W LA LIBERTA' DI PENSIERO DI UN OPERAIO METALMECCANICO !!!
Quando ho fame, mangio. Quando ho sete, bevo. Quando sento di dover dire qualcosa, la dico...
Se prendi un rospo e lo metti dentro una pentola con l’acqua e lo porti sul fuoco, osserverai una cosa interessante: il rospo si adatta alla temperatura dell’acqua e rimane la dentro e continua ad adattarsi all’aumento di temperatura, però quando l’acqua arriva al punto di bollire il rospo vorrebbe saltare fuori dalla pentola ma non riuscirebbe perché è troppo stanco a causa degli sforzi che ha fatto per adattarsi alla temperatura.
Alcuni direbbero che ciò che ha ucciso il rospo è stata l’acqua bollente … ciò che ha ucciso il rospo invece è stata la sua incapacità di decidere quando saltare fuori.
Perciò smettila di adattarti alle persone sbagliate, rapporti abusivi, amici parassiti e tante altre situazioni che ti “scaldano”. Se continui ad adattarti purtroppo corri il rischio di “morire” dentro. Salta fuori finché sei in tempo.
Compiuti
gli studi filosofici e teologici, entrò a far parte della comunità dei
canonici della diocesi di Osma. I due viaggi compiuti, uno nel 1203 e
l'altro nel 1205, gli fecero prendere conoscenza della situazione della
Chiesa e del problema degli Albigesi. Nel 1206 con un incarico papale
intraprese una missione contro gli Albigesi, nel loro territorio, e
precisamente a Prouille (Pirenei) dove fondo' un centro missionario. Nel
1215 il gruppo di religiosi che seguivano la sua predicazione, fu
riconosciuto dal vescovo di Tolosa e, l'anno successivo, Domenico,
recatosi a Roma, ottenne dal Papa una sanzione formale del nuovo ordine
con la garanzia di tanti privilegi. Negli anni successivi Domenico
viaggio' senza sosta in Italia, Spagna e in Francia, predicando e
impegnandosi a fondo per l'opera dell'organizzazione dei domenicani.
Intorno al 1221 partì per un viaggio in Ungheria, si ammalò, così fu
costretto a tornare a Bologna. Domenico morì il 6 Agosto del 1221 e fu
canonizzato da Papa Gregorio IX il 13 luglio 1234.
Il 4 agosto era considerato il giorno di festa per eccellenza.
I domenicani avendo abbandonato il loro convento delle Pantanelle e
avendo costruito in paese la chiesa del Rosario con l'attiguo convento
divennero ben presto l'ordine più importante e più prestigioso presente
nel paese. Riuscirono subito a far eleggere San Domenico patrono
principale di Moliterno, difatti la Madonna Assunta, antica patrona,
passò in second'ordine.
Nel giorno di San Domenico il popolo era
allietato dalla banda musicale, dai fuochi pirotecnici, e, durante il
giorno, dallo sparo di batterie.
Si usava ancora l'albero della
cuccagna, il lancio di palloncini, l'illuminazione delle strade
principali, le lotte, le corse e le rappresentazioni teatrali.
La
spesa per questa festa, come anche per l'altra della Madonna del
Vetere, era sostenuta interamente dalla popolazione, mediante una
pubblica colletta che in dialetto dicevasi "cerca", che veniva
effettuata, anticipatamente, da un comitato di cittadini scelti e
nominati dal sindaco.
Vigeva ancora l'uso della "guglia", che
consisteva in un obelisco di legno rivestito di carte colorate, molto
alto, avente la forma di un campanile, ornato di statuette, figure e
lampioncini. Nelle ore serali del 4 agosto questo obelisco veniva
portato a spalla dai giovanotti, detti "guagnuni", per le strade
principali del paese, seguito dalla banda e dal popolo esultante, munito
di torce a vento, che cantava canti amorosi, sacri e patriottici.
Molti
anni fa si celebrava S.Domenico il 4 agosto, poi la chiesa lo spostò
l'8 agosto, ma naturalmente molti non hanno accettato questo cambiamento
(me compreso) e in alcuni luoghi di culto si continua a festeggiare il 4
agosto. Esempio il Convento Patriarcale San Domenico di Bologna.
Mentre navighi sul tuo cellulare o giochi e sfiori
accidentalmente un banner pubblicitario, senza neanche
accorgertene, ti ritrovi abbonato ai servizi a pagamento più disparati.
Difendersi è possibile....ecco come : si chiama Barring sms.
Per ovviare ai problemi con i servizi a sovrapprezzo via sms o mms (i
cosiddetti "a valore aggiunto") è possibile richiedere l'attivazione
del barring sms. Si tratta di un servizio che blocca
gli sms come i servizi di sms premium, ovvero i messaggi a pagamento in
decade 4x (in particolare 43, 44, 46, 47, 48 e 49) come oroscopo, chat, ricette e servizi vari. La procedura cambia a seconda dell'operatore:
Tim: puoi chiamare il 119 e richiedere all’operatore di mettere il numero in black list.
Vodafone: puoi chiamare il 190 e chiedere all’operatore l'attivazione del barring sms.
