Luigi Di Maio :
Gentiloni o chi per lui, è un avatar. Un prestanome di quello che aveva detto "se perdo il referendum lascio la politica" ( e invece è ancora tra i piedi a piazzare le teste di legno), colui che ha sempre e solo rappresentato gli interessi di quel sistema di potere che in questi anni ci ha imposto la "Buona scuola", il Jobs Act, il Salva Banche, la legge Fornero, i 7 miliardi alle banche e i voucher per pagare gli stipendi.Mentre ai cittadini viene mostrato in TV che i partiti si stanno preoccupando di dare loro un governo, la realtà è che lottano accanitamente su tre cose: prendersi i vitalizi, tenersi le poltrone il più a lungo possibile per proteggerle da un'eventuale vittoria del MoVimento 5 Stelle, e infine nascondere le responsabilità di chi ha rovinato Monte dei Paschi di Siena.
Il tentativo è quello di impaurirci, di nuovo, per convincerci che
l'emergenza adesso sia salvare la banca del PD, con un governo che
arrivi fino al 2018. In realtà è solo l'istinto di sopravvivenza di una
classe politica per cui la storia ha già suonato il gong. Ma che non si
arrende.
Loro non si arrenderanno mai, noi neppure.
Loro non si arrenderanno mai, noi neppure.
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