domenica 30 ottobre 2016

Pregare non serve a nulla

 

  • Se l'unica cosa che tiene decente una persona sia l'aspettativa di una ricompensa divina allora, fratello, quella persona è un pezzo di merda. E io i pezzi di merda li voglio far venire a galla... più che posso. E questa qui sarebbe vita? Persone che si radunano... e si raccontano panzane che sono in aperto contrasto con tutte le leggi dell'universo... solo per finire una cazzo di giornata in pace? No. (Rust)
  • È così da quando una scimmia ha guardato il sole e ha detto all'altra scimmia: "Ha detto che tu mi devi dare la tua cazzo di roba." Le persone... sono così fottutamente deboli che preferirebbero gettare una moneta nel pozzo dei desideri, piuttosto che comprarsi la cena. (Rust)
  • Trasferimento di paura e disprezzo di sé stessi, uniti a un tramite autoritario. È una catarsi. Lui assorbe la loro paura con la sua oratoria. Per questo motivo, è efficace in proporzione al numero di certezze che riesce a proiettare. Alcuni antropologi linguistici pensano che la religione sia un virus del linguaggio, che riscrive percorsi nel cervello e offusca il pensiero razionale. (Rust)
  • Tutti incappiamo in quello che io chiamo la "trappola della vita". Questa profonda certezza che le cose saranno diverse, che ti trasferirai in un'altra città... e conoscerai persone che ti saranno amiche per il resto della tua vita, che ti innamorerai e sarai realizzato. Vaffanculo alla realizzazione e alla risoluzione. Che si inculino quei due... cazzo di vasi vuoti che contengono questo mare di merda. La realizzazione non si raggiunge, non fino all'ultimo istante. E la risoluzione. No... No. No. Niente finisce davvero. (Rust)
  • E di questo che sto parlando, è questo che intendo quando parlo del tempo e della morte e della futilità. CI sono considerazioni più ampie all'opera principalmente l'idea di quello che ci è dovuto in quanto società per le nostre reciproche illusioni.Li guardi negli occhi anche in una foto, non ha importanza se siano vivi o morti, puoi comunque leggerli e sai cosa capisci? Che loro l'hanno colta. Non subito ma, proprio li all'ultimo istante,un sollievo inequivocabile. Certo erano spaventati e poi hanno visto per la prima volta quanto fosse facile lasciarsi andare. L'hanno visto in quell'ultimo nanosecondo. Hanno visto quello che erano, che noi, ognuno di noi,in tutto questo grande dramma non è mai stato altro che un cumulo di presunzione ed ottusa volontà e allora poi lasciarti andare, alla fine non devi aggrapparti così forte per capire che tutta la tua vita, tutto il tuo amore, il tuo odio, la tua memoria, il tuo dolore erano la stessa cosa, erano semplicemente un sogno, un sogno che si è svolto in una stanza sprangata e grazie al quale hai pensato di essere una persona. (Rust)

Discorso preso dalla serie tv "True Detective"....


Ponte crollato...di chi è la colpa ?


fonte :

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/28/lecco-crollo-del-ponte-lex-sindaco-di-annone-chiese-demolizione-lo-proposi-allanas-mi-dissero-non-e-compito-tuo/3129746/

Il cavalcavia crollato sulla Milano-Lecco? “Chiuso più volte. Dieci anni fa ipotizzammo di demolirlo e ricostruirlo“. A rivelarlo è Carlo Colombo che, proprio all’epoca in cui quell’ipotesi venne avanzata, era il sindaco di Annone, Comune sul cui territorio si trova il ponte. L’allora primo cittadino fu tra i principali sostenitori della demolizione, come lui stesso racconta in un post su Facebook.
“Circa 10 anni or sono, stanchi dei troppi mesi di chiusura del ponte di Annone, il sottoscritto – scrive Colombo – ed il collega di Suello Giuseppe Mauri chiedemmo un incontro all’Anas per sollecitare la risoluzione di un problema ormai insostenibile. Ci recammo a Milano e tra le soluzioni proposte, caldeggiammo la demolizione del ponte e la ricostruzione dello stesso sul modello del nuovo ponte di Bosisio“.