Wind: contatta il 155 e richiedi il blocco dei
servizi a sovrapprezzo (può essere totale, cioè chiamate a
numerazione 899, 166 e sms, oppure soltanto il blocco parziale di uno
dei due) .
H3g (3): chiama il 133 e richiedi l'attivazione del servizio barring sms.
Postemobile: invia il modulo che trovi sul sito via fax o via posta tradizionale, richiedendo il blocco dei servizi a sovrapprezzo.
Nel momento in cui chiedi il servizio, chiedi allo stesso tempo, il rimborso del maltolto.
Il passaparola ha allertato gli utenti e il fatto stesso di aver segnalato il numero
ha portato a dei cambiamenti nelle modalità di truffa, i numeri
segnalati dagli utenti, anche sulla pagina della polizia, sono diversi.
Ecco quelli di cui abbiamo evidenza:
+39 02 692927527;
+39 02 22198700;
+39 02 80887028;
+39 02 80887589;
oltre all’originario: +39 0280886927
Una lettrice
ad esempio ci ha segnalato che la radice 088 dopo il prefisso 02 è di solito indice di un numero truffaldino.
Occhi aperti, però, non è escluso che presto cambi anche il prefisso
Appena rispondete vi sarà prosciugato il conto del telefonino.
La novità di questi criminali è che stanno utilizzando un prefisso italiano.
Fai girare il passaparola è un arma contro questi truffatori.
Ogni giorno, migliaia di persone condividono un video che cita la parola “Thug Life”, pare che questo termine sia stato inventato dal rapper americano Tupac (probabilmente uno dei migliori della storia del Rap). Tupac fu ucciso, circa 25 anni fa, durante una sparatoria.
Secondo alcune leggende metropolitane pare che il termine Thug life sia un acronimo, precisamente The Hate U Give Litte Infants Fucks Everybody, che tradotto sta a significare “l’odio che rivolgi ai bimbi piccoli “fotte” tutti”. Con questo termine, secondo quanto si sa, pare che Tupac volesse riferirsi, e indicare, a tutte quelle persone che raggiungono i loro obiettivi partendo da zero e superando gli ostacoli, spesso sociali, che non ci consentono di andare avanti. Questo è, secondo alcune fonti, quello che significa Thug Life.
Oltre al termine, dietro Thug Life c’è un vero e proprio codice morale che ha come scopo combattere l’autodistruttività all’interno dei ghetti, Tupac ha così chiamato uno dei suoi album “Thug Life” e all’interno di quest’opera discografica parla dei problemi e delle difficoltà del ghetto.
Quindi, cosa significa Thug Life? Semplicemente è un termine per indicare qualcuno che emerge dalle problematiche sociali con le sue forze, in modo inaspettato e raggiungendo così gli obiettivi prefissati. E’ bene precisare dunque, che a differenza di quanto si pensa, “Thug Life” non significa criminale.
Il Creatore, colui che viene
chiamato 'Yahweh', non è'Dio'nelsensointesodalla Bibbia,chesiriferiscealuicome"l'unicoveroDio".Egli è un Creatore(osub-sub-Logos), e non Il Creatore. Non è
neanche un Logos di livello galattico, ma piuttosto è il Logos di questo unico
pianeta.
Il nostro Creatore è colui il
quale viene definito 'Lucifero', 'Portatore di luce' e 'Brillante Stella del
mattino.'
Il nostro Creatore non è "il
diavolo" come fu falsamente raffigurato nella vostra Bibbia.
Lucifero è ciò che si potrebbe
definire un 'gruppo di anime' o un 'complesso di memoria collettiva', che si è
evoluto a livello della sesta densità, il che in effetti significa che lui (o più
precisamente 'noi')sièevolutoadunlivello sufficientedaraggiungereunostatus ugualeoforse'maggiore'rispettoaquellodiYahweh.
In apparenza, se si dovesse contemplare
una piùpienaespressionedelnostroessereLucifero,l'aspettosarebbe quello di un sole o una"Stella Splendente". Oppure, nella
terza densità di vibrazioni, ci apparirebbe come quello che potremmo definire
un 'angelo' o 'essere di luce.'
Permettetemi di chiarire: Quando
una entità (gruppo di anime) si evolve fino al nostro livello di densità,
giungere alla ottava e finale densità-riunendosialloInfinitoCreatoree tornandoadissolversi
nella Sorgente di infinita
Intelligenza del Tutto - diventa un passo semplice rispetto alla quantità di
tempo trascorsa per giungere fino alla sesta densità.
Noi(lenostrelineedisangue),inquantogruppoanimicoocomplessodimemoria collettiva (Lucifero), siamo stati
sul punto di ascendere alla settima densità, sebbene una voltagiuntiaquestolivello,primacheavvenisse ilraccoltocièstataconcessala possibilitàdisceglieresecontinuarenellanostraevoluzioneoppuretornareadaiutare gli esseri di densità inferiori nella loro evoluzione,
tramandando la nostra conoscenza e saggezza(Luce),acoloroiqualirichiedanolanostraassistenzadilorospontanea volontà.
Attualmente, avendo deciso di
rimanere per aiutare i nostri fratelli galattici nella Legge dell'Uno,cièstatoassegnatouncompitoimpegnativodapartedelConsigliodegli Anziani, i quali
agiscono come Guardiani della Galassia dal loro 'quartier generale' nella ottava
densità, sul pianeta Saturno.
