Un virus, in informatica, è un software appartenente alla categoria dei malware che, una volta eseguito, infetta dei file in modo da fare copie di se stesso, generalmente senza farsi rilevare dall'utente. Il termine viene usato per un programma che si integra in qualche codice eseguibile (incluso il sistema operativo) del sistema informatico vittima, in modo tale da diffondersi su altro codice eseguibile quando viene eseguito il codice che lo ospita, senza che l'utente ne sia a conoscenza.
Coloro che creano virus sono detti virus writer o hacker, che sfruttano le vulnerabilità (exploit) di un sistema operativo arrecando danni al sistema, rallentando o rendendo inutilizzabile il dispositivo infetto. I virus comportano comunque un certo spreco di risorse in termini di RAM, CPU e spazio sul disco fisso. Come regola generale si assume che un virus possa danneggiare direttamente solo il software della macchina che lo ospita, anche se esso può indirettamente provocare danni anche all'hardware, ad esempio causando il surriscaldamento della CPU mediante overclocking, oppure fermando la ventola di raffreddamento. La parola è spesso erroneamente utilizzata in sineddoche per parlare di malware. Ne è un esempio il diffuso termine antivirus.
Coloro che creano virus sono detti virus writer o hacker, che sfruttano le vulnerabilità (exploit) di un sistema operativo arrecando danni al sistema, rallentando o rendendo inutilizzabile il dispositivo infetto. I virus comportano comunque un certo spreco di risorse in termini di RAM, CPU e spazio sul disco fisso. Come regola generale si assume che un virus possa danneggiare direttamente solo il software della macchina che lo ospita, anche se esso può indirettamente provocare danni anche all'hardware, ad esempio causando il surriscaldamento della CPU mediante overclocking, oppure fermando la ventola di raffreddamento. La parola è spesso erroneamente utilizzata in sineddoche per parlare di malware. Ne è un esempio il diffuso termine antivirus.
Malware (abbreviazione dell'inglese malicious software, lett. "software malevolo"), nella sicurezza informatica, indica un qualsiasi programma informatico usato per disturbare le operazioni svolte da un utente di un computer. Termine coniato nel 1990 da Yisrael Radai, precedentemente veniva chiamato virus per computer; in italiano viene anche comunemente chiamato codice maligno.
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