martedì 25 febbraio 2025

Gaza: How to Survive a Warzone

  

La BBC ha rimosso il suo documentario Gaza: How to Survive a Warzone da iPlayer dopo che è stato rivelato che il narratore adolescente è il figlio di un funzionario di Hamas.

L'emittente ha dichiarato che sta conducendo "ulteriori verifiche di due diligence" a seguito di un crescente controllo.

Il film, trasmesso su BBC Two lunedì, segue il tredicenne Abdullah Al-Yazouri mentre descrive la vita a Gaza. Tuttavia, in seguito è emerso che suo padre, Ayman Alyazouri, è viceministro dell'agricoltura di Hamas.

In una dichiarazione di venerdì, la BBC ha difeso il valore del documentario, ma ha riconosciuto le preoccupazioni. "Sono state sollevate continue domande sul programma e, alla luce di queste, stiamo conducendo un'ulteriore due diligence con la società di produzione".

La rivelazione ha scatenato le reazioni negative di personaggi come l'attrice di Friday Night Dinner Tracy-Ann Oberman, l'agente letterario Neil Blair e l'ex capo della BBC One Danny Cohen, che l'ha definita "un fallimento scioccante della BBC e una grave crisi per la sua reputazione".

Giovedì, la BBC ha ammesso di non aver rivelato il legame familiare, ma ha insistito nel seguire le procedure di conformità. Da allora ha aggiunto un disclaimer che riconosce i legami di Abdullah con Hamas.

La Segretaria alla Cultura del Regno Unito, Lisa Nandy, ha dichiarato a LBC che avrebbe discusso la questione con la BBC, in particolare per quanto riguarda il processo di verifica.

Nel frattempo, il Centro internazionale di giustizia per i palestinesi ha esortato l'emittente a "resistere fermamente ai tentativi di impedire che resoconti di prima mano della vita a Gaza raggiungano il pubblico".

"Questo documentario ha umanizzato i bambini palestinesi"

Mentre alcuni hanno chiesto la rimozione del film, altri ne hanno difeso l'importanza. Chris Doyle, direttore del Council for Arab-British Understanding (CAABU), ha criticato la decisione della BBC.

"È davvero deplorevole che questo documentario sia stato ritirato a seguito delle pressioni degli attivisti anti-palestinesi che non hanno mostrato alcuna simpatia per le persone di Gaza che soffrono a causa dei massicci bombardamenti, della fame e delle malattie", ha affermato, citato da Middle East Eye.

Doyle ha anche elogiato l'impatto del film, affermando: "Questo documentario ha umanizzato i bambini palestinesi di Gaza e ha offerto spunti preziosi sulla vita in questa orribile zona di guerra".

Il giornalista Richard Sanders, che ha prodotto numerosi documentari su Gaza, ha definito la controversia un "enorme test" per la BBC e ha condannato la sua risposta definendola una "decisione codarda".

Tuttavia, all'inizio di questa settimana, 45 giornalisti e personaggi dei media ebrei, tra cui l'ex governatrice della BBC Ruth Deech, hanno sollecitato l'emittente a ritirare il film, definendo Ayman Alyazouri un "leader terrorista".

La controversia evidenzia le tensioni più ampie sulla copertura mediatica della guerra tra Israele e Gaza: i critici accusano la BBC di aver fallito nei controlli, mentre altri sostengono che il documentario getta una luce cruciale sulle sofferenze dei bambini palestinesi.

 

Qui il video: https://t.me/nessunacensura/181

martedì 18 febbraio 2025

Tutto Esaurito Come Me !!!

 .

Recuperato il canale YouTube: 

https://www.youtube.com/user/heretico1969 

e per fortuna il mio video preferito:

Puntata del 17 ottobre 2013 

Un programma dal nome:

"Tutto Esaurito"...solo un esaurito come me poteva partecipare !!!

  

domenica 16 febbraio 2025

SIMONE CRISTICCHI - PRETE

 Prete - Simone Cristicchi - (Rufus - Versione non censurata) - YouTube
 
Prete è un brano musicale di Simone Cristicchi, scritto nel 2005, mai pubblicato in quanto censurato dalla casa discografica. 
 
Testo:

Mi ricordo da bambino mi portavano alla messa
Ed io seguivo la funzione con un'aria un po' perplessa
Il prete stava in piedi sull'altare col microfono
Spiegava I passi del vangelo con tono monotono
Col tempo e con la scusa di giocare all'oratorio
Mi infilarono nel mucchio catechismo obbligatorio
Perché non sta bene, non puoi essere diverso
Emarginato come pecora smarrita dentro a un bosco
Al di fuori del contesto

Inginocchiati per bene, adesso dì le preghierine
Non dubitare mai dell'esistenza del signore
Lascia stare le tue fantasie sessuali di bambino
Quante volte ti sei masturbato il pistolino?

Il prete in molti casi è un uomo molto presuntuoso
Nonostante l'apparenza di un sorriso zuccheroso
Crede di essere il depositario di una verità assoluta
Ad ogni tua obiezione, lui rigira la frittata!

