sabato 30 luglio 2016

Dov'è Dio ? (By Mauro Biglino)


In questi giorni sento spesso i buonisti di professione affermare che il Dio in cui credono i popoli del libro (ebrei, cristiani, musulmani) è lo stesso.

Ma allora mi chiedo – tralasciando volutamente questioni ben più profonde e importanti – come sia possibile che venga anche solo “chiamato, invocato, pregato” in tanti modi così diversi.

Possibile che i sapienti che si rifanno alla “stessa radice” non sappiano, in modo unico e inequivocabile, anche solo in che modo lui preferisce essere contattato dai suoi figli?

Perché sinagoghe, chiese cattoliche, templi protestanti, moschee, decine di riti così diversi e anche incompatibili…?

Se è lo stesso, perché ad esempio, per alcuni lui vuole che si mangi la carne e si beva il sangue di suo figlio mentre per altri questo non ha alcun fondamento?

Perché lui, padre amorevole, non interviene per porre fine a tanta confusione tra i suoi figli che ama di un amore infinito?

Chiedo di evitare la solita banale risposta sulla libertà che lui ci lascerebbe: quando per la prima volta Adamo ed Eva hanno deciso in autonomia, lui li ha subito puniti e sappiamo bene che se non facciamo come dice lui andiamo all’inferno:  la libertà decisionale con lui non esiste (o si esegue o si viene puniti: Bibbia docet in un numero impressionante di passi).


Lui avrebbe parlato “direttamente” per millenni e ora sta in silenzio, lascia che i suoi figli vivano e si combattano nella confusione più totale: se non vuole le guerre di religione perché non lo dice chiaramente in modo che tutti comprendano?
Evitiamo anche di dire che lui parla alle anime ma che molte con capiscono: chi parla ha il "dovere" di farsi capire, tanto più se chi parla è l'assoluto e se dalle sue parole dipende la presunta vita eterna delle anime.

Se lui è confuso nella proposta non può chiedere chiarezza a noi nella risposta.

Oppure potremmo anche chiedere: chi può dire con assoluta certezza che Dio non stia chiedendo a qualcuno di ammazzarne altri visto che nella Bibbia lo ha fatto per secoli? 

Perché dovrebbe avere smesso di utilizzare quello che era indubbiamente il suo sistema preferito?

Chi può autodefinirsi interprete unico e inappellabile del pensiero del presunto Dio?

In sostanza: a me pare che questo presunto Dio sia in vacanza a rilassarsi in un  qualche universo parallelo mentre qui i suoi figli sono divisi su tutto e si ammazzano anche in suo nome. ;)

Ma…c’è o non c’è questo presunto Dio del Libro ?  ;)

La domanda è ovviamente retorica perché la risposta è nel Libro stesso:  “quel Dio” non c’è.

Di eventuali altri non so nulla per cui non ne parlo. :)
                         By MAURO BIGLINO


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