Ecco il video : 


martedì 25 ottobre 2016

Cara "Agnese" ti scrivo...così mi distraggo un po'...



Cara Agnese” inizia così la lettera di una insegnante in pensione alla moglie del primo ministro italiano Matteo Renzi
“mi perdonerai se ti do del tu, ma vista la mia età, potresti essere mia figlia, e poi siamo colleghe, dato che sono una insegnante anche io, anche se ormai in pensione. Stamattina alla tv hanno trasmesso le immagini che ti ritraevano mentre scendevi la passerella dell’aereo appena arrivata negli states, e subito ho pensato a tutte quelle insegnanti, di ruolo o no, che sono costrette, nonostante mille impegni, o problemi di salute, a presentarsi ugualmente a lavoro.
Tu, cara Agnese, sei una docente come tutte le altre, a prescindere dal lavoro e dalla carica istituzionale che ricopre tuo marito, e dovresti presentarti regolarmente a scuola anche tu, per portare a termine il lavoro per il quale sei pagata.
Lascia perdere queste mondanità, credimi tutta bardata e lookata come una Kate Middlenton qualsiasi non hai credibilità e non sei un buon esempio per i tuoi alunni.
Incontrare persone famose ed interessante immagino sia molto stimolante per te, ma tutto questo non ti dovrebbe importare, solo per attaccare una nuova figurina nel tuo album personale dei ricordi importanti. Se questa mattina, invece di seguire tuo marito in america, ti fossi presentata regolarmente a lavoro con jeans e maglietta, tutti ti avrebbero applaudito e avrebbero apprezzato maggiormente te e questo gesto. In ogni caso, ti auguro un buon soggiorno!
Maria Grazia Galimberti

Un appunto: Kate e’ la moglie del futuro re d’Inghilterra, rappresenta la corona e……usa gli aerei di linea!


sabato 22 ottobre 2016

Madonna: a blowjob if you vote for Clinton !!!

 

La provocazione di Madonna :

La 58enne pop star è salita sul palco per introdurre lo show.

E, durante il suo breve monologo tra il serio e il faceto, non ha avuto peli sulla lingua.

«Se votate per Hillary Clinton, vi faccio un p..... Sono veramente brava», è stata la sua provocazione.

Ecco il video :



Che Madonna fosse davvero brava a simulare del sesso orale con delle bottiglie ci era sembrato già nel 1991, ben ventitré anni fa. In quell'anno, infatti, uscì nelle sale cinematografiche il documentario "A letto con Madonna" (il quale era stato presentato alla quarantaquattresima edizione del Festival di Cannes, fuori concorso); registrato durante il "Blond ambition World tour", la tournée intrapresa nel 1990 da Madonna per promuovere l'album "Like a prayer", il docu-film alternava alle esibizioni sul palco della popstar alcune scene tratte dai vari "dietro le quinte", mostrando al pubblico anche aspetti controversi di una celebrità come Madonna. A tal proposito, suscitarono scalpore nell'opinione pubblica (ma anche una certa curiosità) le immagini che immortalavano alcuni momenti di un gioco ("Truth or dare", ovvero "Obbligo o verità") con il quale la troupe e lo staff di Madonna decisero di passare il tempo in un momento di relax: gioco per cui, dopo che un ballerino fu costretto a mostrare agli altri componenti del gruppo il proprio pene, Madonna fu invitata a simulare del sesso orale con una bottiglia di vetro (non ricordate? Il video qui sotto vi rinfrescherà la memoria).


venerdì 21 ottobre 2016

Alessandra Silva Fortes (X Factor)

 
Alessandra è una ragazza di origini capoverdiane nata a Palermo ma residente ad Arcore. È una di quelle persone che nella musica ci crede veramente, in maniera intima e profonda. Quando aveva 2 anni i suoi genitori si separano, a 8 si trasferisce insieme alla mamma a Reggio Emilia e a 18 inizia a girare il mondo tra Milano, Londra e Los Angeles. La sua adolescenza era divisa in 4 semplici parole: fede, gioco, scuola e Cesária Évora, una cantante capoverdiana grazie alla quale scopre la passione per la musica. Per un certo periodo si è trovata fregata da “incontri sbagliati” in campo musicale, frequentazioni da cui si è prontamente allontanata. Oggi Alessandra porta avanti il suo sogno con consapevolezza e pazienza. Dice di essersi iscritta a X Factor perché finalmente sente di aver qualcosa da raccontare.


giovedì 20 ottobre 2016

Dialoghi ermetici (2)

 

N. : Ascolta questa riflessione: Dio per una mela si è arrabbiato...gli uccidono il figlio che fa ? Nulla...coincidenze ? Non credo....