Yahweh, a causa del fatto che non
aveva tramandato lapropria volontà del
"conosci te stesso",agliincarnatisul'suo'pianeta (comesuodiritto,inquantoLogosplanetario), stavaottenendopochiprogressidalpuntodivista evolutivo.Così siamostatiinviatia prestare il nostro aiuto.
Una volta che
l'ordine fu impartito dal Consiglio degli Anziani, noi 'cademmo', o discendemmo
nuovamente nei luoghi in cui - con impegno e attenzione
- avremmo potuto materializzarci nella terza densità di noi stessi.
Yahweh non solo aveva accettato
la nostra venuta, ma in realtà fu egli stesso a chiedere inizialmente al
Consiglio un 'catalizzatore' di cambiamento. In assenza del libero arbitrio nonpuòesisterepolarità,equindinessunapossibilitàdiscelta.Proprio comefu raffiguratonellibrodellaGenesi,originariamenteilpianetaeradinatura'edenica.'
Certo, si trattava di un bel 'paradiso',
tuttavia tra gli esseri che vi si incarnavano non vi eraalcuncatalizzatoredievoluzioneoltrelaterzadensità,equindipocasperanzadi potermaifareritorno'acasa.' Yahweh erafelice diallevareilproprio “animale domestico” nel piccolo Eden
che aveva progettato, ma le scarse possibilità di evoluzione delleanimeincarnateneavevanofattoineffettiuna- seppurmoltobella-'prigione'.
Yahweh esercitava, nel gergo
moderno, una cosiddetta 'dittatura benigna.' In assenza dipolarità(derivantedalliberoarbitrio)esistesoloUnitàd'AmoreeLuce, senza possibilità di
scegliere una esperienza 'diversa'. Fu così che fummo chiamati a fare da catalizzatore
del cambiamento,alfinediforniretalepossibilitàdisceltache conducesseallapolarità. Yahwehconvenne cheavremmodovutointrodurreilconcetto di libero arbitrio
per gli abitanti della Terra, offrendo loro una possibilità di scelta su ciò che
essi 'volevano' o meno. Ecco quindi lo 'albero della conoscenza del bene e del
male' (o - più precisamente - la conoscenza della polarità, positiva o
negativa).
Yahweh radunò così le sue
creature in un 'giardino' e le rese libere di fare qualsiasi cosa aggradasse
loro, eccettounacosa,cheproibìcategoricamente,creandocosìildesideriodifarequella unicacosaproibita.Eccoquindila'scelta.'Noifornimmoilcatalizzatoredescrivendoi benefici della conoscenza; essi si
nutrirono dall'albero, ed il resto è storia.
Yahweh era convinto che i suoi
'bambini' avrebbero scelto ancora una volta di obbedire allasuaparola,equandorealizzòcheinveceisuo iprecettieranostatidisattesi,si arrabbiò.ComeeglistessodescrivenellesueScritture,èun"Diogeloso",edetestòil fatto che i suoi 'bambini' avessero scelto
di disobbedirgli, seguendo i nostri consigli.
Noi ci impegnammo a restare qui
per una serie predefinita di 'cicli' nei quali potessimo agire da catalizzatori
per la evoluzione umana, vale a dire per offrire la opzione negativa, ociòchevienedefinito"ilmale".Unavoltainstauratoilliberoarbitrio, Yahweh non potè
più tornare indietro, e da allora ci confinò (come gruppo animico), nei piani
astrali della Terra (i quali sono molto costrittivi e scomodi per un essere
della nostra saggezza edesperienza).Il Consiglio degliAnzianicifornìlapossibilitàdiessererilasciati (contro lavolontàdi Yahweh),maalmomentodisceglieretralacancellazionedel nostromandatoaservireilpianetaTerra,odirestare peradempiereilnostroincarico sopportando Yahweh,auto-proclamatosi"Wrath",scegliemmodirimanere.
Come risultato karmico
della reclusione imposta da Yahweh sul nostro Gruppo di Anime, ci fu assegnato
il compito di 'governare' più individui di Yahweh stesso nel corso delle nostre
incarnazioni fisiche sul vostro pianeta.
Cerchiamo di essere chiarisuunpunto,però.Tutto questo (le vite fisiche e le incarnazioni), non è che uncomplesso e sapiente gioco in cui L'Uno,
Infinito Creatore, giocalapartitadeldimenticarechisia,inmodotalechepossaimpararearicordare,e così facendo
accumuli esperienza finalizzata alla conoscenza di sè in quanto Creatore. Il che
-come già detto -ha condottofinoatuttinoi,piccolescintilleindividualizzatedi Tutto Ciò Che
È. Ma al di fuori di questo grande gioco, tra le 'vite' incarnate come 'esseri umani',
tutti noi / voi (come anime), siamo grandi amici. Fratelli e Sorelle nell'Uno.
N. : La verità è che questo mondo non è stato creato per il bene...
T. : No, ma tentiamo di combatterlo, a modo nostro.
N. : Forse e dico forse, però è l'uomo la creazione più malvagia trapiantata su questo pianeta, che ne ha fatto un inferno?
