martedì 14 giugno 2011

Reincarnazione & Karma


Reincarnazione

E se il passaggio da un corpo all'utero di una madre fosse immediato ?

Se il prima di essere liberi per poi rituffarci in una oscura gestazione in cui ci si avvolge di una nuova veste di materia organica fosse una maniera simbolica per presentare il fenomeno della trasmutazione innanzi all'occhio mentale di tutti i volghi?

E se invece di un anima, come volgarmente si intende l'atto della vitalità efficiente nella respirazione umana, venisse fuori un seme, un embrione, un atomo misterioso che compendiasse tutta l'esperienza della vita finita e dovesse questo germe, per conservare la sua virtù, attaccarsi - prima della fecondazione - a una materia viva onde esserne alimentato ?

E se questo germe avesse la possanza di cadere in uno stato letargico, in un eccezionale e specifico disseccamento da attendere, in condizione di riposo senza pensiero, che un richiamo o una feconda voce, in un atto copulativo, lo attirasse nella voragine venerea per risvegliarlo e determinarlo al compimento della sua autocreazione, in un oscuro antro senza luce e in un bagno di sangue ?

"Tutte le religioni contengono il domma della reincarnazione e il cristianesimo cattolico ha una pratica quotidiana dei suoi sacerdoti che vuol ricordare e perpetuare il segreto."



Karma

Per noi occidentali risponde al Fatum e al Destino.
L'avvenire si crea o si modifica, il passato fu ed è nelle conseguenze ineluttabile.
Un dio può farti obliare ciò che hai compiuto; non può modificare o distruggere o fare come non avvenuta l'azione che ieri compisti.

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