T. : Hai sbagliato prospettiva! Dio non è  fuori di noi, ma in noi !

G. : C'è chi dice che Dio non esiste...

N. : Il Dio narrato nei testi sacri non è Dio origine di tutto narrato invece dai filosofi...

G. : E tutti siamo un inutile esperimento.

T. : Quel carrozzone è  frutto della fantasia della Chiesa.

N. : Inutile non proprio G., siamo in una prigione ma se vogliamo scompare...

T. : Alcuni liberi pensatori ne sono venuti a capo. Studiamoli e forse ci capiremo qualcosa!

N. : Se cerchiamo la strada seguendo qualcuno siamo spacciati...ognuno deve trovare la propria...anche i maestri ti dicono dove trovare le risposte ma non quali sono...

T. : Ma ti aiutano a intraprendere quella giusta , se sono veri maestri.

N. : I veri maestri spingono al lavoro individuale, è come la nascita e la morte non avvengono che singolarmente...

T. : Si, ma il loro compito è  più manifesto nell'aiutarti ad evolversi. Più vai avanti nell' evoluzione, più  ti rendi conto da solo se hai fatto un passetto avanti. Io ad esempio lo noto dai risultati che ho.

N. : Ciò vale nel momento in cui sai chi sei ,da dove vieni e dove staai andando,non su presunti passetti fatti in un'esistenza singola...certo i riscontri aiutano a comprendere se si sta seguendo un giusto percorso...

T. : Esatto !!!

N. : Dio è un elohim !!! https://maurobiglino.it/tag/elohim/ Sono gli Dei descritti nell'antica grecia...
il padre nostro spiega a chi si rivolge e si asserve il religioso...gli israeliti che hanno istruito questi esseri oggi sono i padroni del mondo...

T. : Padre nostro che sei nei cieli...indica il padrone del tuo corpo che è  celato in te stesso . Il nostro compito dovrebbe essere quello di liberarlo dalla materia che lo nasconde, iniziando a rendere la materia abbastanza sottile e trasparente da permettergli di rendersi manifesto.

N. : Sei Sicuro ?

G. : Padre nostro che sei nei cieli  può indicare il nostro padrone che non dimora sulla terra ma nel cielo inteso come spazio , stelle...il padre nostro va inteso come colui che ci ha generati...

T. : Gli arcani , sono arcani perché li vedono solo quelli che hanno occhi per vederli...

G. : Io ultimamente sto leggendo e mi sto documentando sulla grande bugia...


N. : ...G. leggiti il libro di Enoch descrive chiaramente le origini dell'umanità e degli esseri che l'hanno creata... https://it.wikipedia.org/wiki/Libro_di_Enoch

G. : Non bastano gli occhi pervvedere è necessario capire ciò che si vede...siamo ostaggio di questo mondo e di leggi create ad hoc, per dominarci...

T. : Non credere mai a priori a ciò  che leggi o ti dicono , ma cerca sempre prove sulla loro veridicità.

N. : Giusto.

G. : Infatti.

N. : Il grande inganno è stato dare false speranze e superstizioni per far seguire un'invenzione con minestroni storici e scientifici vecchi come il mondo,precludendo l'unica strada verso la libertà:se stessi e il divino che racchiudiamo!

G. : Divino inteso come appartenente ad una divinità.

N. : Il divino a cui faccio riferimento è l'origine di Tutto.

T. : Dobbiamo ringraziare la Chiesa e i suoi seguaci per tutto il casino che hanno creato.

N. : ...e continuano a creare...la Madre di tutto...tu quando generi non interferisci col creato che a sua volta crea e così via...ma tutto ha un'origine ed è a quella che mi riferisco.