T. : Siamo un impasto di bene e male, variano le quantità.
N. : Abbiamo questo senso innato di creare una massa priva di pensiero e azione, dipendente dal leader di turno... è secondo me una caratteristica voluta dai creatori per renderci ottimi schiavi al servizio del potere. OGM che eseguono gli ordini...
T. : Almeno siamo liberi pensatori... Alcuni !
N. : I leader mondiali compresi, re e regine hanno origini ebraiche...il popolo eletto di yahweh e degli heloim era ? Coincidenze ? Non credo...
G. : Manco io. E gli ebrei sono il popolo più sanguinario, ancora oggi sta sterminando i palestinesi. Probabilmente Hitler nel suo delirio aveva avuto la visione di ciò che quel popolo rappresentava e pensava sterminandolo di estirpare il male...
N. : Conclusioni : creati per fare i minatori ed estrapolare oro, argento e bronzo...evoluti e super moltiplicati privi dello scopo primario e governati dai primi ogm creati, quale futuro dovremmo attenderci? Per fortuna non siamo fatti solo di materia densa, altrimenti saremmo fottuti...
T. : Niente si distrugge , tutto si trasforma...
N. : In quanto creazione oggettivamente inutile e distruttiva, ma ripeto non siamo solo mera e imperfetta materia. La nostra vera essenza è racchiusa in 21 grammi ed è eterna...il peso di un colibrì, il peso dell'anima...
T. : Pensate positivo, altrimenti le cose non cambiano o tardano a cambiare . Il pensiero è energia sfruttiamola a nostro vantaggio . Il tempo è relativo , onde per cui è certo che cambierà prima o poi...
N. : È il peso che perdiamo nell'istante del passaggio...
T. : Esatto ma è un concentrato di energia...Che ci appartiene, anche se è parte di un tutto...
N. : La storia della razza umana è basata su cicli sinusoidali...ha raggiunto picchi di altissima consapevolezza e massa critica prima di mietiture terribili...e picchi di bassissima vibrazione e consapevolezza e massa critica prima di enormi inversioni cosmiche che hanno decretato sbalzi evolutivi enormi, quello che stiamo vivendo sulla nostra pelle è il secondo stato descritto quindi pazienza allineamento ed elevazione Vibo e quindi di coscienza sono necessari per il passaggio! I maya erano a conoscenza di questi cicli e che nelle precedenti onde l'umanità non ha retto l'impatto col cambiamento...speriamo bene per l'ultimo treno, il pensiero positivo è alla base certo ma lo è solo se coinvolge la massa critica, bisogna capire che siamo un corpo unico e con singole cellule...
T. : Quando VUOI qualcosa prima o poi la ottieni. Come si sono messe le cose perché tu le ottenessi è il lavoro delle forze che hai messo in moto. Che te frega di come hanno agito è il risultato che ti dà la prova che l' aiuto è arrivato!
N. : Non sto parlando di te, me o altri...il discorso non può essere circoscritto ma visto nella globalità dell'evento, ripeto che non siamo singole cellule ma un corpo unico che contiene singole cellule interconnesse...
T. : Ognuno di noi è una di quelle cellule , ma una cellula deve svolgere il proprio lavoro, non può pensare da sola a quello delle altre, può solo dare il buon esempio per influenzarle positivamente...
N. : Esistono studi che affermano che il pensiero della massa critica è misurabile e si intensifica con rilascio di onde alfa prima di eventi catastrofici...ma gli scienziati trascurano il fatto che questo pensiero di massa non previene o predice tali eventi ma li crea! Questo cosa dimostra? Dimostra che se raggiungiamo la massa critica con un pensiero positivo avviene il cambiamento e negativo la distribuzione...non è la tua salvezza il problema papà ma indurre la massa alla salvezza capisci?
Devi pensare in macro non in micro...Dobbiamo risvegliare la mente quantica...Nosce Te Ipsum! Le potenzialità dell'uomo sono infinite se ne prende coscienza...
T. : Sì ma devi iniziare dal micro del tuo piccolo , per risalire al macro, altrimenti il salto è troppo grande per ognuno di noi...
N. : Prova a osservare il tuo dito messo davanti...mai riuscirai a mettere a fuoco ciò che è dietro il dito, tu ora stai fissando il dito mentre io ti dico che il dito l'hai già osservato e lo conosci perfettamente...poni quindi la tua attenzione sullo sfondo pensa in macro. Non c'è salto non c'è pericolo...la tua energia va dove posi l'attenzione...
T. : Per deformazione professionale la mia energia la uso per il bene del mio piccolo mondo, i cui componenti influenzeranno quelli del loro piccolo mondo e così via... i risultati si vedranno in futuro in qualcosa di più macro...
N. : Credi ancora nella giustizia divina?
T. : Sì, prima o poi arriva, credici, anche se non è immediata, arriva !
N. : Le punizioni ce le autoinfliggiamo, creiamo noi stessi il nostro inferno e il nostro paradiso o meglio la nostra coscienza !
