatore di luce' e 'Brillante Stella del
mattino.'
Il nostro Creatore non è "il diavolo" come fu falsamente raffigurato nella vostra Bibbia.
Lucifero è ciò che si potrebbe
definire un 'gruppo di anime' o un 'complesso di memoria collettiva', che si è
evoluto a livello della sesta densità, il che in effetti significa che lui (o più
precisamente 'noi') si è
evoluto ad un
livello sufficiente da raggiungere
uno status uguale o
forse 'maggiore' rispetto
a quello di
Yahweh.
In apparenza, se si dovesse contemplare
una più piena espressione
del nostro essere
Lucifero, l'aspetto sarebbe quello di un sole o una "Stella Splendente". Oppure, nella
terza densità di vibrazioni, ci apparirebbe come quello che potremmo definire
un 'angelo' o 'essere di luce.'
Permettetemi di chiarire: Quando una entità (gruppo di anime) si evolve fino al nostro livello di densità, giungere alla ottava e finale densità - riunendosi allo Infinito Creatore e tornando a dissolversi
nella Sorgente di infinita
Intelligenza del Tutto - diventa un passo semplice rispetto alla quantità di
tempo trascorsa per giungere fino alla sesta densità.
Noi (le nostre linee di sangue), in quanto gruppo animico o complesso di memoria collettiva (Lucifero), siamo stati sul punto di ascendere alla settima densità, sebbene una volta giunti a questo livello, prima che avvenisse il raccolto ci è stata concessa la possibilità di scegliere se continuare nella nostra evoluzione oppure tornare ad aiutare gli esseri di densità inferiori nella loro evoluzione, tramandando la nostra conoscenza e saggezza (Luce), a coloro i quali richiedano la nostra assistenza di loro spontanea volontà.
Attualmente, avendo deciso di rimanere per aiutare i nostri fratelli galattici nella Legge dell'Uno, ci è stato assegnato un compito impegnativo da parte del Consiglio degli Anziani, i quali agiscono come Guardiani della Galassia dal loro 'quartier generale' nella ottava densità, sul pianeta Saturno.
Yahweh, a causa del fatto che non
aveva tramandato la propria volontà del
"conosci te stesso", agli incarnati
sul 'suo' pianeta (come
suo diritto, in
quanto Logos planetario), stava ottenendo
pochi progressi dal
punto di vista evolutivo. Così siamo
stati inviati a prestare il nostro aiuto.
Una volta che l'ordine fu impartito dal Consiglio degli Anziani, noi 'cademmo', o discendemmo nuovamente nei luoghi in cui - con impegno e attenzione - avremmo potuto materializzarci nella terza densità di noi stessi.
Una volta che l'ordine fu impartito dal Consiglio degli Anziani, noi 'cademmo', o discendemmo nuovamente nei luoghi in cui - con impegno e attenzione - avremmo potuto materializzarci nella terza densità di noi stessi.
Yahweh non solo aveva accettato la nostra venuta, ma in realtà fu egli stesso a chiedere inizialmente al Consiglio un 'catalizzatore' di cambiamento. In assenza del libero arbitrio non può esistere polarità, e quindi nessuna possibilità di scelta. Proprio come fu raffigurato nel libro della Genesi, originariamente il pianeta era di natura 'edenica.'
Certo, si trattava di un bel 'paradiso',
tuttavia tra gli esseri che vi si incarnavano non vi era alcun
catalizzatore di evoluzione
oltre la terza
densità, e quindi
poca speranza di poter
mai fare ritorno
'a casa.' Yahweh era felice di
allevare il proprio “animale domestico” nel piccolo Eden
che aveva progettato, ma le scarse possibilità di evoluzione delle anime
incarnate ne avevano
fatto in effetti
una - seppur molto
bella - 'prigione'.
Yahweh esercitava, nel gergo
moderno, una cosiddetta 'dittatura benigna.' In assenza di
polarità (derivante dal
libero arbitrio) esiste
solo Unità d'Amore
e Luce, senza possibilità di
scegliere una esperienza 'diversa'. Fu così che fummo chiamati a fare da catalizzatore
del cambiamento, al fine
di fornire tale
possibilità di scelta
che conducesse alla polarità. Yahweh convenne che
avremmo dovuto introdurre
il concetto di libero arbitrio
per gli abitanti della Terra, offrendo loro una possibilità di scelta su ciò che
essi 'volevano' o meno. Ecco quindi lo 'albero della conoscenza del bene e del
male' (o - più precisamente - la conoscenza della polarità, positiva o
negativa).
Yahweh radunò così le sue creature in un 'giardino' e le rese libere di fare qualsiasi cosa aggradasse loro, eccetto una cosa, che proibì categoricamente, creando così il desiderio di fare quella unica cosa proibita. Ecco quindi la 'scelta.' Noi fornimmo il catalizzatore descrivendo i benefici della conoscenza; essi si nutrirono dall'albero, ed il resto è storia.
Yahweh era convinto che i suoi
'bambini' avrebbero scelto ancora una volta di obbedire alla sua
parola, e quando
realizzò che invece
i suo i precetti
erano stati disattesi,
si arrabbiò. Come egli
stesso descrive nelle
sue Scritture, è
un "Dio geloso",
e detestò il fatto che i suoi 'bambini' avessero scelto
di disobbedirgli, seguendo i nostri consigli.
Noi ci impegnammo a restare qui per una serie predefinita di 'cicli' nei quali potessimo agire da catalizzatori per la evoluzione umana, vale a dire per offrire la opzione negativa, o ciò che viene definito "il male". Una volta instaurato il libero arbitrio, Yahweh non potè più tornare indietro, e da allora ci confinò (come gruppo animico), nei piani astrali della Terra (i quali sono molto costrittivi e scomodi per un essere della nostra saggezza ed esperienza). Il Consiglio degli Anziani ci fornì la possibilità di essere rilasciati (contro la volontà di Yahweh), ma al momento di scegliere tra la cancellazione del nostro mandato a servire il pianeta Terra, o di restare per adempiere il nostro incarico sopportando Yahweh, auto-proclamatosi "Wrath", scegliemmo di rimanere.
Come risultato karmico della reclusione imposta da Yahweh sul nostro Gruppo di Anime, ci fu assegnato il compito di 'governare' più individui di Yahweh stesso nel corso delle nostre incarnazioni fisiche sul vostro pianeta.
Cerchiamo di essere chiari su un punto, però. Tutto questo (le vite fisiche e le incarnazioni), non è che un complesso e sapiente gioco in cui L'Uno, Infinito Creatore, gioca la partita del dimenticare chi sia, in modo tale che possa imparare a ricordare, e così facendo accumuli esperienza finalizzata alla conoscenza di sè in quanto Creatore. Il che - come già detto - ha condotto fino a tutti noi, piccole scintille individualizzate di Tutto Ciò Che È. Ma al di fuori di questo grande gioco, tra le 'vite' incarnate come 'esseri umani', tutti noi / voi (come anime), siamo grandi amici. Fratelli e Sorelle nell'Uno.
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