G.  Siamo un esperimento, neanche tanto ben riusciti.

N. : L'esperimento è il vestito niente di più.






sabato 15 ottobre 2016

Il segreto dei talismani (Kremmerz)

 

Il novizio non esercitato all'atto magico nella sua semplicità non comprenderà il consiglio perché si trova a disagio nel fabbricare un amuleto come atto ed espressione della volontà benefica in pro di un altro simile, e quindi io spiego brevemente e chiaramente come fare nella pratica per ottenere l'effetto desiderato. 

Un giorno, quando anche io della magia ero novizio, domandai al mio Maestro Izar un talismano per essere libero dalla paura della notte, quella paura che prende nelle tenebre dell’ignoranza i discepoli maldestri, il timore notturno del salmo 90. 

Izar prese tra le pietre variopinte che erano sulla riva pietrosa del mare, un ciottolino triangolare e mi disse: Cotesto ti libera da ogni pena. Io domandai: ma è la mia fede che opererà il miracolo? Egli mi rispose: non la tua fede, perché tu potrai non credere alla pietra ma non sentirai la paura dela notte portandola con te, poiché la pietra ritiene la mia volontà e te ne libera perché agisce come volontà.

Questo è il secreto dei talismani. 

Ma il secreto di questo secreto (secretum secreti) è come fissare la volontà alle cose di apparenza inanimata, e ai corpi apparentemente animati. Il pensare intensamente una cosa che si vuole, il pensarla magicamente, come riproducendosi in una visione mentale la forma, lo spirito e l'azione non è cosa facile a tutti gli uomini volgari. Fare opera di pensiero che include l'azione della volontà animata è opera divina ma è un'opera divina cui l'uomo può arrivare con un lungo esercizio. La pratica talismanica quindi al suo principio è esclusivamente rituale.


venerdì 14 ottobre 2016

Google ha cancellato la Palestina da Google Maps ?

12 AGOSTO 2016

Negli ultimi giorni diversi giornali internazionali hanno ripreso la voce secondo cui Google avrebbe rimosso il nome “Palestina” dallo stato palestinese nella sua popolare applicazione Google Maps. La notizia è stata diffusa dal gruppo di giornalisti di Gaza, il Forum of Palestinians Journalists, che in un comunicato del 3 agosto ha sostenuto che Google avesse cancellato l’etichetta “Palestina” sin dal 25 luglio. Decine di media del Medio Oriente hanno parlato della notizia e moltissime persone ne hanno parlato sui social network. La notizia però è falsa. L’etichetta “Palestina” semplicemente non è mai esistita: l’equivoco può essere nato dal fatto che da qualche tempo sono sparite da Google Maps le etichette “Cisgiordania” e “Striscia di Gaza”, che identificano le due parti in cui è diviso lo stato palestinese. Non è chiaro da quando siano sparite: Google ha attribuito l’errore a “un bug” e promesso di rimediare in fretta. La questione è particolarmente delicata: quella fra Israele e Palestina è probabilmente la disputa territoriale più famosa al mondo, e già in passato altre mappe o rappresentazioni grafiche di quei territori sono state criticate perché ritenute scorrette o faziose.
Oggi, cercando Palestina su Google Maps, si ottiene una mappa che mostra i confini della Cisgiordania e della Striscia di Gaza con linee tratteggiate, che indicano che i confini non sono riconosciuti da tutti a livello internazionale. Non c’è nessuna etichetta con scritto “Palestina”: e nemeno “Cisgiordania” o “Striscia di Gaza”, anche se cercando queste due denominazioni si vede la regione corrispondente tratteggiata e si possono leggere le relative informazioni tratte da Wikipedia. Ingrandendo le linee tratteggiate si può leggere in quale anno quei confini furono fissati. Google fra l’altro mantiene una posizione che alcuni definirebbero filo-palestinese: nella sua mappa Cisgiordania e Striscia di Gaza sono indicate nei confini stabiliti dopo la fine della Guerra di Indipendenza israeliana del 1948 – o la “nakba”, la catastrofe, secondo i palestinesi – mentre non tiene conto di alcuni territori che Israele ha conquistato nella Guerra dei Sei giorni del 1967 e che occupa e abita da allora, anche se la comunità internazionale non li ha mai riconosciuti. Secondo Google, è la stessa situazione che c’era poco tempo fa, con la sola differenza che per un errore le etichette “Cisgiordania” e “Striscia di Gaza” non sono più visibili.

from : http://www.ilpost.it/2016/08/12/palestina-google-maps/

Secondo voi come sarà la situazione adesso ?