T. : Sì
N. : Il mito della punizione divina è un'invenzione della chiesa per manipolare e assoggettare le masse...come l'inferno e il paradiso, l'uomo senza mete o regole non è capace di autogestione per natura e l'elite lo sa e ha creato questi falsi miti che è ora di lasciare alle spalle...tutto dipende da noi !
T. : La punizione divina l' ha inventata la Chiesa, ma l'equilibrio universale tra il bene e il male è sempre esistito. Per cui se c'è uno squilibrio ci pensa l' Universo , Dio a riequilibrare il tutto...
N. : Cosa pensi sia Dio ?
T. : D' IO...
N. : Sai che il 90% delle leggi fisiche ha valenza ed effetto solo sulla terra ? La legge causa effetto dove le densità e le masse differiscono da quelle terrestri è nulla...
T. : E il nostro IO deve utilizzarle per evolvere la materia...cercando di non inzozzarsi...
N. : I corpi altrove non si scontra scontrano sviluppando energia che le respinge in direzione opposta bensì crea un corpo nuovo più grande...e così via, se pensiamo in Micro non possiamo illuderci di conoscere il macro, Dio è l' energia del multiverso, la forza che muove tutto in questo universo e negli altri....io credo che la teoria degli universi bolla sia quella più vicina alla realtà e nei punti di contatto tra queste bolle si creano i buchi neri che collegano i vari universi tra loro portando materia ed energia da una bolla all'altra, quindi pensare che le leggi che valgono qui siano universali è un azzardo...Materia ed energia sono la stessa cosa...differiscono per densità e stato vibrazionale è come dire che un cubetto di ghiaccio non è fatto di h2o...
T. : Io dico che l' equilibrio e una legge universale. Il Caos se c'è stato è stato necessario per dare come risultato l' equilibrio stesso. Spesso non prendo in considerazione le nozioni ma ciò sento più vicine alla verità...
N. : La vita è caos...la morte quella intesa come fine, come mancanza di energia, di moto ecc. è l'assenza di tale caos...l'equilibrio è la forza che tiene questo caos assieme evitando di disperderlo ed è questo Dio. Non c'è relazione tra caos ed equilibrio come la intendi tu, perché entrambi convivono non escludono l'uno o l'altro...nulla è fermo anche se in equilibrio ma è caos calmo all'apparenza. E dio non vuole la purificazione della materia ma è tutto e non ha altro scopo all'infuori dell'equilibrio tra forze, energie e Stati...Questo è il mio "pensiero".
T. : Come è in alto così è in basso, in basso c'è il nostro microcosmo (il corpo), anche esso è un' insieme di cellule unite dalla forza ch chiamiamo Dio. Quindi anche in noi coesistono il caos e l' equilibrio d' io è a gestirlo...
N. : Questa è la definizione anche di Giordano Bruno e la condivido in pieno...
Funziona così: i cavalli defecano e occorre subito pulire affinché le dame non si sporchino gli abiti. Ed ecco che a Bitonto, al corteo storico che rievoca la Battaglia di Bitonto del 1734, in occasione delle feste patronali della Madonna Immacolata, dietro a ciascun cavallo, circa una dozzina, a pulire gli escrementi è stato piazzato un migrante (alcuni anche in abiti d'epoca). Un ragazzo di colore con scopa e paletta e un cavallo: immagine terribile che ha fatto scattare subito l'indignazione, insieme con le foto che hanno cominciato a circolare su Facebook.
I ragazzi sono ospiti dell'istituto Maria Cristina di Savoia: richiedenti asilo che il Comune ha voluto accogliere rispondendo prontamente alla chiamata della prefettura. La visione ha colpito anche Rino Mangini, assessore al Marketing territoriale del Comune di Bitonto, che cofinanzia l'iniziativa curata dall'Accademia della Battaglia. "Ho chiamato subito la presidente Concetta Tota e il vicepresidente Emanuele Dimundo, persone che a titolo volontario da anni se ne occupano con grande impegno, e ho chiesto spiegazioni perché l'ho ritenuta una scivolata pazzesca e inopportuna".
Tutte le persone che appartengono alla nostra specie hanno un "me"
dentro al proprio "sé" e tutti hanno anche un "noi". Siamo una specie
socievole che cerca gli altri poiché ne ha bisogno.
Gli animali,
dai quali la nostra specie deriva, sono anch'essi socievoli nei modi più
vari e diffusi. Il "noi" animalesco è strettamente connesso al sesso e
alla procreazione. Non hanno invece il "me" poiché la loro mente (nei
limiti in cui di mente si può parlare) non è riflessiva, non si vede
vivere, non si vede invecchiare. Il "noi" fa parte dei bisogni primari,
il "me" non esiste salvo per alcuni animali nobili e addomesticabili: il
cavallo, il cane, numerose qualità di scimmie, i gatti; e pochissimi
altri. Questi, se escono dalla selvatichezza, accettano o addirittura
cercano un capo, un punto vivente di riferimento del quale eseguono le
parole d'ordine e perfino comunicano sentimenti di affetto e di
attaccamento quasi sempre ricambiati.
Ma torniamo alla nostra
specie, che ha come segnali di distinzione la capacità di vedersi
vivere, la volontà consapevole, la memoria di quanto è accaduto a lui,
alla sua famiglia e addirittura alla propria specie come storia
documentata nei vari modi con i quali la scienza coglie le tracce del
passato.
