Una storiella che ci consiglia come comportarci con tutti coloro che pretendono di “avere ragione”.
Un giorno, un asino incontrò una tigre e le disse: “L’erba è blu!”.
La tigre rispose: “No, l’erba è verde“.
L’asino insistette: “No, no! E’ blu!“.
La discussione si riscaldò e i due decisero di sottoporla a un arbitrato e per farlo andarono davanti al leone, il Re e il più saggio tra gli animali.
Già prima di arrivare alla radura della foresta, dove il leone era seduto sul suo trono, l’asino cominciò a gridare: “Vostra Altezza… Non è vero che l’erba è blu?”.
Il leone rispose: “Vero, l’erba è blu“.
L’asino allora, tutto felice, si avvicinò e continuò: “La tigre non è d’accordo con me e mi dà fastidio, per favore, puniscila“.
Il re allora dichiarò: “La tigre sarà punita con 4 mesi di silenzio“.
L’asino saltò allegramente e proseguì il suo cammino, contento e ripetendo: “L’ erba è blu, l’erba è blu“.
La tigre accettò mestamente la sua punizione, ma prima di andarsene chiese al leone: “Sua Maestà… perché mi ha punito? Dopotutto, l’erba è verde“.
Il leone allora rispose: “In realtà, l’erba è verde“.
La tigre chiese: “Allora… perché mi punisci?“
Il leone rispose: “Questo non ha nulla a che vedere con la domanda se l’erba sia blu o verde. La punizione è dovuta al fatto che non è possibile che una creatura coraggiosa e intelligente come te perda tempo a litigare con un asino e venga a disturbare me con questa domanda“.
Mai perdere tempo in discussioni che non portano alcun risultato… Ci sono persone che, nonostante le molte evidenze e prove che gli vengano presentate, sono talmente accecate dall’ego che diventano incapaci di comprendere… e l’unica cosa che desiderano è avere ragione. La pace e la tranquillità valgono di più.
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