14 ottembre 2016



giovedì 13 ottobre 2016

R.I.P. Dario Fo



Dario Fo è stato un drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo e attivista italiano.

Vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1997 (già candidato nel 1975). I suoi lavori teatrali fanno uso degli stilemi comici propri della Commedia dell'arte italiana e sono rappresentati con successo in tutto il mondo. In quanto attore, regista, scrittore, scenografo, costumista e impresario della sua stessa compagnia, Fo è uomo di teatro a tutto tondo.

È famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale e per l'impegno politico di sinistra. Con la moglie Franca Rame fu tra gli esponenti del Soccorso Rosso Militante.


mercoledì 12 ottobre 2016

Il segreto della immortalità


  • Se vi siete svegliati questa mattina con più salute che malattia, siete più fortunati del milione di persone che non vedranno la prossima settimana.
     
  • Se non avete mai provato il pericolo di una battaglia, la solitudine dell'imprigionamento, l'agonia della tortura, i morsi della fame, siete più avanti di 500 milioni di abitanti di questo mondo.
     
  • Se potete andare in chiesa senza la paura di essere minacciati, arrestati, torturati o uccisi, siete più fortunati di 3 miliardi di persone di questo mondo.
     
  • Se avete cibo nel frigorifero, vestiti addosso, un tetto sopra la testa e un posto per dormire, siete piu' ricchi del 75% degli abitanti del mondo.
     
  • Se avete soldi in banca, nel vostro portafoglio e degli spiccioli da qualche parte in una ciotola, siete fra l' 8% delle persone piu' benestanti al mondo.
     
  • Se i vostri genitori sono ancora vivi ed ancora sposati, siete delle persone veramente rare, anche negli Stati Uniti e nel Canada.
     
  • Se potete leggere questo messaggio, avete appena ricevuto una doppia benedizione, perché qualcuno ha pensato a Voi e perché non siete fra i due miliardi di persone che non sanno leggere.


giovedì 6 ottobre 2016

Che cosa è un Meme ?

Cosa significa meme?

In realtà si dovrebbe dire cos’è un internet meme per distinguerlo dal concetto di meme che ha radici più antiche. Quello che interessa noi è analizzare il concetto moderno di meme legato al web. 
Il meme, per dare una spiegazione semplice, è tormentone che si diffonde in maniera virale e spontanea sul web. Può essere un’immagine, una frase, un video, una foto molto speso divertente, stupida o sciocca. 
Quello che accade è che chiunque lo veda (ad esempio su Facebook) lo condivide con i suoi amici i quali a loro volta lo condividono con i loro amici e così via proprio come fosse una catena, un virus ed è per questo che si chiama fenomeno virale. 
Il meme si diffonde velocemente. 
Il meme è spesso un’immagine declinata in maniera spiritosa. 
Alcuni esempi di meme sono l’impresa Red Bull Stratos di Felix Baumgartner che abbiamo già avuto modo di presentarvi, oppure i meme di Salvini le immagini delle scritte con i biscotti del Mulino Bianco o le immagini della fine del mondo del 21 dicembre.
Ecco alcuni esempi di meme creati da me...grazie al programma Meme Generator Free di Android...

Ecco gli esempi....





...altri racchiusi in un video...



martedì 4 ottobre 2016

Brigliadori vs Toffa

 
L'inviata del programma di Italia1 voleva semplicemente chiedere conto alla Brigliadori dei “consigli” che l'ex conduttrice dispensa (pare dietro “donazione” di 100 euro) alle donne malate di cancro. Secondo la Brigliadori, la chemioterapia non sarebbe soltanto inutile ma anche e soprattutto dannosa e sarebbe la vera causa di morte delle persone malate di cancro. Lei stessa, almeno secondo quanto sostiene, sarebbe guarita da un cancro al seno semplicemente usando una crema alla fitolacca.


lunedì 3 ottobre 2016

Fatevi la domanda giusta !!!