La scienza studia anche l'universo in cui viviamo, le
forme di energia che lo pervadono e ci pervadono; insomma il quadro dove
anche la nostra vita si svolge e le forze astrali che la dominano.
La
nostra specie ha un suo spirito. Definirlo non è facile. Lo spirito è
un elemento immateriale? Così lo concepisce una conoscenza elementare,
ma è sbagliato. Non lo si vede con gli occhi, non lo si ascolta con
l'udito, non lo si percepisce col tatto. Sfugge ai cinque sensi dei
quali il nostro corpo dispone, ma è un'energia e l'energia non è
immateriale, la si misura, sviluppa campi magnetici, onde che la
trasportano, leggi di gravità che determinano l'attrazione reciproca dei
corpi astrali, velocità cosmiche del micro e del macro e mille altre
cose ancora. Vi sembra immateriale tutto questo? Forse quella parole è
usata male. Forse in tutto l'esistente, quello che noi definiamo cosmo,
non c'è nulla di immateriale, salvo...
Salvo i pensieri, le
fantasie, la creatività. Il Dio delle religioni, quello è immateriale
perché deriva da un nostro pensiero creativo. È un'invenzione, una
favola che ci raccontiamo e se non ce la raccontassimo quel soggetto che
chiamiamo Dio non esisterebbe.
Ecco dunque che cos'è lo spirito: la nostra capacità di inventare pensando, di creare pensando, di raccontarci pensando.
Denis
Diderot disse una frase diventata celebre in uno dei suoi dialoghi, si
chiama: Le Rêve de D'Alembert. Era seduto su una panchina nei giardini
di Palais Royal e pensava le cose più strane che gli venivano in mente e
poi fuggivano via, un attimo dopo altri pensieri gli arrivavano e poi
dileguavano. E mentre questo giro di pensieri frequentava la sua mente, i
suoi occhi guardavano in fondo al giardino dove alcune "ragazze di
vita" acchiappavano i clienti e li portavano a far l'amore in alcune
pensioni esistenti apposta sotto i portici di quel giardino. Dopo un po'
uscivano e accalappiavano altri clienti.
Come i miei pensieri,
dice a questo punto Diderot, e qui la celebre frase: "Mes pensées, ce
sont mes catins". I miei pensieri sono le mie puttane. L'ho citata varie
volte questa frase perché mi sembra una definizione perfetta dello
spirito. Mes pensées, ce sont mes catins. Immateriale e materialissimo
insieme. Lo spirito è così e il suo modo d'essere non l'ha definito la
mente. La mente è immateriale e materialissima perché è il cervello che
la crea. La crea e la modifica di continuo. Un organo del corpo in
contatto con tutti gli altri organi, sostanze che lo modificano, realtà
che cambia e con essa cambia la mente. Questa è la nostra specie, quando
l'animale divenne bipede e sollevò la testa verso il cielo. E vide sé
stesso vivere.
Dunque lo spirito c'è, noi l'abbiamo. È
condizionato dalla mutabilità del corpo, ma a sua volta lo condiziona. E
si domanda se, dopo la morte, esiste un aldilà. A volte dice no, a
volte dice sì e in questo caso cerca di immaginare che cosa sia
quell'aldilà. Così è nato Dio che inevitabilmente morirà quando la
nostra specie, come tutte le cose che nascono, scomparirà.
Ancora oggi i lavoratori credono nel sindacato, ma la parola “sindacato” non va confusa con la parola “sindacalista”.
I lavoratori hanno sempre la tessera sindacale in tasca, sperando di essere protetti, continuano a pagare il “pizzo”, ogni mese, credendo di essere tutelati. La verità è che giorno dopo giorno, vediamo scomparire la terra sotto i nostri piedi e con lei i nostri diritti, diritti conquisati dai nostri genitori e nonni, in anni di storia di lotte.
Ciò che ci sentiamo dire è che “i compromessi sono necessari altrimenti potremmo perdere il lavoro, perché la nostra azienda potrebbe stancarsi e decidere chiudere e aprire altrove”.
La verità è che il sindacato non è più dalla parte dei lavoratori, ma in supporto ai datori di lavoro.
Aprite gli occhi, in questi ultimi anni i segretari nazionali delle varie segreterie sindacali sono entrati nella politica, non certo per proteggervi meglio, ma per propri interessi e le prove di ciò che dico sono le loro buone uscite e le pensioni d’oro.
Lo stesso sciopero un tempo serviva ad attirare l’attenzione del datore di lavoro e dell’opinione pubblica sulla qualità della vita di chi lavorava, oggi non ha più senso. Incredibilmente, in questo periodo storico ed economico, facendo sciopero non fai altro che far risparmiare al datore di lavoro una giornata di salario. Bisognerebbe allora trovare nuovi modi per attirare l’attenzione e per ribadire i propri diritti.
Ad esempio lo sciopero dei metalmeccanici del 10 giugno 2016, a parer mio non doveva svolgersi in questo modo. Infatti lo sciopero è stato organizzato in zone geografiche, chi il 9, chi il 10… che senso ha avuto? Forse non creare problemi alle aziende? Va individuato uno o più giorni che siano però cruciali e successivamente bisogna decidere di bloccare/occupare per esempio dei punti strategici dell’Italia, come le piazze, le autostrade, le ferrovie, ecc. ecc.
