Un agnello in tenera età è stato legato sotto l’altare del Santuario di SS. Maria di Cotrino a Latiano. Gli animali non sono merce in esposizione. In una festa in cui si dovrebbe celebrare la resurrezione e la vita, questo comportamento è quanto di più lontano si possa immaginare dallo spirito della Pasqua. Dov’è la compassione, la pietà, l’amore e il rispetto per una creatura del Signore? Lasciare un cucciolo che piange come forma di spettacolarizzazione è maltrattamento di animale. Non è un oggetto, ma un essere senziente, che come noi, soffre e prova emozioni.
«Un agnello in tenera età è stato legato sotto l’altare del Santuario di SS. Maria di Cotrino a Latiano. Gli animali non sono merce in esposizione. In una festa in cui si dovrebbe celebrare la resurrezione e la vita, questo comportamento è quanto di più lontano si possa immaginare dallo spirito della Pasqua». Ha scatenato le polemiche degli animalisti quanto capitato nella città in provincia di Brindisi. A denunciare l’accaduto è Rinaldo Sidoli, responsabile progetti e delle iniziative speciali della onlus Le.I.D.A.A., che ha pubblicato un video su Facebook in cui si sentono i lamenti dell’animale nel silenzio della chiesa.
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