Tutte le volte che ci capita qualcosa di inaspettato tendiamo a chiederci il perchè. 

Ebbene, non è questa la domanda giusta da farsi.

Esistono due tipologie principali di persone: coloro che non hanno iniziato alcun percorso di crescita, e quindi credono ancora al caso e alla sfortuna, e coloro che invece hanno intuito che il caso non esiste, e che quindi sono convinti che qualsiasi avvenimento nella loro vita sia giunto per insegnargli qualcosa.

Se stai leggendo questo blog con molta probabilità appartieni al secondo gruppo (altrimenti staresti guardando l’ultima soap opera in TV), e di conseguenza hai raggiunto la consapevolezza che nulla accade per caso, e che qualsiasi evento, bello o brutto che sia, lo hai attirato tu nella tua vita per qualche motivo particolare.

Viene allora spontaneo chiedersi “Perchè mi sta accadendo questo evento?”

La domanda sembrerebbe lecita, perchè se abbiamo attirato a noi quell’evento, evidentemente c’è dietro qualche motivo, indipendentemente dal fatto che siamo o meno in grado di vederlo.

Invece la domanda è sbagliata. Chiedersi il ‘perchè’ dell’accadere di certi avvenimenti nella nostra vita è la cosa peggiore che potremmo fare.
Ma come, direte voi, hai sempre scritto in questo blog che dobbiamo ritenerci responsabili di tutto quello che accade, e che qualsiasi evento viene sempre per insegnarci qualcosa…
Vero, ma stiamo considerando solo una parte della verità. Quello che ci sfugge è che la ragione di quell’evento non è la causa dell’evento stesso, bensì ne è la conseguenza.


Fatevi la domanda giusta !!!

A questo punto è chiaro che non dobbiamo mai chiederci il perchè di un evento. Questa domanda ci toglie potere, perchè attraverso di essa stiamo affermando che esiste qualche causa esterna a noi, e così facendo diventiamo succubi degli eventi, perdendo di conseguenza la facoltà di creare consapevolmente la nostra realtà.

Impara a farti la domanda giusta. Chiediti piuttosto “Come penso di reagire a quest’evento?“. In altre parole, cosa ho deciso di essere, per poterlo poi diventare, e quindi farne esperienza?

by Paolo Marrone

sabato 1 ottobre 2016

La Rivoluzione non verrà trasmessa su YouTube nè in TV


LA RIVOLUZIONE NON SARÀ TRASMESSA SU YOUTUBE !!!

Non potrai startene a casa, bello
Non avrai campo per connetterti, clickare e twittare
Non avrai tempo di stonarti e poi fare un salto
A prendere una birra dopo aver messo in pausa
Perché la Rivoluzione non verrà trasmessa su YouTube

La rivoluzione a reti unificate
Sarà gentilmente offerta dalla nuova FIAT
In prima serata senza interruzioni
con la voce fuori campo di un attore famoso
e le parole scritte da Marchionne
Gemme di Rivoluzione brilleranno in tivù
così le scambierai per squallide minchiate
poi trasmetteranno uno show di Fabio Fazio
e ti diranno: questa sì è la rivoluzione

La Rivoluzione non sarà prodotta da Endemol
e non avrà per protagonista
il vincitore di Masterpiece o Peppa Pig e Dexter Morgan
La Rivoluzione non ti darà denti bianchi e splendenti
La Rivoluzione non sarà pronta in cinque minuti
La Rivoluzione non ti farà sembrare cinque chili di meno,
perché la Rivoluzione non sarà quella trasmessa in TV

La Rivoluzione non avrà paura del sangue dei vinti
e ai Pansa non resterà più niente da scrivere
Non ci saranno immagini tue e di Bono Vox
Che fate beneficenza per le anime dei morti
La Doxa farà cento sondaggi al minuto
Mediaset andrà in diretta dal tuo buco del culo
ma la Rivoluzione non sarà quella trasmessa in TV