Stranamente invece, viene indetto uno sciopero di venerdì, consentendo a qualcuno di malignare che si volessero aiutare i sindacalisti a godersi un lungo weekend, e regalandoci situazioni anomale come quella di operai che scioperano il venerdì per lavorare poi il sabato a straordinario così da recuperare economicamente.
Beh spiegatemi voi che senso ha uno sciopero così…e che senso ha avere ancora un sindacato in Italia ?
Ecco quello che davvero è successo al Costanzo Show e che nessuno delle centinaia di siti che oggi hanno riportato la notizia ha avuto il coraggio di dire...in sala c'erano comunque più di mille persone che lo hanno sentito anche senza microfono... se questi falsi giornalisti facessero davvero il loro lavoro come sarebbe facile capire la verità!!!
Questo per dimostrarvi la censura sistematica che esiste in Italia, anche in un programma apparentemente liberale come questo . L'intervento che ha causato la mia reazione, era legato alle cure chemioterapiche sulle quali come sapete ho preso posizione da molti anni, avendo perso mia madre di chemioterapia e mia nonna e decine di altre persone che non sono morte di cancro, come nel caso della povera Karina, ma di veleni propinati con l'autorizzazione del Ministero della Sanità attraverso i protocolli obbligatori. Il nostro ex ministro della Salute ha ucciso con la sua connivenza diverse persone che io conosco con cure sbagliate... non si poteva ancora dimostrare questo fatto qualche anno fa... ma grazie alle ricerche della Nuova Medicina di Hamer oggi risulta evidente che tutte le persone che sviluppano metastasi dimostrano errori terapeutici.
Quando siamo di fronte a un tumore se il tumore viene accolto attraverso la comprensione delle cause e la loro risoluzione, se le persone non vengono spaventate e massacrate da continui interventi devastanti , il tumore regredisce spontaneamente. Lo hanno dimostrato gli stessi medici negli studi di anatomo patologia dove trovavano centinaia di tumori regrediti da soli solo perché le persone non sapevano di averli!!!!
Il sistema medico ha creato invece una compressione psichica un' ipnosi collettiva che permette alle persone di farsi manipolare le convincono a subire una violenza inaudita in senso chirurgico e poi accettando un falso uso terapeutico facendosi mettere nel sangue dei veleni che poi chiedono il conto.
Se guardiamo la strage dovuta alla chemioterapia da decine di anni ormai, superiamo il numero delle vittime dei campi di concentramento: allora ci fu un processo per crimini contro l'umanità a Norimberga, io chiedo lo stesso processo per queste persone che hanno continuato a fare il male quando la verità era pubblicata da oltre vent'anni... hanno continuato a propinare cure sbagliate pur sapendo di causare la morte. questo il motivo dalla mia uscita di scena e poi sono tornata perchè rispetto il pubblico più dei cani da guardia di un potere che ormai è agli sgoccioli e ho potuto dire ancora alcune cose che oggi hanno portato qui sulla mia pagina altre migliaia di persone che ormai hanno capito che chi è "fuori di testa" in questo tempo...non sono certo io!
Quello che ho detto al Costanzo Show è che sto aspettando un processo per crimini contro l'umanità all'indirizzo di questo mefistofelico medico che non voglio neanche nominare, che ha creato un istituto sulla pelle della gente lo faccio in nome di Lucia Rippo di Daniela Zanatta solo per citare le ultime persone che ho visto distruggere un po' alla volta dalle sue false cure. adesso avendo perso clienti, allo IEO si è inventato la macchina che radia le persone, che credono di fare qualcosa di utile... ma che si procurano dei danni ancora più micidiali alle loro forze... danni sempre più subdoli da verificare nell'immediato, ma che nelle prossime incarnazioni produranno generazioni di minorati...e lo dico davvero con una stretta al cuore...
Avendo detto questo, il servo del potere di nome Costanzo, ha fatto in modo di chiudere il mio microfono, io mi sono alzata e me lo sono strappata da sola... e ho detto che non sarei rimasta lì a fare la statuina muta.... ovviamente poi hanno tagliato il mio intervento... e non si capiva come mai dicessero che avrei dovuto scusarmi con quell'infamante personaggio che ha fatto morire di crepacuore anche il saggio dottor Di Bella.... Con chi si sarebbe dovuta scusare la Brigliadori? Con quelli che le hanno ucciso amici e parenti ????
Non sarebbe forse questa gente che ha campato sulle nostre vite a doversi scusare con l'Italia intera... con l'umanità, con la scienza venduta alle farmaceutiche che si nutrono di cadaveri...non dovrebbe essere questa categoria di falsi professori a scusarsi con noi..persone che hanno finto di non vedere la verità????