Prete! Io non ho voglia di ascoltarti
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia

La storia della chiesa è seminata di violenza, di soprusi
La santa inquisizione è prepotenza
E poi genuflessioni collettive dei politici
Salvezza delle anime, la rendita degli immobili
Ma quanti begli affari fate con il giubileo
E quanti bei miliardi che sta alzando padre pio
Se gesù cristo fosse vivo si vergognerebbe
Delle tonnellate di oro e delle vostre banche
Se gesù cristo fosse vivo si vergognerebbe
Delle chiese piene d'oro e delle banche

Prete! Io non ho voglia di ascoltarti
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia

Perdonate questo sfogo troppo anti-clericale
In fondo ognuno è libero di scegliersi la sua prigione
Libero di farsi abbindolare, ipnotizzare
Dal papa, dal guru, dal capo spirituale
Ma la cosa deprimente e che mi butta giù
È vedere quella folla alla giornata della gioventù
La mia sola religione è vocazione per il dubbio, io
Non crederò a qualsiasi cosa dica un

Prete! Io non ho voglia di ascoltarti
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia
Prete!

domenica 9 febbraio 2025

Dalla logica fordista alla valorizzazione della conoscenza (Antonella De Renzo)

 

"Sono Antonella De Renzo e faccio parte dell’organizzazione giovanile comunista Cambiare Rotta federata alla Rete dei Comunisti. Oggi vorrei proporre una riflessione sul ruolo della formazione pubblica all’interno del contesto dell’imperialismo occidentale nel XXI secolo. Partendo dalla categoria teorica dell’imperialismo, analizzeremo come il mondo della formazione – inteso non solo come educazione, ma come processo di riproduzione e trasformazione sociale – si intrecci con l’evoluzione delle modalità di produzione, dal fordismo al post-fordismo, e con la progressiva valorizzazione della conoscenza come quarto fattore produttivo."

 

Le conclusioni del mio intervento:

Abbiamo visto come il passaggio dal fordismo al post-fordismo abbia radicalmente trasformato non solo i processi produttivi, ma anche il sistema di formazione e riproduzione sociale. La valorizzazione della conoscenza, oramai riconosciuta come forza produttiva, si inserisce in un contesto di crisi del modello capitalista tradizionale e di riorganizzazione globale.

Alla luce di queste trasformazioni, diventa urgente una riflessione critica che superi le logiche imposte da un sistema imperialista. È necessario, infatti, rompere la gabbia dell’Unione Europea, che questa è una battaglia difficile non solo per la sproporzione dei rapporti di forza tra le classi ma anche perché significa combattere contro il proprio imperialismo e l’ideologia che questo ha radicato nelle masse popolari, rafforzata dal nefasto ruolo che svolgono oggi i mass media di tutti i tipi. Ma non è certo la prima volta che una tale questione si pone nella Storia e per il movimento operaio del nostro continente.

Le nostre università ormai permeate dalla competizione tra studenti, logiche aziendalistiche e di profitto, repressione e culto dell’obbedienza, disuguaglianze territoriali, precarietà dei lavoratori e impossibilità di accedere alle cattedre, edilizia fatiscente, mancanza di fondi per il diritto allo studio, svalutazione del ruolo dell’educazione e del sapere…che fare?

Il ruolo della soggettività e dell’organizzazione nei luoghi della formazione (università, istituti scolastici e centri culturali) diventa cruciale. Il successo delle mobilitazioni studentesche, come quella del No Meloni Day dello scorso 11 ottobre ci dimostrano che, seppur in assenza di un movimento di massa radicale e indipendente che coinvolga i settori della formazione, esiste però uno spazio di ricomposizione politica che affonda le sue radici nella messa in stato di accusa dell’attuale modello di formazione tutto. L’intifada studentesca e il coinvolgimento dei docenti universitari nel boicottaggio accademico contro Israele così come la mobilitazione studentesca contro l’alternanza scuola-lavoro avevano già lasciato intravedere delle possibilità negli anni scorsi ma oggi, di fronte al rischio di una terza guerra mondiale e all’attacco ai diritti da parte del governo più reazionario della storia repubblicana, il mondo studentesco e della formazione deve svolgere una funzione e darsi degli obiettivi più ambiziosi. Quello di ‘’Formare un mondo diverso ‘’.

 

mercoledì 5 febbraio 2025

Bau Bau di Augusta Montaruli (FdI)


 

fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/01/augusta-montaruli-la-neosottosegretaria-e-la-condanna-per-rimborsopoli-le-spese-contestate-dai-ristoranti-a-borse-e-swarowski/6857945/

Due cristalli Swarovski, una borsa Borbonese, storico marchio di moda torinese, tantissimi scontrini di ristoranti, pub e bar, scontrini “a catena”, battuti nello stesso locale nel giro di pochi minuti, oppure fatti quando lei, però, altrove. Sono alcune delle spese per cui Augusta Montaruli, la nuova sottosegretaria all’Università e alla Ricerca in quota Fratelli d’Italia, è finita nell’inchiesta Rimborsopoli della Regione Piemonte, un procedimento per il quale nel dicembre 2021 è stata condannata a un anno e sette mesi di reclusione per peculato. aspetta la Cassazione.

Nata nel 1983 a Torino, Augusta Montaruli è una fedelissima di Giorgia Meloni e ha percorso tutta la trafila nelle file del partito. Nei primi anni Duemila, da liceale, è responsabile di Azione studentesca, organizzazione giovanile di Alleanza nazionale, e finisce per la prima volta sui giornali locali per una protesta contro il Festival del cinema gay: “Noi non ce l’abbiamo con i gay, ma vogliamo ricordare che la cultura della diversità si difende garantendo il pluralismo delle idee e non dando soldi al festival del cattivo gusto”, diceva Montaruli, allora neanche ventenne. Diventa rappresentante degli studenti universitari per il Fuan negli anni dell’Onda e degli scontri tra gli studenti dei collettivi e quelli di destra: di quegli anni circola ancora una foto di una gita a Predappio con bandiera di Azione giovani, croce celtica e saluto romano. Entra in consiglio regionale con il Popolo della libertà nel 2010, quando il leghista Roberto Cota diventa presidente del Piemonte, e come moltissimi altri consiglieri anche lei finisce nel mirino della Guardia di finanza per i rimborsi gonfiati.

il video qui:  Bau Bau di Augusta Montaruli (FdI)


 

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