Un gruppo che sostiene le proteste in Iran scatenate dalla morte di
Mahsa Amini è riuscito ad hackerare un canale televisivo statale
trasmettendo nel bel mezzo del notiziario un'immagine della Guida
Suprema Ali Khamenei circondata dalle fiamme.
"Il sangue dei nostri giovani sgocciola dalle vostre dita", recitava un
messaggio apparso sullo schermo durante il telegiornale di ieri sera
della tv di Stato.
Il messaggio era accompagnato da una foto manipolata di Khamenei con il
suo corpo circondato dalle fiamme e la sua testa in un mirino. "È tempo
di mettere via i vostri mobili (...) e trovare un altro posto per la
vostra famiglia fuori dall'Iran", recitava un altro messaggio che
accompagnava la foto.
L'attacco informatico, durato pochi secondi, è stato rivendicato da
un gruppo che si fa chiamare Edalat-e Ali (La Giustizia di Ali) e che
sostiene il movimento di protesta, il più grande in Iran dopo le
proteste contro l'aumento del prezzo della benzina nel 2019.
Diversi media in lingua persiana con sede all'estero hanno condiviso
un video che mostra l'attacco informatico. Alla fine del video, si vede
il conduttore del telegiornale teso, con gli occhi fissi sulla
telecamera. In Iran, l'agenzia di stampa Tasnim ha confermato che la
televisione di Stato è stata "piratata per qualche istante da agenti
anti-rivoluzionari".
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