giovedì 12 settembre 2024

Non sono Ateo sono Agnostico

 
 
Il termine agnostico si riferisce a una persona che crede che l'esistenza o la non esistenza di una divinità, o di verità ultime riguardanti l'universo, non può essere conosciuta o è attualmente sconosciuta. Gli agnostici sostengono che le questioni divine o metafisiche siano oltre la comprensione umana o che manchino prove sufficienti per trarre conclusioni definitive.

L'agnosticismo si differenzia dall'ateismo, che è la negazione dell'esistenza di una divinità, e dal teismo, che è la credenza in una o più divinità.


Ecco alcuni dei più celebri agnostici della storia:

1. Charles Darwin – Lo scienziato inglese che ha formulato la teoria dell'evoluzione. Sebbene inizialmente religioso, in seguito si è definito agnostico, soprattutto per via delle sue riflessioni scientifiche e delle sue difficoltà nel conciliare la religione con le sue scoperte.

2. Thomas Huxley – Biologo inglese, fu proprio lui a coniare il termine "agnostico" nel 1869. Huxley era un sostenitore della scienza e del metodo empirico e riteneva che le questioni relative all'esistenza di Dio non potessero essere risolte.

3. Albert Einstein – Il fisico teorico tedesco, noto per la teoria della relatività, ha espresso opinioni agnostiche riguardo alla religione, pur avendo una profonda ammirazione per il "mistero" dell'universo e per ciò che chiamava il "Dio di Spinoza", che identificava la divinità con le leggi della natura.

4. Bertrand Russell – Filosofo e matematico britannico, autore del famoso saggio Perché non sono cristiano. Russell si definiva agnostico, pur tendendo verso un atteggiamento di scetticismo e critica verso le religioni tradizionali.

5. Carl Sagan – Astronomo e divulgatore scientifico statunitense, Sagan ha mantenuto una posizione agnostica, sostenendo che non ci fossero prove sufficienti per affermare l'esistenza di Dio, ma anche che l'assenza di prove non fosse sufficiente per negarlo completamente.

6. Stephen Hawking – Fisico e cosmologo britannico, autore del famoso libro A Brief History of Time. Anche se a volte definito ateo, Hawking ha espresso posizioni più vicine all'agnosticismo riguardo alla questione dell'esistenza di Dio, sostenendo che l'universo potesse essere spiegato senza bisogno di una divinità creatrice.

Queste figure hanno in comune un approccio scientifico e filosofico che cerca di distinguere ciò che si può conoscere con certezza da ciò che rimane al di fuori del campo della conoscenza umana.
 
 

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