Se ti cade il toast....esso cade sempre dal lato imburrato o con la marmellata...
La legge di Murphy è un insieme di paradossi
pseudo-scientifici a carattere ironico e caricaturale. Si possono idealmente
riassumere nel primo assioma, che è in realtà la "Legge di Murphy"
vera e propria, che ha dato il titolo a tutto il pensiero "murphologico":
"Se qualcosa può
andar male, andrà male"
L'autore e stilatore della “summa” sulla
"murphologia" è Arthur Bloch.
Si tratta di un compendio di frasi umoristiche il cui
intento è essenzialmente quello di deridere ogni negatività che il quotidiano
propone. Il meccanismo è ogni volta lo stesso: immagini e scenette frustranti,
nelle quali è facile per molti ritrovarsi, vengono descritte da Bloch con frasi
didascaliche, confezionate spesso e volentieri in forma statistico-matematica,
così da liberare il vissuto dal contingente, dal personale e donargli un adito
di "validità universale", nei fatti tuttavia inesistente.
Negli Stati Uniti la legge di Murphy è talmente famosa da
trovare posto nel Funk and Wagnalls Standard College Dictionary.
Oltre la prima frase sono stati stilati anche nove corollari:
- Niente è facile come sembra e tutto richiede più tempo di quanto si pensi;
- Se c’è una possibilità che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sarà la prima a farlo;
- Se si prevedono quattro possibili modi nei quali qualcosa può andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelerà un quinto;
- Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio;
- Non ci si può mettere di fare qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima;
- Ogni soluzione genera nuovi problemi;
- I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedire a loro di nuocere;
- Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla;
- Madre Natura è una poco di buono.
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