La Rivoluzione non verrà trasmessa su YouTube
perché la Rivoluzione è quel che avviene dopo
La Rivoluzione non sarà un video da postare su Facebook
per avere l’impressione di esserci stato anche tu
La Rivoluzione verrà fatta con ogni mezzo necessario
Ma nessun mezzo necessario farà la Rivoluzione

Non ci saranno immagini di sbirri che si tolgono il casco
ma innocue pecorelle sbranate a parole
poi faranno la moviola di ogni sasso tirato
Ogni bottiglia vuota sarà una molotov già pronta
Ci saranno gli infiltrati, i black bloc e la violenza
Ti diranno è sbagliato tagliare le gomme di una Porsche
senza capire quanto ci si sente bene dopo

I compensi di Benigni e gli scontrini di Grillo
non saranno più così tanto importanti
A nessuno fregherà un cazzo del cazzo di Berlusconi
perché i dannati della terra daranno fuoco ai lager
E avranno diritto di delinquere anche loro
Ma la televisione passerà tutto quanto
come se fosse l’ultima serie sugli zombie

Nei servizi speciali al tigì delle 20
chiederanno un parere a Baricco e Saviano
Ti mostreranno Letta ai funerali di Mandela
o gli antifascisti ai funerali di Priebke
che tanto i morti non spaventano nessuno
La sigla non sarà l’Inno di Mameli
e a cantarla non verrà il vincitore di X Factor
Che Guevara e Madre Teresa si manderanno affanculo
La Rivoluzione non sarà quella trasmessa in TV

La Rivoluzione non partirà al termine dell’annuncio
sul bianco più bianco o sul fardello dell’uomo bianco
Non dovrai preoccuparti per i pinguini al telefono,
i delfini curiosi o mucche tinte di viola
La Rivoluzione non avrà bisogno di metterti le ali
La Rivoluzione non sarà la gggente contro il potere
La Rivoluzione non si farà senza Terrore

La Rivoluzione non sarà quella che passa in tivù,
quella che trovi con Google, quella che puoi mipiaciare,
La Rivoluzione non sarà uno spettacolo on demand
La Rivoluzione potrai farla sempre e solo dal vivo



Chi è DIO ?


