Mark Zuckerberg e la foto che profetizza il futuro e che fa paura !!!
Vi ricorda qualcosa ?
Il film Matrix del 1999 di Lana e Andy Wachowski c’è una scena in cui il protagonista Neo viene scollegato dalla rete di simulazione della realtà “Matrix”. Neo si “sveglia” e scopre di essere nudo in un alloggiamento di liquido viscoso e di essere collegato in molte parti del suo corpo a dei cavi che trasmettono elettricità. Neo inoltre osserva tantissimi altri alloggiamenti identici al suo contenenti tantissimi altri individui. In una scena successiva, collegato ad una momentanea nuova simulazione, riceve spiegazioni da Morpheus che gli narra cosa succede a lui e a tutti gli altri che ha visto in quella infinità di alloggiamenti: c’è stata una guerra tra l’umanità e le macchine e dopo che gli umani hanno oscurato il sole, fonte di energia per le macchine, queste ultime hanno cominciato a “sfruttare” gli esseri umani per trarre da loro energia elettrica per il loro sostentamento. Morpheus inoltre spiega a Neo che lui ha osservato campi in cui gli esseri umani sono “coltivati” dalle macchine. Neo, una volta scollegato dalla simulazione si sente male, collassa e finisce a terra espellendo liquidi dalla sua bocca: Neo rifiuta la spiegazione di Morpheus, rifiuta la nuova realtà.
Queste poche scene del film Matrix sono agghiaccianti e terrificanti allo stesso tempo: uomini coltivati e sfruttati dalle macchine, una realtà distopica che Neo rifiuta e rigetta, scene orripilanti anche per lo spettatore che guarda il film che prova orrore se pensa a se stesso nella condizione di Neo o degli umani negli alloggiamenti.
Queste poche scene del film Matrix sono agghiaccianti e terrificanti allo stesso tempo: uomini coltivati e sfruttati dalle macchine, una realtà distopica che Neo rifiuta e rigetta, scene orripilanti anche per lo spettatore che guarda il film che prova orrore se pensa a se stesso nella condizione di Neo o degli umani negli alloggiamenti.
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