Forse passeranno ancora degli anni perchè ci sia questo processo... ma quello che oggi dico verrà fuori e verrà provato scientificamente e verranno dimostrati gli intrallazzi economici che hanno mantenuto questo omertoso silenzio... come in questo caso..si cerca di buttarla in baruffa, ma io non ho mai perso il controllo...che io mi sia curata senza medici non è che l'effetto di questa realtà e io sono la prova vivente di quello che sostengo... ho smesso per sempre di temere il tumore o il cancro ho imparato a controllare il mio corpo astrale attraverso la meditazione e oggi chiunque lo volesse potrebbe far regredire da solo i tumori più diversi... unendo l'antroposofia con la sua conoscenza iniziatica a quanto dimostrato da Hamer..... e non potranno dire che io non sono stata una di quelle persone che volontariamente in pena libertà e non per interessi privati... ha fatto in modo che la verità venisse finalmente scoperta.
Il Caviardage un tempo era sinonimo di censura. Era un'operazione che consisteva infatti nell'annerire (dal francese caviar = caviale)le parti di testo considerate immorali o compromettenti.
Oggi è diventata una tecnica artistica molto semplice e d'impatto non ancora molto nota in Italia tranne alcune piacevoli eccezioni. La dinamica però è contraria: si mettono in evidenza alcune parole o frasi di una pagina di testo oscurando completamente il resto. Da qui possono nascere parole evocative, frasi o poesie.
Meraviglioso percorso realizzato dai bambini della classe 4 sezione A, della scuola Balilla di Bari.
Grazie alle maestre Giuditta e Ivana che con la loro inesauribile energia e voglia di mettersi in discussione, portano i nostri figli a sperimentare se stessi e le proprie capacità.
Questa è la buona scuola in cui credo e a cui affido ciò che ho di più caro, i miei figli.
Anche noi genitori ci siamo messi in gioco...
I nostri lavori...
Sarà tutto esposto presso la libreria SVOLTASTORIE in viale Unità d'Italia a partire da venerdì 10 giugno 2016, alle ore 18.30 !!! Venite tutti e partecipate al laboratorio!!!!
Call Of Salveenee è un videogioco di ultima generazione ambientato nel trash della politica italiana.
Il protagonista è Salveenee, eroe padano con l'obiettivo di salvare i Marò.
Le due più grandi armi a sua disposizione sono il Populismo e le
RUSPEH, da lanciare contro nemici come Terroni, Zingarelli e CD-ROM.
Alla fiera BGeek di Bari, ho avuto la fortuna di comprare il videogioco :
Ho anche avuto la fortuna di intervistare il programmatore del videogioco, Marco Guzzo (in arte Alfieri)
Polemiche : Gianluca Buonanno, già preso di mira da tempo in rete per le sue
uscite presso il Parlamento Europeo, ad alzare la voce e a minacciare il
programmatore Marco Guzzo di chiedere un risarcimento danni per
le famiglie dei due marò per un ammontare di 500 mila euro. La reazione
della politica alla satira è, come sempre, sproporzionata, forse un po'
di autoironia farebbe bene a tutti. Il primo a rispondere con ironia è
proprio Guzzo che ha realizzato anche una mod con Renzi che spara
cannonate di banconote da 80 euro, giusto per essere bipartisan.
Facebook, "Sei tu in questo video?": il messaggio è un virus
Basta un clic sbagliato per essere contagiati.
Facebook, "Sei tu in questo video?": il messaggio è un virus
„
"Sei tu in questo video? Vergognati". Poi
puntini di sospensione, un emoticon e un link. Comincia così il
"contagio", il nuovo virus che purtroppo sta già "spopolando" su
Facebook. Attenti alla punteggiatura, ma soprattutto al messaggio
sospetto. Basta un clic infatti per diffondere il contagio:
il virus entra nel profilo personale di Facebook, a "caccia" di dati
sensibili. Sembra che il "malware" possa infiltrarsi addirittura nel pc,
con la capacità di recuperare qualsiasi "codice" interessante. E quindi non solo password,
ma pure accessi bancari, numeri di carta di credito. Una volta cliccato
poi, il virus si diffonde: sicuramente a tutti i contatti Facebook, che
si vedranno apparire il messaggio incriminato - “Sei tui in questo
video?” - inviato direttamente dal nostro profilo.
Occhi aperti insomma, e attenti al clic. Il virus
arriva in chat: sono già centinaia migliaia le persone colpite in tutta
Italia. Tra le denunce alla polizia postale, ci sarebbe anche quella di
qualche politico. L'invito è quello di segnalare immediatamente il
contagio al "proprietario" dell'account ormai infetto, e poi
direttamente ai tecnici di Facebook, con l'apposito form.
Bgeek è una grande festa del divertimento e delle passioni.
Il geek è un appassionato di videogiochi, fumetti, serie TV, giochi di ruolo, ma è anche un addicted di tecnologia, cinema, bricolage, hi tech, stili, food, design, cucina e tanto altro.
Nel mondo Geek, rivisitando il libro di Jonathan Safran Foer, “ogni cosa è appassionata!”.
Dopo la costante crescita delle prime tre edizioni, vogliamo lanciare al mondo fieristico di settore la grande sfida dell’inclusione.
Dal 27 al 29 maggio 2016 a Bari, c'è stato spazio per tutti i geek, anche per chi ancora non sa di esserlo.
Passeggiando per la fiera dei Cosplay...zona interna...
Passeggiando per la fiera dei Cosplay...zona interna...