LE QUATTRO FORME INTELLIGENTI ELEMENTARI 
by Kremmerz

     D. – Ora che mi hai spiegato le oscure parole di Fratellanza di Myriam, di Medicina Ermetica, di terapeutica-magica, dimmi più particolarmente che cosa tu chiami Dio, o meglio, in che modo concepisci la potenza creatrice centrale che la chiesa chiama Dio e la Massoneria appella il Grande Architetto dell’Universo.  
     R. – Da quanto ho detto nel precedente dialogo, già avrai compreso che il nostro non è un Dio personificato che noi mettiamo al posto supremo di tutti gli esseri intelligenti esistenti. Per noi, come pei Buddisti, come per i Cabalisti, gli Ebrei e gli Esseni, non esiste che l’Universo con una Legge inesorabile, con un Ordine a cui nessuna cosa può sottrarsi.
     Se questa Legge intelligente e inesorabile tu vuoi impersonarla in una figura di uomo, io ti pregherò di non crearti per Dio supremo un idolo.
     L’Universo è troppo immenso per essere abbracciato in una parola e in una figura umana. Quando gli antichi patriarchi della favola biblica parlavano della inesorabile giustizia di Geova, che rasentava la crudeltà e mai il capriccio, volevano appunto riferirsi a questa Legge Universale, rettrice e creatrice di tutto ciò che è, la cui anima è l’ESSERE, cioè l’ENTE, cioè sostanza prima ed immutabile, e forma seconda e variabile.
     Questa Legge immutabile, che è anche intesa sotto l’apparenza di prima sostanza intelligente universale, che scaturisce da tutte le forme delle cose visibili ed invisibili, è la più chiara concezione scientifica del Dio, la cui etimologia il Vico fece venire dal Zeus greco, che è lo scrosciare della saetta del mitico Giove. Iddio è quindi la forza intelligente infinita ed indefinibile che anima, commuove e trasmuta tutte le forme nell’Universo visibile ed invisibile, il nome vetusto di EA, da cui posteriormente l’IEVE ebraico che voleva dire principio e fine.
     Gli antichi sacerdoti delle classiche religioni iniziatiche, non si servirono mai di forme definite per rappresentare il primo principio o la prima sostanza intelligente; invece abbondarono sempre nelle forme plastiche quando vollero definire i momenti diversi dell’atto creativo, o meglio della Incernazione del Dio Universale, come si esprimono gli orientali.
     Nella scienza positivamente intesa, tutti rifuggono, credendo di poter essere ingannati dalla credenza in un Dio e se ne evita perfino la parola. Parrebbe cosa stranissima che un uomo il quale ha coltivato le scienze positive e sperimentali, si inchini ad un Dio che tutti i volgari ignoranti adorano, e la massima concezione che uno zoologo, un fisiologo, un botanico, può farsene è di ammettere la Natura come unica e sola divinità da poter essere discussa e studiata.
     Orbene tutti i simboli e i geroglifici degli antichi sapienti non ci dicono che questo:
     Eâ ha due facce; una visibile che rappresenta la sua manifestazione nel mondo dei sensi fisici, cioè la Natura dei moderni filosofi materialisti; e l’altra invisibile, che rappresenta lo spirito della Natura, cioè l’Intelligenza, che è legge di ogni manifestazione della natura.
 L’uomo guarda intorno a se tutto ciò che colpisce i suoi sensi e dice: l’albero fiorisce, l’acqua è trasparente, il minerale è duro e grave, il sole risplende, ecc.. tutto ciò è la Natura. Ma se l’albero fiorisce, se l’acqua è trasparente, se il minerale è duro e il sole splende, deve esistere invisibile ai miei occhi una Forza, una Intelligenza, un’Anima immensa che fa fiorire l’albero, trasparire l’acqua, indurire il minerale e splendere il sole. Ora il Sacerdote iniziato, che rappresenta tutto l’universo in una sintesi divina, dice così:
     L’Intelligenza che regola tutte le manifestazioni che colpiscono i nostri sensi è il Dio invisibile dell’Universo, le cui manifestazioni stesse non sono che prove positive della sua esistenza; questa Intelligenza universale (Dio Invisibile) per la sostanza ragionevole delle sue manifestazioni è LA LEGGE REGOLATRICE DELLA NATURA UNIVERSALE. La massoneria ha chiamato il Dio Invisibile: Supremo Artefice o Grande Architetto dell’Universo, che è l’identica concezione, seguendo un simbolismo di costruttori di templi. Infatti tu se t’imbatti in un’opera grandiosamente artistica, come la Chiesa di S. Pietro a Roma, ammirerai le mura, l’originalità delle costruzioni, le statue, gli ornamenti e non potrai negare che quella Chiesa è cosa vera. Ma, esaminando tutte le parti dell’opera o compendiandola tutta in uno sguardo sintetico, tu sarai costretto a confessare che un Architetto l’ha costruita.
     Ora ciò che è l’architetto di fronte all’opera realizzata, è Dio rispetto alla Natura visibile. Il primo è una mente umana che crea opera o forma umana, il secondo è una mente universale che compie ogni giorno opera universale.
     Un artefice è il primo, un immenso artefice è il secondo.
     Il nome che determina la vera potestà di Dio, non esiste nel linguaggio umano perché, dei milioni di nomi dati a questa Intelligenza Prima, nessuno è universale e tutti corrispondono a concezioni particolari, cioè ciascun uomo concepisce il Dio universale secondo lo sviluppo suo intellettuale. Il selvaggio che rappresenta la minima intellettualità umana, lo idealizza in una statuetta di creta, e l’uomo civile, cioè la massima intellettualità umana, lo intuisce come un Primo Principio astratto, e nella stessa Grande Bibbia è chiamato ora Onnipotente, ora Creatore, ora Immensità, Saggezza, Verità, Luce, Provvidenza, Santità, Giustizia, Dio, Misericordia.



Fsociety by Mr. Robot

Krista Gordon : Che cosa c'è nella società che ti delude tanto, me lo puoi dire? Elliot: " Ah, non lo so. Forse è il fatto che tu...