martedì 8 settembre 2015

Ununpentio l'elemento 115

 

Ununpentio (detto anche eka-bismuto) è il nome temporaneo, assegnato dalla IUPAC, di un elemento superpesante sintetico della tavola periodica, che ha come simbolo temporaneo Uup e numero atomico 115.

Secondo Bob Lazar, l'ununpentio è l'elemento che viene usato dagli UFO, per alimentare reattori nucleari di pochi centimetri, per spostarsi ad altissime velocità con virate anche di 90°. Sempre secondo Bob Lazar, nell'Area 51 sono presenti tonnellate di ununpentio anche se questo sarebbe impossibile data la sua brevissima emivita. Va però segnalato che da ulteriori ricerche sembra che l'elemento indicato da Bob Lazar sia un isotopo dell'elemento 115 non sintetizzato.

Bob Lazar, noto anche come Robert Lazar, ha dichiarato tutta una serie di cose che ruotano attorno alla sua affermazione di aver lavorato all’interno della base di Nellis (Area 51) in un settore chiamato S4. Secondo le sue affermazioni, il settore S4 è un’area segretissima della base che si trova nel sottosuolo proprio sotto la catena montuosa ed è costituita da hangar dove sono custoditi 9 dischi volanti ed altro materiale di provenienza extraterrestre.
Bob Lazar ha dichiarato infatti di aver lavorato proprio a uno di questi dischi volanti insieme ad altri 22 tecnici. All’ inizio egli pensava di lavorare si su velivoli di altissima tecnologia, ma non avrebbe mai pensato che fossero tecnologie aliene. Quando invece dei dettagli lo fecero pensare, il materiale fornitogli parlava molto chiaramente di tecnologie a lui sconosciute, erano presenti foto di autopsie di piccoli esseri grigi con una grossa testa calva, una volta all’interno del disco ha potuto osservare l’assenza di saldature e che tutto era come se fosse stato fuso e fatto solidificare,anche i sedili erano molto piccoli e a soli 30 cm. da terra, il propellente era un oggetto grande come un pallina da tennis che irradiava un’energia antigravitazionale all’interno di una colonna lunga come il disco stesso.
Lazar ha dichiarato anche di aver subito accuse di spionaggio e minacce di morte dalle autorità.


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