MR. ROBOT
Elliot Anderson, interpretato magistralmente da un allucinato Rami Malek,
è un ragazzo molto intelligente, sensibile nonché estremamente
introverso. Egli tende infatti ad erigere solidi muri intorno a sé che
lo portano inevitabilmente all'isolamento sociale. Per evadere dalla
dura realtà, estirpare le paranoie ed anestetizzare il proprio dolore
esistenziale, fa quotidianamente uso di morfina. Ben
conscio d'essere inibito dalla sostanza e lungi dal voler smettere di
drogarsi, si limita a tenere a freno la dipendenza tramite il
Suboxone. Il protagonista è un esperto informatico e
nel tempo libero sfrutta infatti le proprie abilità per indagare
nella sfera privata delle persone, giudicate dallo stesso come "computer
da hackerare". Controllando minuziosamente mail, conti bancari, profili
e cronologie, Elliot vuole scoprire la vera natura dei suoi bersagli al fine di denunciarli alla legge se da lui ritenuti malvagi.
Egli lavora come ingegnere informatico presso la AllSafe Security, azienda alle dirette dipendenze della E Corp, una potentissima multinazionale. Quest'ultima vanta un apparato espanso capillarmente in tutto il globo, tale da capitalizzare buona parte dell'economia mondiale. Non è però l'onesta e retta società con cui suole spacciarsi: un giorno i server dell'azienda vengono colpiti da un potente attacco informatico. Il protagonista agisce repentinamente sventando l'attentato all'ultimo secondo. Dopo aver fermato l'aggressione digitale nota un file riportante una parola: "fsociety.dat", la firma lasciata dal gruppo di hackers. Successivamente, in metropolitana, viene avvicinato da un uomo che si fa chiamare Mr. Robot, personaggio diretto e con chiari intenti insurrezionali che mirano ad abbattere i potenti, i corrotti e tutti coloro che antepongono il profitto personale al benessere dei cittadini. Egli, attraverso un incisivo discorso, esorta il protagonista ad unirsi alla causa del gruppo di hacktivisti chiamato Fsociety, lo stesso che aveva attentato ai server della multinazionale.
Tra distorte macchinazioni e diabolici intenti, Elliot dovrà decidere da che parte stare. Non sempre la giustizia è univoca: se da un lato, infatti, abbattendo la E Corp riuscirebbe a smascherare i potenti, dall'altro metterebbe in difficoltà brave persone, come la propria amica Angela che perderebbe così il lavoro.
Egli lavora come ingegnere informatico presso la AllSafe Security, azienda alle dirette dipendenze della E Corp, una potentissima multinazionale. Quest'ultima vanta un apparato espanso capillarmente in tutto il globo, tale da capitalizzare buona parte dell'economia mondiale. Non è però l'onesta e retta società con cui suole spacciarsi: un giorno i server dell'azienda vengono colpiti da un potente attacco informatico. Il protagonista agisce repentinamente sventando l'attentato all'ultimo secondo. Dopo aver fermato l'aggressione digitale nota un file riportante una parola: "fsociety.dat", la firma lasciata dal gruppo di hackers. Successivamente, in metropolitana, viene avvicinato da un uomo che si fa chiamare Mr. Robot, personaggio diretto e con chiari intenti insurrezionali che mirano ad abbattere i potenti, i corrotti e tutti coloro che antepongono il profitto personale al benessere dei cittadini. Egli, attraverso un incisivo discorso, esorta il protagonista ad unirsi alla causa del gruppo di hacktivisti chiamato Fsociety, lo stesso che aveva attentato ai server della multinazionale.
Tra distorte macchinazioni e diabolici intenti, Elliot dovrà decidere da che parte stare. Non sempre la giustizia è univoca: se da un lato, infatti, abbattendo la E Corp riuscirebbe a smascherare i potenti, dall'altro metterebbe in difficoltà brave persone, come la propria amica Angela che perderebbe così il lavoro.
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