Odio gli (italiani perchè sono) indifferenti.
L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.
Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della
storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera
passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è
ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è
la materia bruta che strozza l’intelligenza e la soffoca. Ciò che
succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli
uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la
rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un
ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche
mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita
collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora
sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia
non sia altro che un enorme fenomeno naturale, del quale rimangono
vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non
sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano
pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si
domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di
far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? Odio gli
indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo
da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto
il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò
che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter
essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover
spartire con loro le mie lacrime. Sono di parte, vivo, sento nelle
coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che
la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su
pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla
fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno
che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si
svenano. Vivo, e sono di parte. Perciò odio chi non parteggia. Odio gli (italiani)
indifferenti.
(Antonio Gramsci)
SENTO PERSONE CHE DICONO CHE NON VOGLIONO ANDARE A VOTARE,
LO SO CHE SIETE STANCHI MA COSI' FATE IL LORO GIOCO
RIDIAMO POTERE AL POPOLO,
COME ?
ANDATE A VOTARE E DATE IL VOTO AD UNA LISTA CIVICA...
VOTATE IL MOVIMENTO 5 STELLE !!!
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